Recidiva carcinoma mammario sotto trastuzumab: possibile?
Salve, ho fatto mastectomia 9 aprile 2025 x carcinoma mammario duttale infiltrante g3 her2 3+ no ormonale ki-67 80% pt1 (c) no mo 12 paclitaxel e ora sto facendo trastuzumab fino ad un anno.
A novembre ho sentito un linfonodo sempre stesso seno un cm dalla fine della cicatrice mastectomia.
Ho fatto l eco con risultato di linfonodo reattivo.
Ho fatto l agoaspirato con risultato sempre di linfonodo reattivo.
il senologo ha voluto fare x sicurezza una biopsia vabb e mi ha detto di aver aspirato tutto e inserito chip titanio.
Dopo la biopsia (sto aspettando risultato) il "linfonodo" era molto piu grande, gonfio, rotondo e mobile.
da ieri però lo sento piu piccolo ma piu duro e sotto il linfonodo (che e visibile ad occhio nudo perché sono molto magra) si e formata "una fossetta".
È normale dopo la procedura che ho fatto?
ma potrebbe essere una recidiva anche durante il trattamento con trastuzumab?
A novembre ho sentito un linfonodo sempre stesso seno un cm dalla fine della cicatrice mastectomia.
Ho fatto l eco con risultato di linfonodo reattivo.
Ho fatto l agoaspirato con risultato sempre di linfonodo reattivo.
il senologo ha voluto fare x sicurezza una biopsia vabb e mi ha detto di aver aspirato tutto e inserito chip titanio.
Dopo la biopsia (sto aspettando risultato) il "linfonodo" era molto piu grande, gonfio, rotondo e mobile.
da ieri però lo sento piu piccolo ma piu duro e sotto il linfonodo (che e visibile ad occhio nudo perché sono molto magra) si e formata "una fossetta".
È normale dopo la procedura che ho fatto?
ma potrebbe essere una recidiva anche durante il trattamento con trastuzumab?
Dopo una biopsia escissionale (VABB), è comune riscontrare un iniziale gonfiore e indurimento nella zona operata, che può anche modificare la forma del linfonodo. Questo è dovuto all'infiammazione post-operatoria e alla guarigione dei tessuti. La fossetta che percepisce potrebbe essere legata a questa infiammazione o alla disposizione dei tessuti sottostanti.
Il referto della mammografia di ottobre rileva un nodulo adenosico (fibroadenoma) di 4 mm nella mammella destra e una cisti di 3 mm nella mammella sinistra. La struttura mammaria è eterogeneamente densa (BI-RADS 2).
Lei percepisce una palpabile anomalia vicino all'areola nella mammella destra. Questo potrebbe essere il fibroadenoma già individuato, che a volte può essere percepito al tatto nonostante le piccole dimensioni, oppure un'altra formazione.
Considerando che la mammografia è stata eseguita da poco tempo e ha già rilevato un nodulo, è consigliabile non allarmarsi eccessivamente, ma è opportuno segnalare questa nuova percezione al medico curante o allo specialista senologo per una valutazione clinica mirata. .
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-55012.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Il referto della mammografia di ottobre rileva un nodulo adenosico (fibroadenoma) di 4 mm nella mammella destra e una cisti di 3 mm nella mammella sinistra. La struttura mammaria è eterogeneamente densa (BI-RADS 2).
Lei percepisce una palpabile anomalia vicino all'areola nella mammella destra. Questo potrebbe essere il fibroadenoma già individuato, che a volte può essere percepito al tatto nonostante le piccole dimensioni, oppure un'altra formazione.
Considerando che la mammografia è stata eseguita da poco tempo e ha già rilevato un nodulo, è consigliabile non allarmarsi eccessivamente, ma è opportuno segnalare questa nuova percezione al medico curante o allo specialista senologo per una valutazione clinica mirata. .
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L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 14/12/2025.
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