Stipsi giovanile

Buonasera,
volevo porre un quesito.
Sono una ragazza di 26 anni e da sempre ho sofferto di stitichezza. Crescendo ho capito che è importante far funzionare bene il nostro organismo e mi sto informando per poter risolvere questo problema.
Io conduco una vita attiva, lavoro come impiegata ma son dedita allo sport, con due allenamenti a settimana più partita, mangio di tutto ma quello che non capisco è come possa soffrire a 26 anni di stitichezza.
A volte capita che passi anche una settimana prima di andare al bagno.
Quando è così l'unica soluzione che ho trovato è quella di bere latte (che adoro ma a cui sono un pò intollerante) che mi muove la pancia e mi fa andar al gabinetto ma solo per diarrea e non lo ritengo giusto ma non so che altro fare.
Ho provato di tutto da fibre da masticare comprate in farmacia (alle quali mi han sconsigliato di dipendere altrimenti l'organismo si abitua), al mangiare kruska o frutta come kiwi che consigliano per questi problemi.
Io vi chiedo c'è qualche esame che posso fare o come posso risolvere questo mio problema?

Grazie
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

le cause della stipsi possono essere di natura organica, metabolica, neurologica, psicologica, alimentare, culturale, da uso/abuso sistematico di farmaci/lassativi, ecc.

Il concetto di stipsi per un paziente rappresenta, quindi, un'interpretazione soggettiva di un problema che, quando esiste, va studiato nelle sue componenti con molta attenzione, al fine di escludere o confermare la presenza di cause organiche inducenti.

Nel caso di stipsi idiopatica, cioè funzionale per esempio, la dietoterapia dovrà basarsi su un regime alimentare ipolipidico, tendenzialmente vegetariano (ricco di fibra alimentare), associato all'ingestione di abbondanti quantità di liquidi durante la giornata.

I cibi integrali, i legumi ed abbondanti quantità di verdure e frutta, se non creano eccessiva flatulenza, dovranno essere aumentati quotidianamente con costanza e, contemporaneamente, dovranno essere diminuiti l'uso di purganti e lassativi, fino alla scomparsa completa.

Da non sottovalutare, poi, l'aspetto psicologico (ansia, tensione, eccessiva emotività, stress, depressione, ecc.) che può incrementare o ritardare il ritmo di progressione e/o di evacuazione del materiale fecale e lo stile di vita (sedentario? dinamico?).

Come avrà capito, si tratta di una regola non soltanto dietetica, ma dietetico-comportamentale con modifiche graduali dell'intero stile di vita.

Dal Suo racconto, poi, è ipotizzabile un'intolleranza al lattosio che può essere accertata con un esame prescrivibile (Breath test al lattosio), così come non dovrebbe sottovalutare una sindrome dell'intestino irritabile (IBS).


Come può notare l'argomento è molto vasto...ma non irrisolvibile se ben diagnosticato.


Se vuole mi tenga pure aggiornato.


Prego.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Io ho provato a cambiare un pò le mie abitudini ma ho avuto solo peggioramenti.

Venerdì scorso ho iniziato durante il pranzo ad avere crampi forti alla pancia (come le coliti che mi provoca il latte), ho passato così tutto il pomeriggio e la sera in balia di questi dolori nonostante avessi preso una buscopan. Alla sera, verso le 11 ho avuto una scarica e mettendo una borsa dell'acqua calda mi è passato un pò il dolore.
Sabato e domenica il problema si è ripresentato. Son dovuta andare dalla guardia medica, la quale mi ha diagnosticato un intasamento intestinale, consigliandomi di prendere un olio depurativo (LAEVOLAC), due pastiglie al giorno di buscopan e mangiare leggero.
Nonostante io abbia preso queste cose da venerdì ad oggi io non ho avuto ancora nessuna defecazione.

Qualcuno può indicarmi cosa fare?
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Le indicazioni su "cosa fare" sono state dettagliate nel precedente post (#1).

In ogni caso potrà avere un'eventuale conferma confrontandosi in diretta con lo specialista gastroenterologo.


Cordiali saluti.
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