Dolore dopo mammografia


Gentili Dottori,

ho 45 anni e, come tutte gli anni , ho effettuato due giorni fa una mammografia.

Premetto che ne ho già effettuate almeno altre 5 negli ultimi anni (una all'anno), senza mai avere le minime conseguenze. Un po' di fastidio durante la procedura, e basta.

Questa volta, il tecnico radiologo (mai visto prima) mi è sembrato subito meno attento degli altri e molto più propenso a "schiacciare" con forza il seno nell'apparecchio. Alle mie proteste di dolore, rispondeva che fosse assolutamente necessario.

Dopo due ore dall'esame è insorto un forte dolore in entrambe i seni, nelle ascelle e alla schiena.

Il dolore persiste anche oggi, non si placa neanche con gli antidolorifici.

la domanda è: devo preoccuparmi , sono stai causati dei danni ai tesauti del seno? Il dolore andrà via o devo farmi vedere da un dottore?

Ringrazio in anticipo per il consulto
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Dr. Luca Bertini Radiologo 67 1 3
L'esame mammografico necessita della compressione delle mammelle per poter "schiacciare" il parenchima mammario su di un piano in modo da renderlo meglio valutabile al medico radiologo.
Tale compressione normalmente non determina nessun tipo di danno alle mammelle ma in alcuni rari casi si può incorrere nell'insorgenza di raccolte fluide traumatiche o di veri e propri ematomi.
Se lei avverte ancora questo dolore o sente un indurimento a carico delle mammelle le consiglio di eseguire un'ecografia mammaria per valutare l'eventuale formarsi di raccolte o ematomi che comunque sarebbero assolutamente benigni e destinati alla risoluzione spontanea.
Buona giornata.

Dr. Luca Bertini
Dirigente medico Radiologo
Istituto Nazionale Tumori Regina Elena -luca.bertini@ifo.gov.it

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