Carcinoma

Ho 55 anni affetta da gammopatia monoclonale e psoriasi e stata sottoposta il 19 marzo 2014 ad intervento di quadrantectomia supero-esterna dx con biopsia linfonodo sentinella con esito di Ca duttale infiltrante G2 con aree caraterizzate da aspetti a cellule ad anello castonedi di 2.2 cm associato a ca in situ G2 < 10% . Margini negativi, linfonodo negativo. RE 90%, RPG 60%, ki 67,8%, c-erb b2 negative.
Si chiede se sia indicata la radioterapia considerato che era ca in situ e che soffrendo di gammopatia monoclonale potrebbe essere alto il rischio di sviluppare un mieloma da radiazioni. Essendo guarita clinicamente dopo l'intervento chirurgico, è necessario fare la radioterapia nel mio caso specifico con il rischio descritto, visto che gli specialisti parlano di radioterapia preventiva, e non curativa! Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64
beh ad oggi le quadrantectomie necessariamente invogliano ad eseguire un trattamento complementare con radioterapia per ridurre il rischio di ripresa locoregionale. Ridurre non vuol dire azzerare, ma da qui a non farlo se non vi sono cause importanti ci ragionerei un attimo visto che anche i campi d'irradiazione non sono grandi e gli apparecchi di ultima generazione collimano meglio gli stessi (siamo a destra e già questo riduce per esempio il rischio di una diffusa al cuore).

Ne riparli con il suo oncologo con serenità e scegliete assieme.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto