Anoressia e danno cardiaco

Gentili dottori,
vorrei chiedervi un consulto perchè sono molto preoccupata.
Sono una ragazza di 23 anni, oggi apparentemente sana se non per un'anemia sideropenica (in cura con ferro e folato). 7 anni fa ho sofferto di anoressia: nel giro di due mesi, forse anche meno, sono passata dal peso di 55 kg a quello di 45, e nel mese successivo sono arrivata al mio peso minimo di 42 kg e qualcosa (sono alta 1,70). E' stato un periodo terribile in cui non mi rendevo conto di cosa facessi a me stessa, per fortuna sono riuscita a risolverlo: mi sono rivolta a nutrizionista e psicologo e in un mese (in modo molto rapido e brusco, perchè è subentrata una bulimia) sono tornata al peso di 46 kg, e nell' arco dell'anno successivo ho ripreso i miei 55 kg.
Ora per fortuna è solo un brutto ricordo, un orribile periodo che credevo di essermi messa alle spalle per sempre: ho ripreso un rapporto sano con il cibo e con il mio corpo. Ora sono davvero angosciata perchè mi è stato detto (anche in relazione ad un recente fatto di cronaca) che le ragazze che hanno sofferto di anoressia possono, anche a distanza di anni, andare in contro a morte cardiaca improvvisa. Io non ho mai fatto accertamenti di tipo cardiaco, nè in quel periodo nè successivamente, nonostante pratichi molta attività fisica (dalle 3 alle 5 volte alla settimana, nuoto o corsa).
Inoltre, negli ultimi 5 mesi mi è successo 4 volte di avere quella che probabilmente è una crisi vagale (ma questa è una "autodiagnosi" di cui non sono affatto sicura): in circostanze in cui ero costretta a stare ferma in piedi in ambienti caldi e affollati, all'improvviso mi si annebbiava la vista, iniziavo a sudare freddo, e dovevo stendermi immediatamente per non svenire. Questo seguito da un fortissimo senso di nausea, polso debole e lento (forse bradicardico ma non saprei). Solo dopo diverso tempo il polso accelerava (l'ultima volta mi hanno detto 120 bpm). 3 su 4 volte questa sintomatologia coincideva con il primo giorno delle mestruazioni, che sono molto abbondanti e dolorose.
Mi scuso per la lunghezza, la mia domanda per concludere è: è possibile che io mi sia provocata in quei relativamente pochi (ma intensi) mesi di anoressia un danno cardiaco permanente che possa mettere a rischio la mia vita? Può essere in relazione con questi episodi di malessere e senso di svenimento recenti o sono due cose diverse? Quando faccio sport non ho alcun disturbo. Mi consigliate di fare qualche esame, e se sì quale e con quanta urgenza? Vi ringrazio in anticipo per la vostra cortese attenzione, spero mi rispondiate perchè sono davvero agitata!
Cordiali saluti,
E.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Si tranquillizzi, il suo cuore non ha subito alcun danno. I disturbi che lei riferisce sono legati veramente ad ipertono vagale.
Si rassereni e complimenti epr essere venuta fuori da un'esperienza cosi' difficile
cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
intanto complimenti anche da parte mia per aver superato brillantemente un periodo difficilissimo della Sua vita!
Non deve preoccuparsi di eventuali danni subiti. Continui, invece, a vivere le Sue giornate con gioia e serenità...
Tanti cari auguri.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentili dottori, non so veramente come ringraziarvi!!!!! Mi avete liberata da un peso enorme! Mi sono molto spaventata inoltre era angosciante per me l'idea che questi anni di benessere fossero un' "illusione" e non essermi davvero liberata da quell'esperienza nonostante la serenità ritrovata. Vi prendo in parola e starò tranquilla! Grazie davvero!
Buona serata,
E.
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