Carcinoma mammario her2
Buon giorno Dottori, a distanza di circa un anno e mezzo vi riscrivo per alcune informazioni in merito a terapie.
Faccio una breve cronistoria
Hp subito nell'agosto 2009 una mastectomia al seno dx risultato referti, carcinoma duttale infiltrante G3 cm 1.9 essociato ad estesi focolaio di carcinoma intraduttale scarsamente differenziato di tipo comedonico e micropapillare DCISG£ si associa ad estesa cancerizzazione dei lobuli.
Proteina recettore estrogenico assente negli elementi neoplastici
proteina recettore progestinico assente negli elementi neoplastici
Marcatore di proliferazone Ki67 (MIBI) positivo nel 40% degli elementi neoplastici
Her2+++. Linfonodo sentinella negativo.
Mi sono sottoposta a sei cicli di chemio rossa e sono all 13 infusione di Herceptin.
Ho eseguito esami di controllo a distanza di 15 mesi, lasta polmoni negativa, eco adomme, negativa esami del sangue e marcatori nella norma, ecocardio a posto,mammografia ecografia e visita negativi, (scintigrafia ossea fatta per la stadiazione della malattia negativa).
Mi accingo a fare tra qualche mese la ricostruzione.
Premetto che, lo dico perchè spero possa essere utile per le donne che devono affrontare questo percorso, che la chemio rossa che mi terrorizzava letteralmente è faticosa ma si puo' affrontare e condurre anche una vita "normale". Volevo invece porre alcune domande:
cosa devo aspettarmi per il futuro, ho una grande paura che il male si ripresenti sotto forma di metastasi, parlando con l'oncologa ho chiesto se potevo fare deli accertamenti piu' approfonditi come la pet-tac, lei mi ha risposto che son guarita e che non si puo' cercare qualche cosa che non c'è.
Quali altri esami potrei o dovrei fare per sicurezza e come controlli futuri?
Ho letto che vi sono dei test per vedere se si è predisposte alle recidive?
Una cosa non ho ancora capito se la malattia dovesse ripresentarsi sarebbe sotto forma di recidiva all'altro seno oppure come metastasi ossa-fegato-polmone?
Vi ringrazio fin da ora per le risposte.
Faccio una breve cronistoria
Hp subito nell'agosto 2009 una mastectomia al seno dx risultato referti, carcinoma duttale infiltrante G3 cm 1.9 essociato ad estesi focolaio di carcinoma intraduttale scarsamente differenziato di tipo comedonico e micropapillare DCISG£ si associa ad estesa cancerizzazione dei lobuli.
Proteina recettore estrogenico assente negli elementi neoplastici
proteina recettore progestinico assente negli elementi neoplastici
Marcatore di proliferazone Ki67 (MIBI) positivo nel 40% degli elementi neoplastici
Her2+++. Linfonodo sentinella negativo.
Mi sono sottoposta a sei cicli di chemio rossa e sono all 13 infusione di Herceptin.
Ho eseguito esami di controllo a distanza di 15 mesi, lasta polmoni negativa, eco adomme, negativa esami del sangue e marcatori nella norma, ecocardio a posto,mammografia ecografia e visita negativi, (scintigrafia ossea fatta per la stadiazione della malattia negativa).
Mi accingo a fare tra qualche mese la ricostruzione.
Premetto che, lo dico perchè spero possa essere utile per le donne che devono affrontare questo percorso, che la chemio rossa che mi terrorizzava letteralmente è faticosa ma si puo' affrontare e condurre anche una vita "normale". Volevo invece porre alcune domande:
cosa devo aspettarmi per il futuro, ho una grande paura che il male si ripresenti sotto forma di metastasi, parlando con l'oncologa ho chiesto se potevo fare deli accertamenti piu' approfonditi come la pet-tac, lei mi ha risposto che son guarita e che non si puo' cercare qualche cosa che non c'è.
Quali altri esami potrei o dovrei fare per sicurezza e come controlli futuri?
Ho letto che vi sono dei test per vedere se si è predisposte alle recidive?
Una cosa non ho ancora capito se la malattia dovesse ripresentarsi sarebbe sotto forma di recidiva all'altro seno oppure come metastasi ossa-fegato-polmone?
Vi ringrazio fin da ora per le risposte.
[#1]
1) La malattia, speriamo di no, può presentarsi
-come recidiva o nuovo tumore sullo stesso seno
-nuovo tumore sul seno controlaterale
- metastasi distanza
i primi 36 mesi sono più importanti per la sorveglianza.
Poichè il "tumore non c'è più", ma persiste la causa che l'ha determinato (sconosciuta), MOLTO importante un programma di prevenzione sullo stesso seno e seno controlaterale soprattutto tramite l'ALIMENTAZIONE + ATTIVITA' FISICA.
http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
per il resto una vita..NORMALE
2) Farei gli esami prescritti senza necessità di eccedere
e la cui cadenza si allungherà nel tempo ed il numero di questi diminuirà dopo il periodo di più alto rischio.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm
-come recidiva o nuovo tumore sullo stesso seno
-nuovo tumore sul seno controlaterale
- metastasi distanza
i primi 36 mesi sono più importanti per la sorveglianza.
Poichè il "tumore non c'è più", ma persiste la causa che l'ha determinato (sconosciuta), MOLTO importante un programma di prevenzione sullo stesso seno e seno controlaterale soprattutto tramite l'ALIMENTAZIONE + ATTIVITA' FISICA.
http://www.senosalvo.com/il_cibo_delluomo.htm
http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm
http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm
per il resto una vita..NORMALE
2) Farei gli esami prescritti senza necessità di eccedere
e la cui cadenza si allungherà nel tempo ed il numero di questi diminuirà dopo il periodo di più alto rischio.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm
[#2]
Ex utente
Grazie dottore per la tempestività, sa cos'è è quel NORMALE che non riesco ad accettare, non si riesce a cancllare la possibilità che possa tornare. Una cosa non capisco dicono che Herceptin questa nuova molecola va a caccia anche della piu' piccola cellula cattiva.....ma se la distrugge perchè ritorna.
Leggero' con interesse i link da lei consigliati.
Leggero' con interesse i link da lei consigliati.
[#3]
Io non ho scritto CHE TORNA, ma caso mai potrebbe, mentre ho posto l'accento sul rischio REALE di nuovi tumori
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
[#4]
Ex utente
Scusi Dottore, mi dica se ho capito bene, allora il tumore potrebbe ritornare al seno con mastectomia o all'altro, ma ci sono piu' probabilità che me ne venga un'altro tutto nuovo che non avrebbe niente a che fare con quello d'origine? Nel primo caso significherebbe che Hercheptin non ha funzionato e che avendolo già avuto una volta sono più a rischio di altri che non l'hanno mai avuto? Che confusione, mi scusi le mie non sono domande polemiche ma volte a capire meglio la mia situazione ho 44 anni e tutto cio' mi impedisce di vivere di pensare al domani.... Grazie ancora per le sua attenzione
[#5]
Si sullo stesso seno si parla di recidiva avendo fatto la mastectomia e sull'altro di un NUOVO tumore.
La prevenzione si fa per il rischio (ma ce l'hanno TUTTE le donne) di un nuovo tumore.
L'Herceptin serve più per la CURA che per la prevenzione.
La prevenzione si fa per il rischio (ma ce l'hanno TUTTE le donne) di un nuovo tumore.
L'Herceptin serve più per la CURA che per la prevenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.2k visite dal 07/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.