Informazioni su referto

Buongiorno dottore,sono la figlia di una signora al quale stamane dopo aver fatto una mammografia è stato detto di avere un tumore ad entrambe le mammelle di secondo livello.Ben capirà lo stato con la quale le scrivo e in cui si trova ora mia madre. Ha 64 anni, già in menopausa da molti anni e nel referto della mammografie è scritto: addensamento con parziale retrazione cutanea SI mammella destra,piccolo addensamento SE sinistro.Non adenopatie sospette bilateralmente.Proposta terapeutica:stamattina ha eseguito mammografia in screening,sarà richiamata a breve per eco mirata sulle focalità cliniche dal radiologo.
Questo è tutto quello che c'è scritto dal quale non ho capito granchè.Ho cercato di sdrammatizzare il più possibile con mia madre,visibilmente provata,già pensa al peggio.Purtroppo per motivi di lavoro non l'ho potuta accompagnare,lo farò certamente nelle prossime visite.Ora siamo in attesa che lunedì ci richiami l'ospedale per questa altra visita.Mi può dare spiegazioni sul risultato dell'esame e il da farsi?Per ora la ringrazio.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile signora la retrazione cutanea mammaria su un nodulo in effetti è una caratteristica di malignità, comunque se i noduli non sono di grosse dimensioni ed i linfonodi appaiono non coinvolti, le possibilità di guarire dopo un giusto trattamento multidisciplinare,chirurgo,oncologo,radioterapista,sono molto alte.
In bocca al lupo per sua mamma.
Distinti saluti.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
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Dott. purtroppo non mi da buone notizie.Pensando al peggio,se sfortunatamente i noduli fossero di grosse dimensioni(di quanti centimetri si parla?)ed i linfonodi fossero coinvolti,cosa accadrebbe?Detta molto semplicemente,quali sarebbero le aspettative?Quali sono comunque gli esami che dovrebbe fare?Mia madre si dice già contraria ad un intervento e si vede già senza via di uscita.E quella cosa del secondo livello?a cosa si riferisce?Mi scusi se con le mie domande posso sembrarle inopportuna ma da ieri è cambiato tutto,è crollato tutto.La ringrazio ancora.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile signora se parte così', parte con il piede sbagliato perchè si sta fasciando la testa prima di prendere il colpo, anche in casi più avanzati ci sono attualmente molte possibilità affinchè le cose possano prendere la strada giusta, è ovvio che il nichilismo in questa partita vol dire perdere, quindi seguire tutte le indicazioni che le verranno date compreso l'intervento chirurgico. Le informazioni tecniche saranno utili solo per gli addetti ai lavori, lei sappia che quella via di uscita c'è e trasmetta lo stessa fiducia a sua mamma.
La preoccupazione è un sentimento giusto, ma questa deve portarci a combattere nella migliore maniera no ad immobilizzarci, perchè non è nè cambiato nè crollato tutto.Per gli ulteriori esami lunedì lo specialista li prescriverà o li eseguirà nel corso di un eventuale ricovero, non è corretto chiedere ad uno specialista gli esami che le ha consigliato un altro per giunta senza aver visitato l'ammalata.
Cordiali saluti.
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Utente
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La ringrazio per la sua celere risposta.Probabilmente tutte queste paure nascono anche dall'ignoranza,purtroppo quando non si sa si teme ancora di più.
Grazie comunque,è stato gentilissimo.
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Utente
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gentile dottore, la disturbo ancora.Purtroppo dopo la visita è seguita una biopsia incisionale sulla mammella destra. Prima della biopsia del QSI destro il medico nella diagnosi ha inserito:neoplasie mammarie multiple QSE,QSI destro w QSE sinistro.Mentre nell'ultimo referto: ca duttale infiltrante, G2, ER=90, PgR=90, HER2=0, Ki67=13%, Luminal A, valutazione diagnostica eseguita su biopsia incisionale. si programma stadiazione completa su base dei referti si deciderà approccio oncologico ageduato.
L'oncologo all'incontro successivo ci ha detto che era un tumore che gli permetteva di operare con una certa "tranquillità",e che erano necessari vari esami per vedere il quadro completo.Ha eseguito PET, risonanza magnetica, rx torace, ecografia addome e prelievo del sangue.Posto che di tutte quelle sigle non ho capito nulla e che non ho potuto chiedere chiarimenti all'oncologo perchè era presente mia madre, mi può dare qualche chiarimento sul tipo di sigle?che CA volesse dire carcinoma ci sono arrivata e quindi si tratta di una forma maligna.Mi chiedo che tipo di tumore è?aggressivo?non so nemmeno se aggressivo sia il termine appropiato, quanto c'è da preoccuparsi?Domani avrò anche i risultati della PET e della risonanza.Credo siano importanti per vedere se ci sono metastasi o mi sbaglio?La ringrazio fin d'ora per l'attenzione.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 304 2
Gentile signora,il significato analitico delle sigle è utile solo agli oncologi e occorre per personalizzare al meglio il trattamento dello specialista, a lei non dà alcun aiuto, se non confonderle le idee. Il conoscere con gli esami strumentali ulteriori informazioni riguardo al tunore ed alla sua metastatizzazione è utile per una corretta stadiazione e quindi più è iniziale la neoformazione e maggiori sono le possibilità di guarigione.
Si affidi all'oncologo che per lei o per il suo curante è meritevole di maggior fiducia e segua senza dubbi i suoi consigli.
Cordiali saluti
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