integratore alimentare
Buondì,
non so se sia la sezione più appropriata, ma vertendo la mia domanda su un integratore alimentare provo lo stesso a porre il quesito qui.
Vorrei semplicemente sapere se le tavolette di integratori si possono spezzare in due o più parti dato che sono piuttosto grosse da ingerire. Ho provato a spezzarla in due ma anche in questo modo non mi è stato facilissimo ingoiarle forse perché spezzate hanno perso la loro forma ideale, quindi ho deciso di sbriciolarle.
1) A parte il pessimo sapore metallico, può dare qualche problema/controindicazione questa modalità di assunzione (sbriciolata)?
2) Per fare effetto devono essere ingerite intere o è indifferente?
Vi chiedo ciò perché so che non tutte le pastiglie si possono spezzare (gastroresistenti, a lento rilascio) ma non è specificato di che tipo siano quelle che uso.
Di seguito le indico i componenti e quantità:
Integratore alimentare a base di metilsulfonilmetano, aminoacidi solforati, vitamine e minerali per il trofismo degli annessi cutanei
MSM (500 mg), vitamina C (300 mg), colina (250 mg), L-cistina (200 mg), inisitolo (125 mg), L-cisteina (100 mg), P.A.B.A. (75 mg), niacina (30 mg), ferro (20 mg), acido pantotenico (18 mg), zinco (12,5 mg), manganese (10 mg), vitamina B 6 (9,5 mg), betacarotene (4 mg), rame (1,8 mg), biotina (450 mcg), acido folico (400 mcg), selenio (50 mcg) vitamina B 12 (25 mcg)
agente di rivestimento (idrossipropilmetil cellulosa e glicerolo), coloranti (cacao polvere e caramello)
Le dosi si riferiscono a 2 tavolette. Io ne prendo una.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere.
non so se sia la sezione più appropriata, ma vertendo la mia domanda su un integratore alimentare provo lo stesso a porre il quesito qui.
Vorrei semplicemente sapere se le tavolette di integratori si possono spezzare in due o più parti dato che sono piuttosto grosse da ingerire. Ho provato a spezzarla in due ma anche in questo modo non mi è stato facilissimo ingoiarle forse perché spezzate hanno perso la loro forma ideale, quindi ho deciso di sbriciolarle.
1) A parte il pessimo sapore metallico, può dare qualche problema/controindicazione questa modalità di assunzione (sbriciolata)?
2) Per fare effetto devono essere ingerite intere o è indifferente?
Vi chiedo ciò perché so che non tutte le pastiglie si possono spezzare (gastroresistenti, a lento rilascio) ma non è specificato di che tipo siano quelle che uso.
Di seguito le indico i componenti e quantità:
Integratore alimentare a base di metilsulfonilmetano, aminoacidi solforati, vitamine e minerali per il trofismo degli annessi cutanei
MSM (500 mg), vitamina C (300 mg), colina (250 mg), L-cistina (200 mg), inisitolo (125 mg), L-cisteina (100 mg), P.A.B.A. (75 mg), niacina (30 mg), ferro (20 mg), acido pantotenico (18 mg), zinco (12,5 mg), manganese (10 mg), vitamina B 6 (9,5 mg), betacarotene (4 mg), rame (1,8 mg), biotina (450 mcg), acido folico (400 mcg), selenio (50 mcg) vitamina B 12 (25 mcg)
agente di rivestimento (idrossipropilmetil cellulosa e glicerolo), coloranti (cacao polvere e caramello)
Le dosi si riferiscono a 2 tavolette. Io ne prendo una.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere.
[#2]
Ex utente
Dottore, La ringrazio per la risposta e per la disponibilità.
Giusto per capire, se sulla confezione non è specificata la tipologia della pastiglia (gastroresistente, a lento rilascio ecc...) significa che si tratta di una pastiglia normale e che quindi è indifferente il modo in cui viene presa (intera, spezzata o addirittura sbriciolata)? Voglio dire, cambierebbe qualcosa in termini di assorbimento delle varie sostanze?
Le vorrei porre un'ultima domanda, forse dovrei porla nella sezione dermatologia ma essendo collegata all'alimentazione sono sicuro che possa aiutarmi anche Lei:
Lo scorso anno ho effettuato due volte l'esame della ferritina ed entrambe le volte è risultato un valore bassino, sotto il livello minimo (12 la prima volta e 25 la seconda dopo tre mesi di ferrograd). Non so se sia un caso che gli unici due esami fatti abbiano rilevato ferritina bassa o se è una carenza che mi porto dietro da tempo dato che la mia dieta non è delle più variegate:
- non molta carne in genere (da piccolo praticamente nulla, ora invece 2/3 volte a settimana)
- verdura diciamo non in modo costante
- pesce nemmeno l'ombra perché non mi piace
- i legumi mi piacciono ma ovviamente non li mangio tutti i giorni
- formaggi solo alcuni tipi, il latte in passato lo bevevo tutti i giorni ora 1 volta a settimana a dir tanto
- colazione non sempre la faccio
- frutta cerco di mangiarla tutti i giorni sia a pranzo che a cena
Di sicuro non è una dieta equilibrata ma in fin dei conti mangio un po' di tutto ma mai con costanza.
L'unica cosa che non salto praticamente mai sono i carboidrati.
Tornando alla questione della ferritina, quello che mi interesserebbe sapere è come si riflettono queste basse dosi di ferro (in particolar modo se prolungate) sulla salute dei capelli. Possono portare a miniaturizzazione o più in generale a capelli sottili? Quale sarebbe un valore ottimale soprattutto dal punto di vista tricologico?
Giusto per capire, se sulla confezione non è specificata la tipologia della pastiglia (gastroresistente, a lento rilascio ecc...) significa che si tratta di una pastiglia normale e che quindi è indifferente il modo in cui viene presa (intera, spezzata o addirittura sbriciolata)? Voglio dire, cambierebbe qualcosa in termini di assorbimento delle varie sostanze?
Le vorrei porre un'ultima domanda, forse dovrei porla nella sezione dermatologia ma essendo collegata all'alimentazione sono sicuro che possa aiutarmi anche Lei:
Lo scorso anno ho effettuato due volte l'esame della ferritina ed entrambe le volte è risultato un valore bassino, sotto il livello minimo (12 la prima volta e 25 la seconda dopo tre mesi di ferrograd). Non so se sia un caso che gli unici due esami fatti abbiano rilevato ferritina bassa o se è una carenza che mi porto dietro da tempo dato che la mia dieta non è delle più variegate:
- non molta carne in genere (da piccolo praticamente nulla, ora invece 2/3 volte a settimana)
- verdura diciamo non in modo costante
- pesce nemmeno l'ombra perché non mi piace
- i legumi mi piacciono ma ovviamente non li mangio tutti i giorni
- formaggi solo alcuni tipi, il latte in passato lo bevevo tutti i giorni ora 1 volta a settimana a dir tanto
- colazione non sempre la faccio
- frutta cerco di mangiarla tutti i giorni sia a pranzo che a cena
Di sicuro non è una dieta equilibrata ma in fin dei conti mangio un po' di tutto ma mai con costanza.
L'unica cosa che non salto praticamente mai sono i carboidrati.
Tornando alla questione della ferritina, quello che mi interesserebbe sapere è come si riflettono queste basse dosi di ferro (in particolar modo se prolungate) sulla salute dei capelli. Possono portare a miniaturizzazione o più in generale a capelli sottili? Quale sarebbe un valore ottimale soprattutto dal punto di vista tricologico?
[#3]
Di nulla!
Una carenza di ferro può determinare defluvi e effluvium,
Pertanto, è ragionevole migliorare la dieta ed effettuare periodicamente controlli di laboratorio (non soltanto quello della ferritina) che possano tranquillizzarla sui risultati ottenuti e sempre riferiti ai range di normalità.
Saluti.
Una carenza di ferro può determinare defluvi e effluvium,
Pertanto, è ragionevole migliorare la dieta ed effettuare periodicamente controlli di laboratorio (non soltanto quello della ferritina) che possano tranquillizzarla sui risultati ottenuti e sempre riferiti ai range di normalità.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.4k visite dal 22/08/2014.
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