Referto citologico di agoaspirato

In seguito ad una mammografia mi hanno riscontrato la comparsa di alcune microcalcificazioni ad aspetto sostanzialmente regolare sparse in un'area di circa 1 cm in sede sovrareolare esterna della mammella dx. (non presenti in precedente mammografia del 2012)
Ne è stata praticata caratterizzazione citologica mediante agoaspirato il cui referto è il seguente: presenza di nidi epiteliali iperplastici con affollamento nucleare e mioepitelio evidenziabile focalmente C3. Mi consigliano il Mammotome prudenziale.Non ho famliari con precedenti ma sono cumunque agitata, potreste spiegarmi il referto C3 cosa significa e se il mammotone non evidenzia nulla di maligno a cosa sono dovute queste microcalcificazioni? un grazie anticipato
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61

C3 è il referto citologico (per questo occorre un istologico ) DUBBIO, ma nella maggioranza dei casi corrisponde ad una lesione benigna.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

In generale in una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Ora nel suo caso non so se sono state valutate come BENIGNE o dubbie.

Quindi va bene il Mammotome e in alternativa una Risonanza Magnetica Mammaria

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

Tanti saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta ma ho ancora tanti dubbi, lo so che devo aspettare l'esito del mammotome per fare chiarezza ma l'unica cosa che mi hanno detto è di stare tranquilla perché è solo un controllo ma non mi hanno detto se per loro è benigno o maligno Ma io non la sono, piango tutti i giorni perché non so quanto può essere grave l'esito: se nullo o il peggior tumore esistente. Mi aiuti a capire
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Non essendo palpabile nella peggiore delle ipotesi si tratta di un problema facilmente risolvibile in modo definitivo.

Quindi se vuol piangere per la crisi economica, per il tempo variabile (ma oggi dovrebbe essere bello anche a Modena), perché il parrucchiere non ha dato il meglio di sé sulla piega ed altre ragioni della quotidianità...liberissima di farlo (^____^), ma per le microcalcificazioni dubbie...forse è eccessivo !

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dopo
Utente
Utente
Grazie, devo dire che le sue parole mi hanno anche strappato un sorriso divertito e di sollievo. Mi fido di lei e giuro di affrontare il problema in modo diverso!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Perché non occupa la sua attesa raccontando la sua storia su

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Non affronti da sola questo momento molto delicato. Oltre al cancro ,che probabilmente non ha (ma psicologicamente come se l'avesse) c'è una seconda malattia, la più grave , cioè LA PAURA DELLA PAURA.

Provi in questi giorni a leggersi (purtroppo sono oltre 3000 commenti) questa discussione.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Dopo di che intervenga per esprimere tutte le emozioni che le passano per la testa. La maggioranza di queste sono comuni a tutte.

Le garantisco che anche questa è TERAPIA e poi comprenderà quanto sia importante. E mi darà ragione.
Si presenti con un nome anche se non è quello suo....

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott.Catania, è arrivato il referto del mammotome. Sono stati inviati all'analisi 3 giri + 1/2 di prelievi con referto:piccolo focolaio di neoplasia lobulare in situ
(LIN2) nel prelievo 1A e3B iperplasia a cellule colonnari con lieve aumento del rapporto nucleo/citoplasma nei prelievi 3B e 4A con associate piccole microcalcificazioni intraduttali.Classe B3 Per migliore valutazione del reperto è opportuno completamento diagnostico con risonanza magnetica.Non ho capito bene cosa c'è ancora da cercare in questa povera zona di un seno viola e giallo reduce del memmotome.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
E' corretta la programmazione di una Risonanza per valutare una eventuale plurifocalità della lesione.
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