Spiegare un attacco di panico

Buongiorno Dottori,
sono una ragazza di 20 anni da quasi sei mesi dopo l'inizio della dieta
e dopo la morte di una persona a me cara,ho iniziato ad avere i primi attacchi di panico,che ora mi impediscono anche di uscire di casa e fare quattro passi.
Credo che dovrei prendere dei provvedimenti,pultroppo i miei genitori
mi deridono per questo,pensano che sia una scusa per non guidare o per non uscire.Vorrei fargli capire che ho davvero bisogno di aiuto ma non so in che modo anche perchè con loro non ci parlo più.L'unico che sa di questo problema è il mio ragazzo,cerca di aiutarmi in tutti i modi ma io mi sento bloccata e non voglio rovinare la vita anche a lui.
Vorrei sapere un parere riguardo a cosa fare, e come comunicarlo hai miei genitori senza che mi giudicano.

Grazie mille per la vostra disponibilità
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

l'unico suggerimento è quello di rivolgersi di persona allo psicologo psicoterapeuta per diagnosi accurata ed eventuale psicoterapia.
I disturbi d'ansia possono essere trattati bene e velocemente con trattamenti attivi e focalizzati come ad esempio la psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Detto ciò, è importante non dare eccessivo peso alla reazione dei genitori che, probabilmente, si sentono spiazzati e impotenti per il Suo disagio.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

come mai ha deciso di fare una dieta?
Che rapporto aveva con questa persona che ha perduto?

Per prima cosa bisognerebbe capire se sono veramente attacchi di panico (quindi fare una diagnosi), dopo di questo può cercare di farlo comprendere anche ai suoi genitori.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#4]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
alla sua età può rivolgersi in autonomia al suo medico di famiglia, in modo da richiedere un consulto psicologico presso il servizio di psicologia dell'Asl:

http://www.aslvc.piemonte.it/

(sulla sinistra, tra i servizi offerti troverà quello di psicologia)

Eventualmente si faccia aiutare dal suo ragazzo per le questioni pratiche, se ha delle difficoltà ad affrontarle.
Pensi per ora a prendersi cura di sé in modo da star meglio, la comprensione dei suoi magari giungerà in un secondo tempo.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili psicologi
grazie mille per l'interessamento
ho letto tutti i link che mi avete proposto
pultroppo il mio medico di base mi ha dato da prendere degli integratori
mentre il mio dietologo mi ha dato il depas da prendere al bisogno ovvero ogni volta che vado in qualche posto chiuso.
La persona a me cara era mia nonna, pultroppo io mi impressiono facilmente e non sono mai andata a vederla quando stava morendo.
Ho deciso di fare una dieta seguito del bullismo a scuola e della mia bassa autostima.Mia mamma è il capo in casa ed è la persona che più mi fa stare male
perchè anche se non faccio nulla mi urla addosso...e io pultroppo essendo emotiva non riesco neanche a parlargli che mi viene da piangere.
Quindi riservo rancore verso questa cosa.
Volevo sapere è meglio uno psicologo privato o pubblico?

Grazie mille
per la vostra gentilezza
[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

può scegliere lei se consultare un professionista presso il suo studio privato oppure presso le strutture pubbliche.

Essendo maggiorenne può fare questo passo in perfetta autonomia anche rispetto ai suoi genitori.

[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille è stato molto gentile
pultroppo ho delle risorse limitate quindi credo che andrò in una struttura pubblica
serve un impegnativa dal mio medico di base per prenotare una visita?
ho posso chiamare direttamente per prendere appuntamento con loro?
Mi scuso ma non so come funzionano questi passaggi

grazie mille per la cordialità
[#8]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Le modalità di accesso sono diverse da una struttura all'altra: in alcuni casi l'accesso è diretto, cioè senza necessità della richiesta del medico di base, mentre in altri non è così.
Le conviene contattare telefonicamente o recarsi di persona presso il servizio di psicologia della sua Asl in modo da farsi spiegare come funzionano le cose lì.

Vedrà che sarà tutto più semplice di quanto possa immaginare.

Cordiali saluti.

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