Microclcificazioni seno

Buona sera, questo è il terzo anno che faccio la mammografia, e nell'ultima mi hanno riscontrato delle microcalcificazioni aumentate rispetto all'anno precedente, quest'anno ho fatto anche un ecocrafia mammaria, che ha riscontrato soltanto delle cisti acquose in entrambi i seni, forse mastopatia, ho avuto una bimba allattata al seno per 36 mesi. A quest'ultima mammografia, visto che le microcalcificazioni sono aumentate, mi hanno consigliato un mammotone, sono andata dalla senologa, che mi ha consigliato l'intervento chirurgico, per rimuovere queste microcalcificazioni, ora mi sorge il sospetto perchè l'intervento? senza mammotone ha già visto qualcosa? e se fossero maligne sono sempre prese in tempo? SONO MOLTO PREOCCUPATA!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61


In generale in una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Da quanto mi scrive non comprendo perchè l'indicazione ad un intervento.

Se ci sono dubbi o sospetti farei senz'altro una microbiopsia con mammotome che consente di programmare meglio eventuali successivi provvedimenti, se necessari.

Oppure una Risonanza Magnetica Mammaria

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm



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