Pallore al viso

salve,
chiedo venia per la ridicolezza della domanda ma a volte mi prometto di essere più stoico nel senso lato del termine per tralasciare ad altri mondi l'ipocondria a ma non poi tanto cara.

sono alto 180 circa. pesavo fino a maggio 95 kg. dopo una dieta dimagrante ho raggiunto quota 76 kg con grande libidine perdendo molta lipidine. è il mio motto scusate l'arroganza. Il mio regime alimentare è stato rigoroso, mai frustrante.
la mia dieta in breve:
Mattina: ( 4 fette e biscottate + marmellata + succo di frutta multivitaminico + orzo con zucchero)
Pranzo: ( 110 g di pasta condita a piacere + verdurda o frutta)
Pomeriggio: ( frutta)
Sera: ( carne o pesce + verdura mista + 40 g di pane + 1 frutto)
IL tutto condito da una buona dose di pazzia e di un'attività fisica media ( 2-3 volte a settimana).

Nell'ultima settimana ho avuto una bellissima influenza intestinale la quale ha contribuito con mia grande gioia a farmi perdere 1 - 1,2 kg. Sofferta in casa senza trasferte in bagni altrui. Ovviamente il regime alimentare non è variato.
Avverto da altri la presenza in questi giorni di un pallore accentuato al viso. Il mio timore nasce anche dal fatto che vabbè, è vero, ho avuto questa magagna, ma però è davvero il caso di continuare a procrastinare questo regime alimentare? fosse questo sintomo frutto di un allarme lanciato dal mio corpo per far emergere un problema di origine nutrizionale?
la pallidezza secondo voi è un sintomo legato all'alimentazione in regime dietetico o è dipendente da cause eterogenee?
La paura di tutti coloro che sono in procinto di cessare una dieta dimagrante per intraprenderne una a regime stabilizzante è l'effetto yo-yo. Questo parassita dietetico come può essere bypassato? o meglio come può essere superato da una corretta alimentazione? ( seconda domanda).
Ora sono soddisfatto di me stesso e dei miei risultati. Questo sintomo mi ha allarmato chiedondo al mio io di iniziare un regime stabilizzante a 2100 kcal. è cosa buona e giusta? rischio di fare yo-yo?
scusate per il mio divulgare ma più che essere stata una dieta, la mia, è stata passione per me stesso. è da maggio che non faccio uno strappo alla regola ( no dolciumi,latticini,salumi,fritti). in questo sono stato molto stacanovista ( non so se è scritto bene).
Grazie. in attesa di una vostra risposta ringrazio tutto lo staff di medicitalia per la pazienza.
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 450 11
Gent.le Utente
da questa sua simpatica esposizione, non viene riportato il tempo impegato per perdere così tanto peso; la cosa potrebbe essere ininfluente ma in verità, un tempo lungo (dai sei mesi in su') potrebbe, in regime dietetico stretto, determinare una iposideremia se l'apporto di ferro non è stato ottimale; ovviamente la cosa potrebbe aver determinato una anemia sideropenica con ripercussioni anche sul volume delle emazie. Il tutto di solito, si traduce in pallore cutaneo: sarebbe stato utile, prima di inrapendere una dieta di mentenimento (giusta la sua indicazione di quota caloria, forse leggermente inferiore a quella necessaria : 2500 cal)eseguire un emocromo con associata sideremia e ferritina, nonchè eventuamente anche il dosaggio della Vit. B12 (cobalamina) e dei folati (acido folico)
Per il resto, complimenti per i risultati e per l'ottimo regime dietetico attuato
un saluto cordiale

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

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