Possibile artrite reumatoide o artrosi?

Buongiorno a tutti,
ho 37 anni, non soffro di particolari patologie e non assumo farmaci.
Da circa un mese ho notato che tutte le dita della mia mano destra appaiono leggermente ispessite, dure al tatto, e si presentano arrossate, in particolare le falangi terminali di ogni dito della stessa mano, dove sono comparsi anche dei piccoli bozzi che al tatto fanno un pò male.
A volte avverto un leggero formicolio o prurito in seguito all'esposizione della mano ad una fonte di calore.
Non avverto particoloare rigidità.
Aggiungo inoltre che ho entrambe le mani quasi sempre ghiacciate.
La mano sinistra invece non presenta nessun problema.
Neppure i polsi, nè i piedi.
Il problema è localizzato esclusivamente alla mano destra.
Da una precedente RM al bacino e parte della colonna vertebrale effettuata per una lombalgia è emersa artrosi di grado medio.
Ho effettuato rx alla mano e sono in attesa del risultato.
Mia madre soffre di artrosi deformante alle mani.
Sono molto preoccupato.
Grazie.
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Dr. Pier Francesco Leucci Reumatologo 133 7
Buongiorno, se i "piccoli bozzi" di cui parla sono sulla superficie dorsale della mano, dovrebbe essere una forma di artrosi localizzata che ha una discreta familiarità e correla con la patologia di sua madre. Clinicamente si può fare agevolmente la diagnosi differenziale con altre patologie e può essere confermata radiograficamente ma dovrà essere trattata farmacologicamente. Riguardo la riduzione del termotatto alle mani richiede l'esecuzione di una capillaroscopia per valutarne la rilevanza.
Cordiali saluti

Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta,
ho ritirato l'RX alla mano destra e dall'esito non ci sono alterazioni morfostrutturali alle ossa esaminate. Quindi non dovrebbe trattarsi nè di artrite nè di artrosi. Il dolore alle dita in questi giorni si è attenuato, anche il tatto va meglio, rimangono solo leggermente ispessite e arrossate.
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Utente
Utente
Salve dottore,
il rossore e il dolore alle dita della mano destra, che non interessa le articolazione come inizialmente pensavo, ma la cute, si è ripresentato negli ultimi giorni più forte di prima. A ciò si aggiunge un fastidioso prurito, sempre localizzato alle estremità della mano, specie dopo essere entrato a contatto con fonti di calore. Inoltre toccado la cute della mano questa cambia subito colore dal bianco al rosso intenso (credo si tratti del fenomeno di Raynaud). A volte le dita assumono una colorazione violacea. Il mio medico dice che si tratta di geloni e sto applicando Clobesol crema ma senza nessun risultato. Farò a breve una visita dermatologica. Sono preoccupato si possa trattare di connettiviti, anche se non ho nessun altro sintomo. Grazie.
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Dr. Pier Francesco Leucci Reumatologo 133 7
Buongiorno, la palpazione e la valutazione diretta delle lesioni è essenziale per formulare una diagnosi, pertanto potrà essere utile la valutazione del Dermatologo ma ancora meglio di un Reumatologo. I problemi correlati alle variazioni del circolo distale delle mani rendono opportuno, come già le ho indicato, una capillaroscopia.
Cordiali saluti

Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -

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Utente
Utente
grazie per la risposta,
ho fatto la visita con il dermatologo/immunologo che ha diagnosticato fenomeno di Raynaud (e non geloni, perché avrebbero colpito entrambe le mani) alla mano destra e mi ha prescritto una serie di esami del sangue, tra cui ENA, ANA, ASMA, AMA, C3, C4 e immunocomplessi circolanti per escludere malattie reumatiche. Ha aggiunto che il problema potrebbe essere causato dalla cervicale, per cui potrei aver bisogno del consulto di un neurologo. Non ha ritenuto necessaria la capillaroscopia. Nel frattempo l'eritema sembra essersi leggermente attenuato grazie all'utilizzo della pomata al cortisone, il prurito è sparito e va meglio anche il dolore. Restano ancora leggermente ispessite le falangi e ho notato che le unghie della mano destra crescono più lentamente rispetto a quelle della mano sinistra. Avrei una domanda: il fenomeno di Raynaud non associato a nessuna patologia sottostante può causare da solo tutti i miei sintomi, ovvero dita viola ed ispessite, dolore ed eritema?
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Utente
Utente
Salve, ho effettuato esami del sangue tra cui elettroforesi proteica, ves, pcr, d-dimero, a1 glicoproteina acida, complemento c3, c4, anticorpi antinucleo, anticorpi antimuscolo liscio, anticorpi antimitocondrio, anti-ena (rnp, sm, jo-1, Scl-70, Ss-a ro, ss-b la), immunocomplessi circolanti. Tutti NEGATIVI. In più ho effettuato un ecocolordoppler arterioso e venoso assolutamente perfetto. Posso dunque convenire che si tratta di Raynaud primario ed escludere definitamente qualunque malattie reumatica e del sistema immunitario? Sarei grato se qualcuno rispondesse. Grazie.
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Dr. Pier Francesco Leucci Reumatologo 133 7
Buonasera, è sicuramente positivo che vi sia negatività del panel immunologico, potendosi trattare di una m di Raynaud, tuttavia potrebbe essere utile un controllo capillaroscopico, più specifico dell' ecocolordoppler arterioso e venoso, anche per monitorare l'evoluzione.
Cordiali saluti

Pier Francesco Leucci
Specialista REUMATOLOGO
Già Coordinatore Responsabile Reumatologia per l'AUSL LE - LECCE -

[#8]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, si tratta sicuramente di Raynaud, a questo punto di natura benigna diciamo, anche se, da quello che ricordo, la condizione è peggiorata rispetto agli anni precedenti, avendo sempre avuto mani e piedi freddi e spesso anche di color violetto. Ad esempio proprio in questi giorni ho notato che la parte terminale del mignolo, questa volta della mano sinistra, dopo una camminata era diventato completamente giallo (massaggiandolo ha ripreso il suo colore) e anche al piede destro avverto dei piccoli fastidi, come se fosse un pò intorpidito. Vedrò di fare una capillaroscopia, anche se su Lecce non ci sono disponibilità nell'immediato nè per una visita reumatologica nè per una capillaroscopia, se non privatamente.