Mangiare di notte

buongiorno,
da qualche tempo mi capita di mangiare di notte e volevo sapere se ciò potrebbe influire,anche solo in linea teorica, sul mio peso. devo premettere che non ho affatto un'alimentazione regolare o equilibrata,ma ci lavorerò prima o poi. il mio peso è stabile ormai da diversi mesi,nonostante mangi poco. e questo comincia a darmi un pò fastidio,cioè più che altro è una cosa che non riesco a concepire. anche se mi rendo conto di sbagliare nell'impostazione della mia alimentazione. a volte mi è più facile mangiare qualcosa di notte piuttosto che di giorno, questa è una cosa mia psicologica. ho molte difficoltà e quindi, arrivata a sera, spesso non riesco a raggiungere nemmeno le 1000 calorie. poi magari mi alzo durante la notte ed invece riesco con più facilità a mangiare qualcosa: niente di esagerato,in genere frutta o latticini. quindi capita che nel mezzo della notte mi alzi e mangi dello yogurt,o beva del latte e mangi un paio di mele o delle fragole. poi torno subito a dormire. in teoria,basandosi solo su un calcolo approssimativo delle calorie,la somma totale resta comunque bassa. eppure non dimagrisco. mangiare di notte crea dei "problemi"? non so,magari per un discorso di zuccheri nel sangue o di metabolismo? altrimenti è davvero possibile che il mio peso resti sempre fisso nonostante (o proprio a causa) della mia alimentazione ristretta?

vi ringrazio
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
(..)il mio peso è stabile ormai da diversi mesi,nonostante mangi poco. e questo comincia a darmi un pò fastidio,(..)

(..)in teoria,basandosi solo su un calcolo approssimativo delle calorie,la somma totale resta comunque bassa. eppure non dimagrisco.(..)

Gent. utente,
se i dati inseriti nella scheda d'iscrizione a questo sito sono corretti... Lei è sottopeso!
Ciò nonostante si preoccupa e, addirittura, Le da fastidio la stabilità del peso o la difficoltà ad dimagrire ulteriormente.
Riteniamo, invece, consigliabile affrontare queste Sue "preoccupazioni" con uno specialista Psicologo/Psicoterapeuta, poichè la percezione che ha di sè, il regime alimentare drastico che segue e la necessità di interrompere il riposo notturno per consumare cibo sono chiari sintomi di un DCA (disturbo del comportamento alimentare).
Ci aggiorni pure, se vuole.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
buongiorno Dottore,
la ringrazio per aver risposto.
i dati inseriti sono corretti,ma sono comunque molto relativi: le posso assicurare che un peso del genere su di me risulta sicuramente eccessivo,nonostante in teoria si consideri sottopeso.

la ringrazio anche per il consiglio. c'è da dire che la diagnosi di dca,purtroppo,è già stata fatta ormai da qualche anno e perciò sono già seguita da una psicologa specializzata in queste patologie.
nonostante questo,però,non mi sono ancora decisa a rivolgermi di persona ad un nutrizionista perchè non mi sento pronta, non credo che sarei in grado di seguire le direttive che mi sarebbero date e quindi credo sarebbe solo un rapporto frustrante per me e per il nutrizionista, nonchè una perdita di tempo per lo specialista. avrei paura di seguire una dieta imposta da qualcuno,di non poter gestire in prima persona tutto. quindi ho un supporto solo per il lato psicologico.

so che in teoria non dovrei dimagrire o cercare di dimagrire,ma mangiare in quantità "normali" mi è ancora impossibile e le assicuro che rispetto a come stavo qualche mese fa,la mia alimentazione odierna è già un enorme passo avanti. per questo il mangiare di notte è qualcosa che in un certo senso "assecondo": perchè di notte poi ho meno a che fare con gli enormi sensi di colpa che altrimenti mi si creano ogni volta mangi qualcosa. di notte,sarà che sono mezza addormentata,non lo so, i sensi di colpa sono meno forti. quindi per ora vado avanti un pò così.
però mi interessava comunque saperne di più su questa questione. voglio dire,sono consapevole del "problema" che ho e ci sto lavorando,ma queste paure per quanto riguarda l'alimentazione sono sempre molto presenti e nel loro aspetto più pratico non sono di competenza della psicologa,quindi non posso parlarne con lei.
mi chiedevo,quindi,se poteva in ogni caso esprimere un suo parere sulla questione per chiarirmi eventualmente le idee sul motivo di questo "stallo" nel peso nonostante il regime ipocalorico e sulla presenza o meno di eventuali controindicazioni a questa sorta di spuntini notturni.

la ringrazio in ogni caso.
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