Il bilancimento in una dieta
Gentilissimi Dottori
Avrei un piccolo problemino sul quale vorrei fare chiarezza per me stesso.
Da circa 2 mesi seguo un regime alimentare che mi è stato prescritto da una Dottoressa dietologa. La dieta comprende tutto: Carboidrati; Proteine; vitamine; sali minerali; grassi (olio extravergine di oliva)
Mi trovo bene e il peso sta diminuendo piano piano.
C'è un però!
Purtroppo da quando seguo una cura farmacologica per il mio problema di attacchi di panico ho l'effetto collaterale della stitichezza.
La dietologa tra la frutta mi ha inserito la possibilità di assumere 300 g di Kiwi al giorno. E sto seguendo il tutto. Però la stitichezza permane e ho pensato di chiederLe se possibile portare la dieta a 500 g di Kiwi pensando che possa aiutarmi ad affrontare il “problema”. Siccome ritengo il vostro contributo importante vorrei sapere a cosa potrei andare incontro con una tale richiesta.
Potrebbe questo aumento di frutta, per ora solo ipotizzato, aumentare il glucosio e creare scompensi all’organismo?
Grazie mille per la disponibilità
P.s. Sono alto 1,80 m e peso 100 Kg (due mesi prima della dieta ero 105 Kg)
Vi scrivo una giornata tipo tenuto conto che il pane, l’olio, rimangono costanti.
Colazione 250 gr di latte 70gr pane
Spuntino mattutino 1 pacchetto di crakers magretti e un decaffeinato
Pranzo 120 gr pasta con 1 cucchiaino di grana e 25 gr di olio + 150 gr frutta (scegliendo sempre i Kiwi ne ho 300 al giorno di cui 150 nel pranzo)
Spuntino pomeridiano 150 gr frutta + 1 yogurt
Cena 270 g pesce con insalata + 25 gr olio+1 yogurt
Inoltre di verdura ne posso mangiare a volontà. Mangio tanta insalata e verdure cotte e crude.
Avrei un piccolo problemino sul quale vorrei fare chiarezza per me stesso.
Da circa 2 mesi seguo un regime alimentare che mi è stato prescritto da una Dottoressa dietologa. La dieta comprende tutto: Carboidrati; Proteine; vitamine; sali minerali; grassi (olio extravergine di oliva)
Mi trovo bene e il peso sta diminuendo piano piano.
C'è un però!
Purtroppo da quando seguo una cura farmacologica per il mio problema di attacchi di panico ho l'effetto collaterale della stitichezza.
La dietologa tra la frutta mi ha inserito la possibilità di assumere 300 g di Kiwi al giorno. E sto seguendo il tutto. Però la stitichezza permane e ho pensato di chiederLe se possibile portare la dieta a 500 g di Kiwi pensando che possa aiutarmi ad affrontare il “problema”. Siccome ritengo il vostro contributo importante vorrei sapere a cosa potrei andare incontro con una tale richiesta.
Potrebbe questo aumento di frutta, per ora solo ipotizzato, aumentare il glucosio e creare scompensi all’organismo?
Grazie mille per la disponibilità
P.s. Sono alto 1,80 m e peso 100 Kg (due mesi prima della dieta ero 105 Kg)
Vi scrivo una giornata tipo tenuto conto che il pane, l’olio, rimangono costanti.
Colazione 250 gr di latte 70gr pane
Spuntino mattutino 1 pacchetto di crakers magretti e un decaffeinato
Pranzo 120 gr pasta con 1 cucchiaino di grana e 25 gr di olio + 150 gr frutta (scegliendo sempre i Kiwi ne ho 300 al giorno di cui 150 nel pranzo)
Spuntino pomeridiano 150 gr frutta + 1 yogurt
Cena 270 g pesce con insalata + 25 gr olio+1 yogurt
Inoltre di verdura ne posso mangiare a volontà. Mangio tanta insalata e verdure cotte e crude.
[#1]
non dovrebbe esagerare con la frutta... anche se i kiwi hanno poche calorie e pochi zuccheri diciamo che 3-4 al giorno non dovrebbero essere superati.
Per la stitichezza provi con fibre tipo lo psyllium e cerchi di bere molta acqua e fare molto moto
saluti
Per la stitichezza provi con fibre tipo lo psyllium e cerchi di bere molta acqua e fare molto moto
saluti
--
Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it
[#2]
Utente
Grazie mille Dottor Lombardo.
Scusi se "abuso" della sua disponibilità.
Le chiedo solo due cose:
1) La dieta tipo che ho scritto nel p.s.si può considerare bilanciata (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.)? Penso che la dietologa sia molto brava ma un parere in più non è sicuramente un effetto collaterale.
Di nuovo grazie e molto gentile e disponibile
Scusi se "abuso" della sua disponibilità.
Le chiedo solo due cose:
1) La dieta tipo che ho scritto nel p.s.si può considerare bilanciata (carboidrati, proteine, vitamine, ecc.)? Penso che la dietologa sia molto brava ma un parere in più non è sicuramente un effetto collaterale.
Di nuovo grazie e molto gentile e disponibile
[#3]
Dietologo
La stipsi non sempre è legata al tipo di alimentazione.
Soprattutto nel suo caso, la quantità di fibra che lei assume sembra essere congrua con un adeguato apporto alimentare.
Aumentare con la quantità di kiwi, significa avere un possibile effetto lassativo, che non va a risolvere il problema.
Sicuramente la stitichezza è anche dovuta a problematiche psicologiche, che difficilmente vengono risolte con l'utilizzo di fibra.
Un effetto collaterale della riduzione dell'apporto calorico giornaliero, potrebbe essere la riduzione dell'alvo, il che non è compatibile con un fenomeno di stipsi!
Semplicemente, introdurre meno cibo, comporta una riduzione degli scarti (feci).
Il mio consiglio è quello sicuramente di aumentare il movimento giornaliero (camminare), aumentare la quantità di liquidi introdotti (se si beve meno di 1 litro di acqua al giorno) ed eventualmente ri-equilibrare la flora batterica intestinale, che potrebbe essere ridotta, attraverso l'integrazione con un probiotico.
rimango a sua disposizione
Soprattutto nel suo caso, la quantità di fibra che lei assume sembra essere congrua con un adeguato apporto alimentare.
Aumentare con la quantità di kiwi, significa avere un possibile effetto lassativo, che non va a risolvere il problema.
Sicuramente la stitichezza è anche dovuta a problematiche psicologiche, che difficilmente vengono risolte con l'utilizzo di fibra.
Un effetto collaterale della riduzione dell'apporto calorico giornaliero, potrebbe essere la riduzione dell'alvo, il che non è compatibile con un fenomeno di stipsi!
Semplicemente, introdurre meno cibo, comporta una riduzione degli scarti (feci).
Il mio consiglio è quello sicuramente di aumentare il movimento giornaliero (camminare), aumentare la quantità di liquidi introdotti (se si beve meno di 1 litro di acqua al giorno) ed eventualmente ri-equilibrare la flora batterica intestinale, che potrebbe essere ridotta, attraverso l'integrazione con un probiotico.
rimango a sua disposizione
[#4]
Utente
Gentile Dottor Antonio Pacella
La frase da Lei riportata la ritengo centrale a quello che penso essere il mio problema. Lei scrive:"Sicuramente la stitichezza è anche dovuta a problematiche psicologiche,...."
In effetti è quello che sto pensando da tempo. Inoltre, come descritto nella mia prima rischiesta, soffrendo di attacchi di panico che combatto con l'uso di imipramina (nome commerciale Tofranil) che ha proprio come effetti collaterali tra i più frequebti la sechezza delle fauci e la stitichezza.
Penso che in parte dipenda da questo ma non essendo un medico posso solo intuirlo. Inoltre a volte vado di corpo regolarmente mentre altre volte ho proprio un blocco dovuto anche a tutto lo stress che accumulo.
Queste però sono soltanto mie ipotesi da profano in materia.
Purtroppo non conosco il significato di alvo e probiotiche. Se potesse spiegarmi in modo semplice semplice ne sarei grato.
Non ultimo un ringraziamento anche per il consiglio che mi è stato fornito gentilmente dal Dottor Lombardo di bere molta acqua (quanta? fredda, tiepida o calda?).
La nota dolente però è proprio l'esercizio fisico (camminare) che non pratico per eccesso di lavoro e un pò anche per pigrizia (sarebbe stupido da parte mia mentire).
Grazie di nuovo per la Sua disponibiltà
La frase da Lei riportata la ritengo centrale a quello che penso essere il mio problema. Lei scrive:"Sicuramente la stitichezza è anche dovuta a problematiche psicologiche,...."
In effetti è quello che sto pensando da tempo. Inoltre, come descritto nella mia prima rischiesta, soffrendo di attacchi di panico che combatto con l'uso di imipramina (nome commerciale Tofranil) che ha proprio come effetti collaterali tra i più frequebti la sechezza delle fauci e la stitichezza.
Penso che in parte dipenda da questo ma non essendo un medico posso solo intuirlo. Inoltre a volte vado di corpo regolarmente mentre altre volte ho proprio un blocco dovuto anche a tutto lo stress che accumulo.
Queste però sono soltanto mie ipotesi da profano in materia.
Purtroppo non conosco il significato di alvo e probiotiche. Se potesse spiegarmi in modo semplice semplice ne sarei grato.
Non ultimo un ringraziamento anche per il consiglio che mi è stato fornito gentilmente dal Dottor Lombardo di bere molta acqua (quanta? fredda, tiepida o calda?).
La nota dolente però è proprio l'esercizio fisico (camminare) che non pratico per eccesso di lavoro e un pò anche per pigrizia (sarebbe stupido da parte mia mentire).
Grazie di nuovo per la Sua disponibiltà
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 12/01/2010.
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