Area disprsione parenchimale

Ho subito un intervento di quadroctomia in seno dx con asportazione dei linfonodi anche se tutti negativi. l'intervento circa tre anni or sono
l'oncologo mi ha richiesto mammografia, mark, emocromo, addome-pelvi, ecografia seno e scintigrafia ossea (secondo esame dall'evento). esami tutti nella norma. nella mammografia il radiologo ha scritto: "paziente con pregressa qurt dx mammelle a prevalente struttura fibroadiposa con aspetto micronodulare della struttura fibrosa nel cui contesto non si evidenziano immagini riferibili a lesioni infiltrative sospette. A carico del QSE della mammella Sx e in sede parareolare dx si segnalano due aree di disprsione parenchimale che necessitano di controllo tra 4-6 mesi mediante rx mirato. ho 80 anni e ho fatto pec qualche anno fa per un nodulo al collo e con l'esame non sono emersi patologie sospette. per l'operazione subita ho fatto solo radioterapia e continuo l'aridimex giornalmente.
che significa quanto ha scritto il radiologo? c'è da preoccuparsi?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>>A carico del QSE della mammella Sx e in sede parareolare dx si segnalano due aree di disprsione parenchimale che necessitano di controllo tra 4-6 mesi mediante rx mi>>

Per favore dovrebbe riscrivere meglio >>aree di disprsione parenchimale >>
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Utente
Utente
niente il referto dice proprio così .... io avevo trovato in internet e l'unica cosa che mi riportava era distorsione paranchimale ..... io ho riportato fedelmente quanto scritto nel referto.... grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma Lei non deve cercare in Internet ma verificare dove è stato redatto il referto perchè
>>disprsione parenchimale >> non esiste, anche se si suppone che possa equivalere a distorsione parenchimale.
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Utente
Utente
niente, ho controllato il referto e il primario della radiologia ha scritto proprio così...
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Utente
Utente
io ho scritto fedelmente quanto refertato ...... potete rispondermi grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma come faccio a risponderle su una dizione inesistente ?

Se corrisponde, come suppongo, a distorsione parenchimale io....alla mia mamma (Lei ha 80 o 47 anni come da profilo ?) farei fare subito una agobiopsia ecoguidata e non un controllo a 4-6 mesi, in considerazione anche della patologia trattata precedentemente.

Ma in medicina le supposizioni non hanno alcun valore.

Ci aggiorni se lo desidera.
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Utente
Utente
si trattadi mia madre.
ha fatto la tomoscintigrafia globale corporea e visita specialistica med. nucleare il 06/06/2011 e così hanno scritto: storia clinica: pz con pregresso K mammella trattata con quart e rt nel 2009; seguono controlli sempre negativi fino ad aprile 2011 quando si evidenzia tumefazione in sede laterocervicale destra; ecografia del 06/04/2011 "in LC destra al III medio si individua una formazione ipoecogena di mm 7 circa senza il riconoscimento dell'immagine ilare....."
Quesito diagnostico: valutazione di malattia ad alto metabolismo glicidico.
Glicermia al momento della somministrazione del 18F-FDG: 74mg/dl
isotopo: 18-F Dose: 314 MBq
L'esame è stato eseguito a digiuno, con tecnica PET, dopo la somministrazione endovenosa di 181F-FDG e con modalità 3D. Sono state acquisite immagini della distribuzione del tracciante di vitalità cellulare dalla regione orbito-meatale al terzo superiore dei femori (total-body). Sono state ricostruite sezioni tomografiche multi planari corrette per l'attenuazione fotonica metodica TC low-dose.

Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm) ed alle forme a bassa attività metabolica non si osservano anomalie di distribuzione del tracciante nelle regioni corporee esaminate.

eco addome 14/09/2011:
Fegato esente da alterazioni morfovolumetriche, con incremento diffuso dell'ecostruttura come da seatosi. Presenza in sede lobare destra di due formazioni anecogene la maggiore delle quali del diametro di mm 24,3, compatibili con formazioni cistiche. Non dilatatae le vie biliari. Regolare il calibro della porta. Colecisti alitiasica, Regolare il pancreas e la milza. Reni esenti da alterazioni morfovolumetriche ed ecostrutturali. Non formazioni litiasiche, nè segni di uropatia ostruttiva. Vescica normodistesa, esente da lesioni focali. Utero in involuaione senile esente da alterazioni. Non lesioni occupanti spazio in sede annessiale.

colonscopia 18/01/2012:
I tratticolici esplorati appaiono endoscopicamente indenni. Il plesso emorroidario appare iperemico con presenza di emorroidi interne di I e II grado.
Diagnosi: Esame nella norma. Esiti regolari di pregressa appandicectomia. Emorroidi di I e II Gradro.

Scintigrafia ossea 24/01/2012 (Dose 740,00 MBq. Radioisotopo TC99M-MPD)
L'indagine scintigrafica documenta la presenza di un modesto e disomogeneo aumento della fissazione del radiotracciante visibile sul tratto dorsale e lombare del rachide, si notano alcune aree di iperaccumulo del radiofarmaco poste su L1-L2 e su L4-L5. Tali reperti sono lievemente aumentati di numero di intensità rispetto al precedente esame, potrebbero essere collegati con la verosimile presenza di spondilartrosi, si consiglia confronto con esame radiologico. Non sono più visibili le due piccole aree di leggero aumento della captazione del radioisotopo decritte in precedenza una sul sesto arco costale posteriore sx, una sul quinto arco costale posteriore dx, alcune aree di umentata captazione del radiotracciante, di natura artropatica si notano in corrispondenza delle spalle, delle articolazioni sacroilliache e coxofemorali, delle ginocchia e del piede sx. Nei rimanenti segmenti scheletrici non si osservano delle significative modificazioni del quadro osseo rispetto al precedente esame eseguito il 16/07/2009 e non si aprrezzano aree di abnorme captazione del radiotracciante riferibile alla presenza di lesioni osse
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Utente
Utente
Eco addome pelvi del 27/04/2012
Fegato esente da alterazioni morfovolumetriche. Presenza in sede lobare destra una formazione di tipo cistico del diametro di mm 25 circa. Non dilatate le vie biliari intraepatiche. Lieve dilatazione della via biliare principale del calibro di 8 mm. Regolare il calibro della porta. Colecisti alitiasica. regolare il pancreas e la milza. Reni esenti da alterazioni morfovolumetriche ed ecostrutturali. Non formazioni litiasiche, nè segni di uropatia ostruttiva. Vescica normodistesa, esente da lesioni focali. Utero in involuzione senile. Non lesioni occupanti spazio in sede annessiale.

esami sangue: 14/09/2011 27/03/2012
Azotemia 33 42
Glicemia 82 79
Uricemia 3,5 3,7
Creatinina 0,76 0,71
Colesterolo 214 235
Col HDL 68 71
Col Ldl 150
GOT 20 20 20
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Utente
Utente
14/09/2011 27/03/2012
GPT 13 13
Gamma-gt 15 15
Bilirubina totale 0,60 0,60
Sideremia 74 -
Ferritina 34 35,6
Fosfatasi alcalina 88 -
Calcio plasmatico 9,0 9,2 VES
1ora 23 20
II ora 40 40
I.k. 21,5 20,0
CEA ng/ml 1,5 1,3
CA125 6,1 3,6
Ca 15-3 3,4 4,5

Mucoproteine ()alfa 1 glicoproteica acida) 72,1


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Utente
Utente
14/09/2011 27/03/2012
Globuli bianchi 4.090 3.530
Rossi 4.600.000 4.940.000
Emoglobina 12,6 13,3
ematocrito 40,4 41,7
Volume glob medio 87,9 84,4
Contenuto medio Hb 27,4 26,9
Conc media Hb 31,2 21,9
RDW 13,10 12,90
Piastrine 218.000 255.000
Volume medio PLT 8,4 9,1

Neutrofili 60,1 53,1
Eosinofili 3,1 4,2
Basofili 0,6 0,6
Linfociti 29,3 33,2
Monociti 4,6 6,7
Luc 2,3 2,2

ecco gli ulteriori dati in possesso.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma non serviva allegare tutto il dossier.

La mia risposta si riferisce a

>>A carico del QSE della mammella Sx e in sede parareolare dx si segnalano due aree di disprsione parenchimale che necessitano di controllo tra 4-6 mesi mediante rx mirato>>

Su cui farei una agobiopsia come Le ho già scritto.
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Utente
Utente
non è che ne capisca molto di queste cose per questo ho inserito gli accertamenti diagnostici che mia madre ha efferttuato. La ringrazio immensamente. un ultima cosa, sarà il radiologo a fare questo tipo di esame? grazie ancora
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se l'agobiopsia è ecoguidata (cioè eseguita mentre si fa l'ecografia) SI.
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Utente
Utente
mi hanno risposto che, per quanto sono piccoli i due puntini non si possono esaminare mediante l'esame anzidetto stante la dfifficoltà a centrarli nonostante il sistema ecoguidato
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
In tal caso a distanza non saprei cosa aggiungere. Ma tra 4 mesi max faccia il controllo.
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