Ciste (presunta) alla mammella

Sono una donna di 64 anni. In questi giorni, dopo una mammografia e contemporanea ecografia, è stata visualizzata una macchia scura alla mammella sinistra di circa 5 mm. Il medico si è subito pronunciato per una presunta ciste, di natura densa, tuttavia, per una migliore analisi, mi sono sottoposta ad un ago aspirato e oggi è arrivato il seguente referto citologico dell'anatomo-patologo:
Notizie cliniche: piccolo nodulo ipoecogeno nel QSE a sin (circa 5 mm) che si modifica leggermente dopo agoaspirazione. E3:
Diagnosi: REPERTO CITOLOGICO COSTITUITO DA ELEMENTI FIGURATI DEL SANGUE, STROMA FIBROSO LASSO, MACROFAGI ED UN DISCRETO NUMERO DI CELLULE EPITELIALI DUTTALI CON METAPLASIA APOCRINA (CATEGORIA DIAGNOSTICA C3 SECONDO LE LINEE GUIDA EUROPEE).
Il medico che mi ha sottoposto all'ago aspirato mi ha rassicurato che non c'è niente di grave e che potevo stare più che tranquilla, tuttavia, visto il mio stato d'ansia, mi ha convocato fra due mesi per una ulteriore ecografia per vedere se c'è stata qualche evoluzione o modifica.
Il mio stato ansioso è giustificato dal fatto che nel 2002 mi è stato asportato un carcinoma al seno destro, senza intaccamento di linfonodi (che comunque mi sono stati tutti tolti) e mi sono sottoposta a cicli di chemioterapia e radioterapia. Nel 2003 ho riscontrato un altro tumore, questa volta al colon. Al primo ciclo di chemioterapia sono stata vermante malissimo, con evidenti segni di tossicità intollerabile, tanto che il primario oncologo mi ha sospeso immediatamente la terapia.
Lei capisce che dopo queste esperienze anche una piccola ciste di 5 mm mi mette in allarme e mi toglie la tranquillità.
Mi può dare qualche risposta esaustiva e, spero, rassicurante?