Dieta a zona

Salve, volevo avere delle informazioni sulla zona e sull'alimentazione sia da medici zonisti che contrari alla zona:
1)è vero che il fegato e i muscoli possono immagazzinare al massimo rispettivamente 60-90 g e 300-400 di carboidrati, in merito a questo volevo sapere se: a)esistono degli esami per verificare le capacità soggettive di immagazzinamento di carboidrati?; b)se si assumono più grammi di carboidrati al giorno di questi, tutti quanti vengono trasformati in adipe o alcuni vengono semplicemente bruciati dall'attività fisica (che magari brucia questi grammi in eccesso e lascia intatte le riserve)?
2)esistono delle spiegazioni scientifiche in merito al fatto che il rapporto proteine/carboidrati deve stare tra o,6 e 1 (che poi si dice che per gli sportivi può arrivare fino allo 0,5)?
3)esiste un limite fissato o un esame per verificarlo, su quanti grammi di carboidrati ci vogliono per scatenare una reazione insulinica eccessiva o comunque non bilanciata efficacemente dal glucagone?
4)di conseguenza, mi preme soprattutto chiedervi, se si rimane sotto i limite di immagazzinamento di carboidrati ma magari scendendo sotto lo 0,5 (ovviamente mantendo le proteine al loro livello stabilito), succede qualcosa di negativo al corpo riguardo all'equilibrio ormonale?
forse le mie domande sono un pò contorte e di difficile risposta infatti mi preme anche sapere se ci sono delle risposte perchè mi sembra limitativo e poco scientifico(dal punto di visto medico)spiegare che il rapporto ideale tra proteine e carboidrati deve essere quello tirando in ballo temi con la condizione dell'uomo nel paleolitico e la storia dell'evoluzione, visto che il corpo è una macchina perfetta è tutto succede per un motivo (anche se ovviamente oggi ancora molte cose non le conosciamo perfettamente)
vi ringrazio antcipatamente per la risposta.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
la dieta a Zona è un metodo che si basa su ragionamenti scientifici il chè non vuol dire che può essere la soluzione migliore per tutti.
1)Non esistono metodi per misurare con precisione la capacità di immagazzinamento di carboidrati nel fegato e nei muscoli.
Se uno assume troppi carboidrati in parte vengono utilizzati per produrre energia in parte vengono accumulati come grasso.
2)Non vi sono delle speigazioni scientifiche, semplicemente si è visto che sembra essere un buon rapporto per mantenere la glicemia costante nel sangue;
3)Per verificare questo basta fare degli esami del sangue dopo i pasti con degli appositi pungi-dito calibrati che vengono normalmente usati dai diabetici. Si definisce iperglicemia un valore superiore a 120 mg/dl a digiuno e a 180 mg/dl dopo i pasti.
4)Questo dipende da vari fattori come l'attività fisica svolta, il metabolismo basale ecc. In linea generale comunque un organismo sano riesce ad adattarsi a queste variazioni di minima entità.

Concludo scrivendo che la dieta a zona è un'ottima dieta sia per perdere peso che per restare informa. L'unico vero difetto è l'impraticabilità a lungo termine per lo stress che si ha nel seguirla (calcolo dei blocchetti, menù eccessivamente rigidi, tutto da pesare ecc).

Cordiali saluti
Dieta

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