carcinoma seno - Triplo negativo?!?! - Giusta terapia?
Gentilissimi Dottori,
la mia ragazza ha 40 anni ed ha scoperto di avere un carcinoma al seno, avendo sentito tre pareri diversi da intraprendere per la terapia, siamo un pò confusi su quale strada intraprendere.
In pratica, la sorella scoperto un anno fa un tumore al seno e la mia ragazza si è sottoposta ad esame genetico (analisi molecolare del gene BRCA1) dove è risultato positivo.
Da qui gli accertamenti per approfondire:
- RM a maggio scorso dove si evidenzia la presenza di due formazioni vicine di circa 1cm alla mammella dx (in realtà in seguito alla biopsia si specifica che una sola formazione a forma di 8);
- Biopsia meta giugno dice – fustoli di carcinoma invasivo senza caratteri speciali/NAS ….
Grado di differenziazione tumorale secondo Scarff-Bloom-Richardson: Gt3, gn2, gm2; G-II di tre gradi
Estrogeno Recettore: 20%
Progesterone Recettore: ASSENTE
Androgeno Recettore: ASSENTE
Ki67: 70%
HER-2/neu # : Score 0
- TAC Totale dove al torace si evidenzia alla mammella destra nodulazione solida non calcifica del DM di 16mm in sede retroareolare profonda…
Non evidenza di alterazioni densitometriche focali o diffuse a livello del parenchima mediastiniche, degli ili polmonari ed in sede ascellare bilaterale.
Non evidenza di versamento pleurico, bilateralmente.
- Scintigrafia risulta per fortuna negativa
Questo il quadro clinico della mia ragazza!
Dall’ospedale che ha eseguito l’esame genetico, gli oncologi avevano fissato in due mesi l’operazione per l’esportazione della parte tumorale ed a seguire chemio e radio (nell’attesta dell’operazione dovevamo aspettare anche che prenotassero la PET)
Non conviti di quelle lunghe attese, siamo andati a sentire un altro parere, altro ospedale, dove gli dicono di operare nel giro di 10gg e asportare il tumore e successiva chemio e radio, senza ulteriori accertamenti come TAC ed altro, mettendoci più ansia di quella già accumulata prima.
Ci prenotiamo da soli gli esami essenziali da fare tramite il medico di base e sentiamo altro parere da noto ospedale, dove prescrivono una chemioterapia neoadiuvante di 8 cicli, una ogni 3 settimane (4 epirubicina/ciclofosfamide e 4 docetaxel) consigliando vivamente una mastectomia di entrambi i seni a fine chemio, ma non si è parlato di ripetere la chemio e/o radio successive all’operazione.
Tutti parlano di carcinoma “triplo negativo” o quasi perché ha una bassa percentuale dell’estrogeno ?!?!
La sorella della mia ragazza, in cura all’estero, avendo stessa tipologia di tumore (estrogeno 80%, e Ki67 al 50%) ha asportato la parte con il tumore al seno dx ed ora sta facendo chemioterapia adiuvante 4 cicli di carboplatino + 4 cicli di docetaxel e dice che il carboplatino è la nuova scoperta che da più risultati positivi per questo tipo di tumore.
Mi chiedevo se il carboplatino, nel caso della mia ragazza, è davvero più efficace e se la terapia di fare prima chemio (4 epirubicina/ciclofosfamide e 4 docetaxel) e poi mastectopia sia quella più giusta.
Grazie
la mia ragazza ha 40 anni ed ha scoperto di avere un carcinoma al seno, avendo sentito tre pareri diversi da intraprendere per la terapia, siamo un pò confusi su quale strada intraprendere.
In pratica, la sorella scoperto un anno fa un tumore al seno e la mia ragazza si è sottoposta ad esame genetico (analisi molecolare del gene BRCA1) dove è risultato positivo.
Da qui gli accertamenti per approfondire:
- RM a maggio scorso dove si evidenzia la presenza di due formazioni vicine di circa 1cm alla mammella dx (in realtà in seguito alla biopsia si specifica che una sola formazione a forma di 8);
- Biopsia meta giugno dice – fustoli di carcinoma invasivo senza caratteri speciali/NAS ….
Grado di differenziazione tumorale secondo Scarff-Bloom-Richardson: Gt3, gn2, gm2; G-II di tre gradi
Estrogeno Recettore: 20%
Progesterone Recettore: ASSENTE
Androgeno Recettore: ASSENTE
Ki67: 70%
HER-2/neu # : Score 0
- TAC Totale dove al torace si evidenzia alla mammella destra nodulazione solida non calcifica del DM di 16mm in sede retroareolare profonda…
Non evidenza di alterazioni densitometriche focali o diffuse a livello del parenchima mediastiniche, degli ili polmonari ed in sede ascellare bilaterale.
Non evidenza di versamento pleurico, bilateralmente.
- Scintigrafia risulta per fortuna negativa
Questo il quadro clinico della mia ragazza!
Dall’ospedale che ha eseguito l’esame genetico, gli oncologi avevano fissato in due mesi l’operazione per l’esportazione della parte tumorale ed a seguire chemio e radio (nell’attesta dell’operazione dovevamo aspettare anche che prenotassero la PET)
Non conviti di quelle lunghe attese, siamo andati a sentire un altro parere, altro ospedale, dove gli dicono di operare nel giro di 10gg e asportare il tumore e successiva chemio e radio, senza ulteriori accertamenti come TAC ed altro, mettendoci più ansia di quella già accumulata prima.
Ci prenotiamo da soli gli esami essenziali da fare tramite il medico di base e sentiamo altro parere da noto ospedale, dove prescrivono una chemioterapia neoadiuvante di 8 cicli, una ogni 3 settimane (4 epirubicina/ciclofosfamide e 4 docetaxel) consigliando vivamente una mastectomia di entrambi i seni a fine chemio, ma non si è parlato di ripetere la chemio e/o radio successive all’operazione.
Tutti parlano di carcinoma “triplo negativo” o quasi perché ha una bassa percentuale dell’estrogeno ?!?!
La sorella della mia ragazza, in cura all’estero, avendo stessa tipologia di tumore (estrogeno 80%, e Ki67 al 50%) ha asportato la parte con il tumore al seno dx ed ora sta facendo chemioterapia adiuvante 4 cicli di carboplatino + 4 cicli di docetaxel e dice che il carboplatino è la nuova scoperta che da più risultati positivi per questo tipo di tumore.
Mi chiedevo se il carboplatino, nel caso della mia ragazza, è davvero più efficace e se la terapia di fare prima chemio (4 epirubicina/ciclofosfamide e 4 docetaxel) e poi mastectopia sia quella più giusta.
Grazie
[#1]
Mi dispiace ma è vietato influenzare una decisione così importante a distanza senza una valutazione diretta.
Esprimo comunque un parere su altri aspetti :
1) Sbagliatissimo, anche se comprensibilissimo, sentire tanti pareri. Riceverete solo pareri differenti che incrementeranno la vostra ansia e confusione.
I consulti si fanno in numero massimo di tre (dispari) ed in genere il terzo scelto con molta cura per poterne poi seguire le indicazioni.
2) Anche un rischio genetico può essere ridotto tramite le raccomandazioni di PREVENZIONE PRIMARIA
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
3) Il tema sulla mastectomia bilaterale profilattica è controversa nelle donne "sane", ma ad alto rischio, mentre su quelle con tumore accertato va concertato da caso a caso.
https://www.medicitalia.it/news/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html
4) Non lasciatevi coinvolgere dai miti del "triplo negativo".
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
e se vuole "forgiare" la sua ragazza a tutte le intemperie che incontrerà negli ambulatori dove si semina terrorismo la faccia partecipare a questo mio forum raccontando la sua storia. Il forum è pieno di giovanissime tripli negativi e da loro troverà la forza per combattere la malattia più grave : LA PAURA DELLA PAURA
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti
Esprimo comunque un parere su altri aspetti :
1) Sbagliatissimo, anche se comprensibilissimo, sentire tanti pareri. Riceverete solo pareri differenti che incrementeranno la vostra ansia e confusione.
I consulti si fanno in numero massimo di tre (dispari) ed in genere il terzo scelto con molta cura per poterne poi seguire le indicazioni.
2) Anche un rischio genetico può essere ridotto tramite le raccomandazioni di PREVENZIONE PRIMARIA
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
3) Il tema sulla mastectomia bilaterale profilattica è controversa nelle donne "sane", ma ad alto rischio, mentre su quelle con tumore accertato va concertato da caso a caso.
https://www.medicitalia.it/news/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html
4) Non lasciatevi coinvolgere dai miti del "triplo negativo".
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
e se vuole "forgiare" la sua ragazza a tutte le intemperie che incontrerà negli ambulatori dove si semina terrorismo la faccia partecipare a questo mio forum raccontando la sua storia. Il forum è pieno di giovanissime tripli negativi e da loro troverà la forza per combattere la malattia più grave : LA PAURA DELLA PAURA
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
Tanti saluti
[#2]
Ex utente
Buon giorno Dott. Salvo Catania,
La ringrazio per la sua celere risposta e mi scuso se riesco a leggere e rispondere solo ora, ma negli ultimi tempi, per gli impegni che ci hanno coinvolto e che proseguiranno chissà per quant'altro tempo, non mi sono collegato spesso online.
Ci siamo affidati ai medici consultati per ultimo sperando che la terapia funzioni. Per ora il dramma continua per le conseguenze che questa terapia causa...
Seguiremo i sui consigli preziosi e ci affidiamo ai medici che la tengono in cura e alla mano di Dio.
Grazie ancora
La ringrazio per la sua celere risposta e mi scuso se riesco a leggere e rispondere solo ora, ma negli ultimi tempi, per gli impegni che ci hanno coinvolto e che proseguiranno chissà per quant'altro tempo, non mi sono collegato spesso online.
Ci siamo affidati ai medici consultati per ultimo sperando che la terapia funzioni. Per ora il dramma continua per le conseguenze che questa terapia causa...
Seguiremo i sui consigli preziosi e ci affidiamo ai medici che la tengono in cura e alla mano di Dio.
Grazie ancora
[#4]
Ex utente
Gent.mo Dott. Salvo Catania,
mi trovo nuovamente a chiederle consulto. La mia compagna, come descritto sopra, ha iniziato la chemioterapia neoaudivante e lo scorso martedì si è sottoposta alla 4^ cosiddetta Rossa. Già dalla 3^ terapia, uno dei sintomi riscontrati erano brividi di freddo tanto che si è dovuta coprire come se stessimo nel periodo invernale. Martedì, invece, dopo tre ore dalla seduta, ha avuto subito brividi di freddo, debolezza e la temperatura corporea misurava 33,3°. Pensando che il termometro fosse rotto sono uscito a comprarne un altro ma il risultato è cambiato di poco, infatti la temperatura è iniziata a salire man mano e fino ai 34,5°. Il giorno dopo un pò meglio ma la temperatura fino ad oggi si aggira intorno ai 35°/35,5°, soltanto ieri verso le 12,00 ha raggiunto i 36,9° perché coperta da piumoni e felpe.
La pressione martedì era nella norma poi è rimasta stabile intorno ai 68/100 fino ad oggi.
I medici che la tengono in cura dicono che non era mai successo e non sanno spiegarselo ma che è comunque un fattore temporaneo.
Noi ci chiediamo se bisognerebbe fare ulteriore accertamento vista l'anomalia ma non sappiano a chi rivolgerci per cui chiedo nuovamente a Lei cosa farebbe in questo caso.
La ringrazio anticipatamente
mi trovo nuovamente a chiederle consulto. La mia compagna, come descritto sopra, ha iniziato la chemioterapia neoaudivante e lo scorso martedì si è sottoposta alla 4^ cosiddetta Rossa. Già dalla 3^ terapia, uno dei sintomi riscontrati erano brividi di freddo tanto che si è dovuta coprire come se stessimo nel periodo invernale. Martedì, invece, dopo tre ore dalla seduta, ha avuto subito brividi di freddo, debolezza e la temperatura corporea misurava 33,3°. Pensando che il termometro fosse rotto sono uscito a comprarne un altro ma il risultato è cambiato di poco, infatti la temperatura è iniziata a salire man mano e fino ai 34,5°. Il giorno dopo un pò meglio ma la temperatura fino ad oggi si aggira intorno ai 35°/35,5°, soltanto ieri verso le 12,00 ha raggiunto i 36,9° perché coperta da piumoni e felpe.
La pressione martedì era nella norma poi è rimasta stabile intorno ai 68/100 fino ad oggi.
I medici che la tengono in cura dicono che non era mai successo e non sanno spiegarselo ma che è comunque un fattore temporaneo.
Noi ci chiediamo se bisognerebbe fare ulteriore accertamento vista l'anomalia ma non sappiano a chi rivolgerci per cui chiedo nuovamente a Lei cosa farebbe in questo caso.
La ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.4k visite dal 10/07/2015.
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Approfondimento su Tumore al seno
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