Dieta ingrassante e mal di stomaco
Ho iniziato da 3 giorni una dieta ingrassante. Sono sottopeso e vorrei mettere sù qualche chilo. Il punto è che prima, avevo un'alimentazione per niente regolare e sana (mangiavo dolci e alimenti iper-conditi, pochissima verdura, e quasi niente frutta) saltavo i pasti, e ciò ovviamente non mi portava a mettere sù un solo etto, ma anzi a dimagrire ancora di più. Più che altro ho ripreso a mangiare regolarmente, non salto nessun pasto e cerco di mangiare tutto e soprattutto di più. Sono dimagrita in seguito ad un periodo stressante, e adesso ho deciso di rimettermi in carreggiata. Mi sto aiutando anche con stimolanti dell'appettito, come fieno greco, pappa reale e in più prendo un multi-vitaminico. Il problema è che il cambio di regime alimentare mi ha causato problemi a livello intestinale. Mal di stomaco e coliche per di più. Stamattina mi sono svegliata con una sensazione di pesantezza e di conseguenza appettito ridotto. Dovrei sforzarmi per mangiare o è meglio di no? Mi chiedo è normale? Lo stomaco dovrà ancora abituarsi o è meglio ridurre un pò le dosi dei cibi (mangiando comunque sempre tutto)? Ho paura che l'intento di ingrassare mi porti poi a dimagrire di più con i problemi allo stomaco! Avete dei consigli pratici? Avevo pensato di mangiare poco e spesso e poi di settimana in settimana aumentare le dosi dei cibi, in modo da abituare lo stomaco (che a furia di mangiar poco si sarà "chiuso" e adesso va riaperto!), tipo se adesso mangio 80 grammi di passa, la settimana prossima ne passo a 90 e così via..
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Gent. utente,
anche se per molti l'aumento di peso può risultare facile da attuare e per certi versi è considerato un "effetto collaterale" delle tante trasgressioni alimentari, in situazioni come la Sua risulta essere davvero difficoltoso.
L'incremento calorico deve avvenire in maniera graduale e costante, per evitare danni metabolico-funzionali soprattutto all'apparato digerente. Pertanto, è necessario non solo stabilire le corrette quantità degli alimenti ed i loro rapporti durante i pasti, ma anche selezionare quei cibi ad alto contenuto energetico e di facile digeribilità!
>>>Avevo pensato di mangiare poco e spesso e poi di settimana in settimana aumentare le dosi dei cibi>>>
Le Sue intenzioni, in linea generale, sono consigliabili ed il Suo impegno è ammirevole...ma se dopo qualche settimana i risultati dovessero tardare Le consiglio di contattare un Medico Dietologo o un Nutrizionista della Sua zona per una supervisione utile.
Cordiali saluti.
anche se per molti l'aumento di peso può risultare facile da attuare e per certi versi è considerato un "effetto collaterale" delle tante trasgressioni alimentari, in situazioni come la Sua risulta essere davvero difficoltoso.
L'incremento calorico deve avvenire in maniera graduale e costante, per evitare danni metabolico-funzionali soprattutto all'apparato digerente. Pertanto, è necessario non solo stabilire le corrette quantità degli alimenti ed i loro rapporti durante i pasti, ma anche selezionare quei cibi ad alto contenuto energetico e di facile digeribilità!
>>>Avevo pensato di mangiare poco e spesso e poi di settimana in settimana aumentare le dosi dei cibi>>>
Le Sue intenzioni, in linea generale, sono consigliabili ed il Suo impegno è ammirevole...ma se dopo qualche settimana i risultati dovessero tardare Le consiglio di contattare un Medico Dietologo o un Nutrizionista della Sua zona per una supervisione utile.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 15/07/2013.
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