Esito mammografia ed ecografia mammella bilaterale

Gentile Staff, volevo sottoporvi un quesito in merito al risultato di un'ecografia della mammella bilaterale effettuato da mia madre a seguito di una mammografia. Qualche tempo fa, mia madre si è sottoposta ad una mammografia come consueto controllo annuale essendo una donna di 50 anni. Successivamente al controllo, che non ha rilevato anomalie, ha iniziato a provare un prurito al seno destro e conseguentemente si è sviluppata una piccola lesione infiammata nella stessa parte. Il medico curante ha effettuato un paio di medicazioni che hanno ridotto l'infiammazione e la dimensione della lesione. Stamani si è sottoposta anche ad eco bilaterale poichè il radiologo aveva ritenuto opportuno completare in tal modo l'esame. Vi riporto testualmente il referto: "L'esame ecografico è stato eseguito ad integrazione di indagine mammografica.Corpi mammari iperecogeni,di tipo fibroghiandolare.Nel QII della mammella destra è attualmente presente piccola lesione eczematosa cutanea con segni di infiammazione perilesionale:l'esame ecografico a tale livello documenta ispessimento di una cresta di Duret che mostra aspetto ipoecogeno con cono d'ombra posteriore,in assenza di noduli ecostrutturate.Non osservano formazioni nodulari ecostrutturate,di tipo solido,né ecoprive,di tipo cistico a sinistra.Non ectasie duttali in sede retroareolare.Non linfoadenomegalie a carattere patologico in sede ascellare. Conclusioni:Il reperto clinico-strumentale descritto nel QII di destra è meritevole di consulenza chirurgica ed eventuale prelievo bioptico.Nella norma il restante quadro clinico-strumentale." A questo punto, le è stata prescritta la medicazione con Gentalin e un nuovo controllo mercoledì:se la lesione guarisce, verrà solo sottoposta a risonanza magnetica poichè nella mammografia è stata evidenziata un piccola placca corrispondente proprio al punto in cui c'è la lesione, se la lesione non dovesse rimarginarsi, verrà sottoposta a biopsia. Ora, il radiologo che ha effettuato gli esami dice di voler solamente fugare ogni dubbio ma che sostanzialmente non c'è da preoccuparsi benchè ci siamo casi in famiglia di tumore al seno. Quello che vorrei sapere è se davvero possiamo stare tranquilli o se c'è da preoccuparsi, nell'attesa della prossima visita e da cosa può dipendere la lesione sovracitata. Sperando di non essere stata troppo prolissa, Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione. Distinti saluti e buon lavoro.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non saprei cosa risponderle
1) Le lesioni "eczematose" di interesse oncologico sono a crico del capezzolo (Paget) e quindi non comprendo i dubbi che i colleghi hanno espresso.

2) Per esprimere un parere sulla lesione descritta...occorrerebbe VEDERLA !
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Catania, la ringrazio per la tempestività della sua risposta. Condivido certamente il fatto che una visita è decisamente più opportuna per determinare la natura della lesione. La mia perplessità, però, è piuttosto per quanto riguarda la "placca" che il radiologo ha evidenziato in corrispondenza di tale lesione, volevo sapere se possono essere in qualche modo correlate e da cosa può dipendere la lesione. In ogni caso, rinnovo i miei ringraziamenti e mi congratulo per l'utilissimo e precisissimo lavoro di informazione che svolgete. Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Placca non vuol dire nulla perchè le "placche" sono più frequentemente benigne.
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