Quanta prevenzione fare
Gentili Dottori buongiorno.
Sono una donna di 38 anni, senza figli, e l'unico caso di tumore al seno in famiglia è stato quello di una zia (sorella del nonno), riscontrato in tarda età e curato con la mastectomia senza chemioterapia.
Mi sottopongo una volta all'anno ad una visita senologica presso la Lilt e l'anno scorso ho fatto per la prima volta una mammografia, nella stessa struttura, che verrà ripetuta ogni due anni, salvo complicazioni.
Il mio consulto è particolare....vorrei chiedere se facendo questo tipo di screening, con questa periodicità, posso vivere relativamente tranquilla. Perchè la verità è che io vivo malissimo ogni controllo, e anche facendomi autopalpazione mi spavento per ogni piccola anomalia che sento.Consapevole che il rischio zero in medicina non esiste.....mi rendo contoche forse dovrei chiedere consulto ad uno psicologo, più che ad un senologo.
Grazie dell'ascolto, cordiali saluti
Sono una donna di 38 anni, senza figli, e l'unico caso di tumore al seno in famiglia è stato quello di una zia (sorella del nonno), riscontrato in tarda età e curato con la mastectomia senza chemioterapia.
Mi sottopongo una volta all'anno ad una visita senologica presso la Lilt e l'anno scorso ho fatto per la prima volta una mammografia, nella stessa struttura, che verrà ripetuta ogni due anni, salvo complicazioni.
Il mio consulto è particolare....vorrei chiedere se facendo questo tipo di screening, con questa periodicità, posso vivere relativamente tranquilla. Perchè la verità è che io vivo malissimo ogni controllo, e anche facendomi autopalpazione mi spavento per ogni piccola anomalia che sento.Consapevole che il rischio zero in medicina non esiste.....mi rendo contoche forse dovrei chiedere consulto ad uno psicologo, più che ad un senologo.
Grazie dell'ascolto, cordiali saluti
[#1]
Verissimo che il rischio zero non esiste, ma lo si può ridurre di molto.
Lei non presenta un rischio molto alto perchè il caso familiare che descrive va considerato come "tumore sporadico" perchè insorto dopo i 50 anni.
Vanno benissimo i controlli che sta eseguendo, ma parliamo di PREVENZIONE SECONDARIA, che non riduce certo il rischio, che invece può essere ridimensionato con la Prevenzione Primaria. Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Lei non presenta un rischio molto alto perchè il caso familiare che descrive va considerato come "tumore sporadico" perchè insorto dopo i 50 anni.
Vanno benissimo i controlli che sta eseguendo, ma parliamo di PREVENZIONE SECONDARIA, che non riduce certo il rischio, che invece può essere ridimensionato con la Prevenzione Primaria. Legga
Prevenzione
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/news/oncologia-medica/5739-franco-berrino-e-il-nuovo-libro-il-cibo-dell-uomo.html
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Tanti saluti
Salvo Catania
[#2]
Ex utente
Grazie infinite Dottor Catania per la sua celere risposta e per gli articoli illuminanti.
Cercherò di vivere più serenamente! Per quanto riguarda l'alimentazione, mi ha rincuorato sulla attendibilità di molte notizie che circolano in rete,e che ci vogliono far credere che tutto ciò che abbiamo sempre mangiato è pericoloso, difendendo solo bacche, semi e preparati vari di cui nessuno si è mai cibato, e di cui, credo, non si conoscono ancora i reali effetti (positivi o negativi che siano)
Cercherò di vivere più serenamente! Per quanto riguarda l'alimentazione, mi ha rincuorato sulla attendibilità di molte notizie che circolano in rete,e che ci vogliono far credere che tutto ciò che abbiamo sempre mangiato è pericoloso, difendendo solo bacche, semi e preparati vari di cui nessuno si è mai cibato, e di cui, credo, non si conoscono ancora i reali effetti (positivi o negativi che siano)
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Catania, da che ci sono vorrei chiederle delucidazioni anche su un altro argomento che, al pari dell'alimentazione, suscita sempre discussioni:
il famigerato ruolo del deodorante nella comparsa del tumore al seno!
C'è un fondamento scientifico nella teoria che i sali di alluminio aumentino il rischio di comparsa del tumore?
il famigerato ruolo del deodorante nella comparsa del tumore al seno!
C'è un fondamento scientifico nella teoria che i sali di alluminio aumentino il rischio di comparsa del tumore?
[#5]
ci vorrebbe un volume per rispondere a questa domanda
http://www.farmacovigilanza.org/cosmetovigilanza/corso/0406-04.asp
http://www.farmacovigilanza.org/cosmetovigilanza/corso/0406-04.asp
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 13/01/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.