Dipendenza? Depressione?

Salve a tutti
Sono una ragazza di 18 anni e sono seriamente preoccupata per la salute (mentale e fisica) del mio ragazzo che ne ha 22.iniziando dal principio..lui e' sempre stata una persona molto timida ed insicura , ha avuto vari problemi nel relazionarsi con se stesso e quindi con la gente. Ha trascorso un anno lontano dalla sua famiglia a Venezia per frequentare la "morosini" ,scuola militare,ma poi ha abbandonato questo progetto,nonostante tutto gli e' rimasto un solco profondo nell'anima a causa di quest'esperienza. Poi ha cambiato varie città per l'università..l'ultima e' stata una città nella quale non si e' trovato bene perché molti lo discriminavano perche viene dal sud,si e' trovato male con i suoi coinquilini, gli studi erano troppo difficili (frequenta la facoltà di ingegneria) ed ha avuto una crisi di identità durante la quale ha perso tutti i punti di riferimento che gli erano rimasti..infatti era convintissimo che quella fosse la sua strada ma si vede costretto a cambiare idea perché e' troppo difficile per lui(cosa non vera perché ha un' intelligenza e una cultura affatto sottovalutabili). A corniciare questi avvenimenti ci sono due genitori splendidi ma una famiglia sfilacciata con rapporti consumati, c'è che non ha mai avuto dei veri e propri amici, c'e' che prima di me ha avuto delle ragazze che non lo hanno aiutato per niente e lo hanno anche diciamo "rifiutato fisicamente". Lui per sfogarsi di tutto ciò ha sempre utilizzato il cibo, ha riversato in esso ogni suo rancore arrivando a sformare un fisico che era stato perfetto. Lo conosco ormai da un anno e so che ogni volta che e' nervoso si sfoga mangiando. Inoltre pensa spesso alla morte perché crede che non ci sia via d'uscita e che nessuna sia la strada giusta per lui. Ci ho parlato e riparlAto e ultimamente ho cercato di metterlo a dieta perché credo che disagio mentale e fisico vadano a braccetto, ma penso che lui mi stia mentendo perché dopo 15 giorni non vedo alcun risultato. Nel corso di quest'anno si e' anche fatto seguire da uno psicologo, il cui aiuto pero non ha prodotto risultati. Mi rivolgo a voi perché non ho altra scelta e non so come comportarmi. Faccio bene a metterlo a dieta o non e' quello il problema? E se voglio che lui dimagrisca, devo accanirmi, o devo ostentare indifferenza? Aiutatemi perché lo vedo trasformato. So che in poche righe non si può spiegare bene un problema che ne comprende moti altri piu piccoli ma e' il massimo che sono riuscita a fare. Ah, un'altra cosa..nei rapporti sessuali dura molto di meno da quando e' iniziato questo periodo e sembra anche sia calato il desiderio. Io credo che sia tutto un circolo vizioso che si autodetermina e che piu lui pensi a cose negative, piu le vede realizzate e peggio si sente, e si sfoga nel cibo, si vede grasso, non si piace, fa pensieri negativi e così via fino a quando non desidera la morte.
Se avete domande fate pure.
Grazie mille in anticipo,aiutatemi per piacere non so piu cosa fare per lui
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<aiutatemi per piacere non so piu cosa fare per lui>

Gentile ragazza,
può stare vicina al suo ragazzo con affetto, ma sarebbe da evitare il pressarlo con la dieta o cose simili sebbene lei sia animata da ottime intenzioni. Senza nulla toglierle, quel che sembra più opportuno è un supporto specialistico.
<Nel corso di quest'anno si e' anche fatto seguire da uno psicologo, il cui aiuto pero non ha prodotto risultati.>
E' una considerazione del suo ragazzo o sua?

Ora è ancora seguito dallo psicologo o ha sospeso gli incontri?

Semmai lo sensibilizzi a continuare gli incontri se sospesi o a cercare un altro specialista se non fosse soddisfatto, se la situazione è quella descritta (dato che stiamo parlando di una terza persona).

Cordialmente


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
E' una considerazione del mio ragazzo purtroppo. Il fatto e' che lui ora deve nuovamente cambiare città quindi ci sono altri costi di trasferimento e tutto, e lui e' un ragazzo che si preoccupa molto per i dispendi di denaro quindi sono sicura che anche se provassi a sensibilizzarlo non ci riuscirei anche perché ci ho già provato e non mi e' sembrato molto propenso. So che sarebbe la cosa migliore ma purtroppo non posso costringerlo..volevo solo sapere se io potevo fare qualcosa di pratico oltre che stargli accanto.
Grazie ancora dottoressa

[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Se la preoccupazione del suo ragazzo è di tipo economico potrebbe usufruire del servizio pubblico presso un Consultorio Familiare ASL.

Corretto non pressarlo, la decisione di farsi seguire deve essere presa dal ragazzo stesso, su questo sito comunque può trovare molti articoli informativi nella sezione Minforma, gliene segnalo un paio in particolare che magari (ma valuti se è il caso) potrebbe fargli leggere

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Va bene dottoressa la ringrazio vivamente per il suo interesse
Cordiali saluti


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