Analisi sangue per dieta
devo eseguire le analisi.del sangue che faccio circa ogni 2 anni,sono un normale controllo questa volta vorrei pero avere un informazione ,esistono specifici esami per verificare se il mio metabolismo è ok,perchè vorrei perdere quache kg,e la mia eta non aiuta (56).informo che soffro di ernia iatale con esofagite da reflusso da circa18 anni,e sono in cura con ipp.quali esami consigliate,grazie
[#1]
Gent. utente,
è frequente l'uso improprio e a volte abusato del termine "metabolismo".
Per definizione, esso è l'insieme di tutti i processi fisici e chimici che avvengono nelle cellule di un organismo. Comprende i processi di anabolismo e catabolismo.
Detto questo, è chiaro che gli esami (ematochimici) effettuabili potrebbero essere diversi e richiesti sulla scorta delle informazioni personali ottenute dal paziente.
Se, invece, parliamo di "metabolismo basale" ci riferiamo al dispendio energetico dell'organismo in condizioni di riposo completo, in un ambiente a temperatura ottimale (18 - 20°) e con il soggetto a digiuno da almeno 14 - 16 ore.
In queste condizioni, il metabolismo è determinato dai processi ossidativi necessari al mantenimento delle funzioni vitali e del tono muscolare.
Per rispondere alla Sua domanda e rimanendo sul generale (ma è solo un punto di partenza), potrebbe effettuare un esame del sangue di routine + dosaggio ormonale tiroideo.
Dai risultati ottenuti è possibile già ottenere utili indicazioni.
Ma i veri e propri esami (strumentali) specifici, al momento, necessari a calcolare il metabolismo basale di un soggetto sono la Calorimetria e l'Impedenziometria.
Resto a Sua disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
è frequente l'uso improprio e a volte abusato del termine "metabolismo".
Per definizione, esso è l'insieme di tutti i processi fisici e chimici che avvengono nelle cellule di un organismo. Comprende i processi di anabolismo e catabolismo.
Detto questo, è chiaro che gli esami (ematochimici) effettuabili potrebbero essere diversi e richiesti sulla scorta delle informazioni personali ottenute dal paziente.
Se, invece, parliamo di "metabolismo basale" ci riferiamo al dispendio energetico dell'organismo in condizioni di riposo completo, in un ambiente a temperatura ottimale (18 - 20°) e con il soggetto a digiuno da almeno 14 - 16 ore.
In queste condizioni, il metabolismo è determinato dai processi ossidativi necessari al mantenimento delle funzioni vitali e del tono muscolare.
Per rispondere alla Sua domanda e rimanendo sul generale (ma è solo un punto di partenza), potrebbe effettuare un esame del sangue di routine + dosaggio ormonale tiroideo.
Dai risultati ottenuti è possibile già ottenere utili indicazioni.
Ma i veri e propri esami (strumentali) specifici, al momento, necessari a calcolare il metabolismo basale di un soggetto sono la Calorimetria e l'Impedenziometria.
Resto a Sua disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#3]
Gent. utente,
i 2 esami (solitamente è sufficiente uno) sono effettuati dal Dietologo che, al momento opportuno, Le darà tutte le informazioni in merito.
Il solo dosaggio ormonale tiroideo, come già detto, non è sufficiente.
Cordialmente.
i 2 esami (solitamente è sufficiente uno) sono effettuati dal Dietologo che, al momento opportuno, Le darà tutte le informazioni in merito.
Il solo dosaggio ormonale tiroideo, come già detto, non è sufficiente.
Cordialmente.
[#4]
Utente
gent,dott. SERAFINO torno ad informarmi da lei dopo aver ripreso le mie analisi,che non sono nella norma.La dietologa mi ha consigliato di fare queste analisi:emocromo nella norma, formula leucocitaria nella norma piastrine407,ves27,glucosio nella norma,creatinina nella norma,urea52 acido urico5,5, COLESTEROLO282 LDL202,HDL44 TRIGLICERIDI266,GOT\AST 20,GPT\ALT39, come vede ci sono problemi,mi è stata fatta una dieta,pasta e verdura,a pranzo 2 spuntini durante la giornata carne o pesce con verdura e pane per cena ,la frutta se possibile nelle merende,LE dico che in questi pochi giorni in cui la stò facendo mi trovo molto bene,e con la dietologa mi trovo in fiducia ,ho gia perso 800 grammi,venerdi farò esami della tiroide, perchè anche il mio medico non si spiega questi valori,che non ho mai avuto,e conosce le mie abitudini alimentari,le chedo gentilmente se secondo lei ci sono esami ancora più mirati,se con la dieta posso tenere sotto controllo il colesterolo,ma soprattutto se i medicinali che prendo(ipp)possono aver appesantito il mio fegato,in 18 anni di assunzione.LA ringrazio sentitamente
[#5]
Gent. utente,
gli esami effettuati sono sufficienti per fare diagnosi di Dislipidemia tipo II B (associazione dell'ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia) secondaria.
Le cause, oltre alla classica predisposizione familiare, vanno ricercate in:
1) fattori di rischio come obesità, ipotiroidismo, insulino-resistenza, diabete mellito, sindromi colestatiche, alcolismo, malattie epatiche e renali e da farmaci (come i diuretici tiazidici, gli anticoncezionali estro-progestinici, immunosoppressori, alcuni psicofarmaci,...);
2) le cause più frequenti sono conseguenti ad un'alimentazione scorretta (iperlipidica) ed alla sedentarietà.
Per i fattori elencati nel punto 1) è necessario un approfondimento diagnostico utile ai fini di un intervento terapeutico mirato.
Per il punto 2), invece, è fondamentale adottare uno stile di vita non sedentario e impostare un regime alimentare su modello di dieta Mediterranea: vario, equilibrato tra i macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine), ponendo la massima attenzione all'assunzione di colesterolo e lipidi (dieta ipolipidica-normoproteica-normoglucidica) per diverso tempo.
Andranno, poi, ricontrollati valori plasmatici (lipidi e frazioni lipoproteiche) tramite prelievo venoso, eseguito a digiuno da almeno 12 - 14 ore.
Soltanto in caso di "insuccesso" con la sola dieta, sarà necessario ricorrere a farmaci come le "statine".
Per quanto riguarda la dieta appena iniziata, mi permetto di dissentire sull'assenza di proteine (2° piatto) a pranzo; inoltre, oltre alla corretta distribuzione dei pasti (mediamente 5 durante la giornata), andrebbero attentamente evitati quei cibi ad alto contenuto di grassi animali a favore di quelli vegetali (olio d'oliva) e ben consigliati, attraverso le grammature, quelli contenenti fibra alimentare.
Resto in ogni caso a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.
Cordiali saluti.
gli esami effettuati sono sufficienti per fare diagnosi di Dislipidemia tipo II B (associazione dell'ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia) secondaria.
Le cause, oltre alla classica predisposizione familiare, vanno ricercate in:
1) fattori di rischio come obesità, ipotiroidismo, insulino-resistenza, diabete mellito, sindromi colestatiche, alcolismo, malattie epatiche e renali e da farmaci (come i diuretici tiazidici, gli anticoncezionali estro-progestinici, immunosoppressori, alcuni psicofarmaci,...);
2) le cause più frequenti sono conseguenti ad un'alimentazione scorretta (iperlipidica) ed alla sedentarietà.
Per i fattori elencati nel punto 1) è necessario un approfondimento diagnostico utile ai fini di un intervento terapeutico mirato.
Per il punto 2), invece, è fondamentale adottare uno stile di vita non sedentario e impostare un regime alimentare su modello di dieta Mediterranea: vario, equilibrato tra i macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine), ponendo la massima attenzione all'assunzione di colesterolo e lipidi (dieta ipolipidica-normoproteica-normoglucidica) per diverso tempo.
Andranno, poi, ricontrollati valori plasmatici (lipidi e frazioni lipoproteiche) tramite prelievo venoso, eseguito a digiuno da almeno 12 - 14 ore.
Soltanto in caso di "insuccesso" con la sola dieta, sarà necessario ricorrere a farmaci come le "statine".
Per quanto riguarda la dieta appena iniziata, mi permetto di dissentire sull'assenza di proteine (2° piatto) a pranzo; inoltre, oltre alla corretta distribuzione dei pasti (mediamente 5 durante la giornata), andrebbero attentamente evitati quei cibi ad alto contenuto di grassi animali a favore di quelli vegetali (olio d'oliva) e ben consigliati, attraverso le grammature, quelli contenenti fibra alimentare.
Resto in ogni caso a Sua disposizione per eventuali aggiornamenti.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
gent,dott.Serafino,le preciso che la dieta comprende legumi ,olio oliva 30gr al di,carne preferibilmente di pollo, coniglio, vitello sgrassato ,e molto molto pesce,il peso è riportato,ma la dott. mi ha detto che non è vincolante al grammo,io per i primi tempi cerco però di pesare tutto anche per rendermi conto sulla quantita di cibo che mangiavo prima,e capire l'errore,ma in tutta onestà,faccio fatica a finire ciò che la dieta permette,I' errore che penso abbia fatto è sul consumo di pane ,e non sgrassare molto la carne,ma sempre nei limiti,fritture al massimo 2 volte al mese e in olio di oliva che abbiamo la fortuna di produrre da noi,verdure sempre in tavola,non fumo e per il mio problema di stomaco(ernia iatale con esofagite da reflusso)non consumo nè vino nè alcolici,domani faro il prelievo pe esami tiroide, e tra un mese e mezzo ripetero le altre analisi,ma non le nascodo che sono in anzia,anche perchè sentivo che c'era qualcosa che non andava bene,LE rinnovo la mia domanda l'ipp possono aver creato il problema,le dico anche che la mia cena il giorno del prelievo era alle 7,30 e il prelievo fatto alle 8 .GRAZIE PER I SUOI CONSIGLI E MI AIUTI A CAPIRE SE COSI LA DIETA E EQUILIBRATA GRAZIE ,
[#7]
Gent. utente,
nella mia precedente repplica (#5), al punto 1), avevo implicitamente risposto al Suo quesito su un'eventuale correlazione tra IPP e Dislipidemie, descrivendo i farmaci maggiormente responsabili.
Alla Sua domanda rinnovata (#6)
(..)LE rinnovo la mia domanda l'ipp possono aver creato il problema(..)
rispondo che gli effetti collaterali frequenti che gli IPP comprendono sono: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, costipazione, flatulenza, sonnolenza o alterazioni del sonno, cefalea, vertigini, parestesie.
A livello metabolico mi risulta possano essere la causa di iponatriemia, ipomagnesiemia, ipergastrinemia, aumento della fosfatasi alcalina e di GOT o SGOT (aspartato aminotransferasi)...ma non di dislipidemie.
Per quanto riguarda l'aggiornamento dei cibi consentiti, in linea generale ci siamo!
Ricordi, però, che oltre alla qualità degli alimenti è necessario stabilire le giuste proporzioni tra di essi durante i pasti, attenendosi a metodiche di cottura dietetiche...come, sono sicuro, Le avrà già spiegato e prescritto la Sua Dietologa.
Cordiali saluti.
nella mia precedente repplica (#5), al punto 1), avevo implicitamente risposto al Suo quesito su un'eventuale correlazione tra IPP e Dislipidemie, descrivendo i farmaci maggiormente responsabili.
Alla Sua domanda rinnovata (#6)
(..)LE rinnovo la mia domanda l'ipp possono aver creato il problema(..)
rispondo che gli effetti collaterali frequenti che gli IPP comprendono sono: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, costipazione, flatulenza, sonnolenza o alterazioni del sonno, cefalea, vertigini, parestesie.
A livello metabolico mi risulta possano essere la causa di iponatriemia, ipomagnesiemia, ipergastrinemia, aumento della fosfatasi alcalina e di GOT o SGOT (aspartato aminotransferasi)...ma non di dislipidemie.
Per quanto riguarda l'aggiornamento dei cibi consentiti, in linea generale ci siamo!
Ricordi, però, che oltre alla qualità degli alimenti è necessario stabilire le giuste proporzioni tra di essi durante i pasti, attenendosi a metodiche di cottura dietetiche...come, sono sicuro, Le avrà già spiegato e prescritto la Sua Dietologa.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
dott. non sò come ringraziarla della sua disponibilità,non sempre ciò che per voi è un linguaggio chiaro lo è per i non addetti.Ora so che posso continuare la mia cura abituale non incolpandola del mio problema,seguirò la mia dieta tranqullamente in attesa dei nuovi esami,cercando di migliorare il mio stile di vita,le farò sapere gli sviluppi,ultimo consiglio,oltre passeggiata ,bici ecc..durante il periodo invernale posso utilizzare come sostituto lo step.grazie infinite
[#9]
Lieto dei Suoi ringraziamenti!
Comprendo anche le difficoltà che spesso come pazienti dovete affrontare nella vita quotidiana, così come auspico che tutti gli "addetti ai lavori" possano aiutarvi a risolverle.
Per quanto riguarda il Suo ultimo quesito, Le ricordo che qualsiasi attività motoria (step incluso), se ben eseguita, è utile...purchè si tenga lontano dalla Sua poltrona (^___^).
Segua con attenzione e serenamente la dieta...ed attenda fiduciosa i risultati del prossimo controllo ematochimico.
In attesa di Sue nuove e buone, La saluto cordialmente.
Comprendo anche le difficoltà che spesso come pazienti dovete affrontare nella vita quotidiana, così come auspico che tutti gli "addetti ai lavori" possano aiutarvi a risolverle.
Per quanto riguarda il Suo ultimo quesito, Le ricordo che qualsiasi attività motoria (step incluso), se ben eseguita, è utile...purchè si tenga lontano dalla Sua poltrona (^___^).
Segua con attenzione e serenamente la dieta...ed attenda fiduciosa i risultati del prossimo controllo ematochimico.
In attesa di Sue nuove e buone, La saluto cordialmente.
[#10]
Utente
dott.SERAFINO torno di nuovo da lei perchè ho appena visionato le analisi della tiroide:T3 LIBERO3,21 \ T4LIBERO1,06\ TSH1,01,\ mi sembra tutto nella norma,io intanto al posto della poltrona,uso la bicigletta,la ringrazio e la terrò informata,mi confermi se è tutto ok grazie la sua disponibilità
[#12]
Utente
gentile dott.serafino,torno con una nuova richiesta,seguo la mia dieta con tranquillita,ed ho perso 2kg in un mese,va bene?purtroppo però anche la mia dottoressa mi ha ripreso perchè bevo poco(ACQUA ) suggerendomi tisane,o tutto ciò che introduce liquidi,purtroppo il mio problema di esofagite,non mi invoglia di bere perchè mi sembra che l'acidità aumenti,ci sono suggerimenti in materia o sono strana io.mi creda non è facile ingerire quacosa che sai già che ti darà acidità la ringrazio per le sue risposte
[#13]
Genti. utente,
personalmente non do mai importanza a quanto si perde...ma a cosa ed in che rapporto.
Dovrà essere la Sua Dietologa, dopo opportuna valutazione plicometrica e/o impedenziometrìca ad esprimersi sulla perdita di questi 2 kg (è solo massa grassa?liquidi?entrambi?è la differenza tra grasso ridotto ed aumento della massa magra? ecc. ecc)
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
Per quanto riguarda l' assunzione di acqua, deve abituarsi a bere poco e frequentemente durante l' arco della giornata.
Cordiali saluti.
personalmente non do mai importanza a quanto si perde...ma a cosa ed in che rapporto.
Dovrà essere la Sua Dietologa, dopo opportuna valutazione plicometrica e/o impedenziometrìca ad esprimersi sulla perdita di questi 2 kg (è solo massa grassa?liquidi?entrambi?è la differenza tra grasso ridotto ed aumento della massa magra? ecc. ecc)
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
Per quanto riguarda l' assunzione di acqua, deve abituarsi a bere poco e frequentemente durante l' arco della giornata.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 34.3k visite dal 06/09/2012.
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