Il latte fa male?
Salve, ho spesso sentito dire che in età adulta sia sconsigliato il consumo quotidiano di latte perchè le sue proteine costringono l' organismo a sottrarre calcio alle ossa per poter provvedere allo smaltimento.
E' una falsa credenza oppure c'è un fondo di verità?
In questo caso le controindicazioni per le donne potrebbero essere maggiori che per gli uomini?
Grazie per l'attenzione
E' una falsa credenza oppure c'è un fondo di verità?
In questo caso le controindicazioni per le donne potrebbero essere maggiori che per gli uomini?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile amica cosa intende per smaltimento?
Le proteine nel lume dello stomaco e dell'intestino vengono ridotte ad aminoacidi dalla digestione (a prescindere dall'alimento di origine).
Infatti l'organismo utilizza successivamente gli aminoacidi per costruire le proteine di cui ha bisogno (proteine strutturali, enzimi, ormoni ecc).
Quelle del latte seguono lo stesso percorso.
Spero di essere stato comprensibile!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Le proteine nel lume dello stomaco e dell'intestino vengono ridotte ad aminoacidi dalla digestione (a prescindere dall'alimento di origine).
Infatti l'organismo utilizza successivamente gli aminoacidi per costruire le proteine di cui ha bisogno (proteine strutturali, enzimi, ormoni ecc).
Quelle del latte seguono lo stesso percorso.
Spero di essere stato comprensibile!
Rimango a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Gent. utente,
è vero quanto afferma!!
Il latte rientra tra gli alimenti cosiddetti "acidificanti" e per tale motivo, in quantità eccessiva o abbinato ad altri alimenti con caratteristiche simili, come tutte le proteine animali tende ad acidificare il sangue, riducendo il pH.
Poichè i processi di controllo dell'organismo sono sempre vigili, non appena le sostanze acide assorbite superano il quantitativo dei bicarbonati presenti nel sangue l'osso libera dei sali basici di Calcio per innalzare il pH e tamponare,così, l'acidità.
A questo punto può sembrare paradossale...ma raccomandare latte e derivati dopo la menopausa per prevenire processi osteoporotici non solo non trova un solo studio a favore ma, addirittura, è stato dimostrato l'esatto contrario proprio conseguente al meccanismo poc'anzi spiegato.
Con l'auspicio di aver chiarito i Suoi dubbi, La saluto cordialmente.
è vero quanto afferma!!
Il latte rientra tra gli alimenti cosiddetti "acidificanti" e per tale motivo, in quantità eccessiva o abbinato ad altri alimenti con caratteristiche simili, come tutte le proteine animali tende ad acidificare il sangue, riducendo il pH.
Poichè i processi di controllo dell'organismo sono sempre vigili, non appena le sostanze acide assorbite superano il quantitativo dei bicarbonati presenti nel sangue l'osso libera dei sali basici di Calcio per innalzare il pH e tamponare,così, l'acidità.
A questo punto può sembrare paradossale...ma raccomandare latte e derivati dopo la menopausa per prevenire processi osteoporotici non solo non trova un solo studio a favore ma, addirittura, è stato dimostrato l'esatto contrario proprio conseguente al meccanismo poc'anzi spiegato.
Con l'auspicio di aver chiarito i Suoi dubbi, La saluto cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#3]
Utente
Salve,
Dott. Marcolongo, la ringrazio.
Fino a quale quantità secondo Lei è bene consumare giornalmente?
Dott. Bacosi, per smaltimento intendo digestione. Mi è sembrato di capire che per la digestione delle proteine animali contenute nel latte l'organismo debba impiegare più calcio di quello che esse apportano.
Alla luce di ciò la convinzione che il latte consumato anche durante l'età adulta faccia bene alle ossa, sarebbe una falsa credenza. Mi è anche capitato di leggere che nelle popolazioni in cui è più diffusa l'usanza di consumare latte sia più diffusa l'osteoporosi.
Cordialmente
Dott. Marcolongo, la ringrazio.
Fino a quale quantità secondo Lei è bene consumare giornalmente?
Dott. Bacosi, per smaltimento intendo digestione. Mi è sembrato di capire che per la digestione delle proteine animali contenute nel latte l'organismo debba impiegare più calcio di quello che esse apportano.
Alla luce di ciò la convinzione che il latte consumato anche durante l'età adulta faccia bene alle ossa, sarebbe una falsa credenza. Mi è anche capitato di leggere che nelle popolazioni in cui è più diffusa l'usanza di consumare latte sia più diffusa l'osteoporosi.
Cordialmente
[#5]
Utente
Di nuovo la ringrazio.
Un'ultima curiosità: questo "inconveniente" nella digestione è legato soltanto a latte e derivati oppure potrebbe verificarsi per tutte le proteine animali?
In questo caso quali sono le quantità di questi cibi entro cui si deve rimanere per non sovraccaricare il nostro organismo ma comunque nutrirlo in maniera adeguata?
Grazie mille
Un'ultima curiosità: questo "inconveniente" nella digestione è legato soltanto a latte e derivati oppure potrebbe verificarsi per tutte le proteine animali?
In questo caso quali sono le quantità di questi cibi entro cui si deve rimanere per non sovraccaricare il nostro organismo ma comunque nutrirlo in maniera adeguata?
Grazie mille
[#6]
Di nulla!
L' "inconveniente" di cui parliamo riguarda principalmente tutte le proteine animali (senza però demonizzarle!) e non solo quelle del latte e derivati.
Questo é uno dei motivi che ha portato ai massimi livelli mondiali il modello dietetico Mediterraneo: l' introito proteico giornaliero deve costituire l' 11 - 13 % dell'apporto calorico complessivo
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
Buon fine settimana.
L' "inconveniente" di cui parliamo riguarda principalmente tutte le proteine animali (senza però demonizzarle!) e non solo quelle del latte e derivati.
Questo é uno dei motivi che ha portato ai massimi livelli mondiali il modello dietetico Mediterraneo: l' introito proteico giornaliero deve costituire l' 11 - 13 % dell'apporto calorico complessivo
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
Buon fine settimana.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.9k visite dal 02/11/2012.
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