Linfonodo sentinella positivo

Gentilissima dottori
volevo esporre il mio caso per avere un vostro parere in merito.
Ho 49 anni in menopausa da 10 anni e fino a Gennaio 2016 ho preso la pastiglia Dueva.
A gennaio 2016 con una mammografia e con una ecografia al seno mi è stato riscontrato un nodulo solido e disomogeneo con diametri 17x14x16. Dopo una settimana è stata eseguita Core Biopsy ecoguidata a livello del nodulo nel QSUPC dx. :5 frustoli esaminati interamente.
Diagnosi: frustoli agobioptici di parenchima con localizzazzione di carcinoma invasivo, moderatamente differenziato.
Parenchima mammario comprendente proliferazione carcinomatosa infiltrante, organizzata in aggregati solidi e strutture ghiandolari, talora in filiere cellulari, citologiacamente costituita da cellule di media taglia con nucleo rotondo-ovale o a profilo lievemente irregolare, con cromatina in fini granuli ipercromatici, piccolo nucleo e citoplasma modestamente abbondante, occasionalmente contenente vacuolo di muco.
Tali elementi cellulari presentano il seguente profilo immunoistochimico:
E-Caderina+;CK7+;CK20+:CDX2-.
Valutazione dei fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia:
percentuale di espressione di recettori per estrogeni (valutazione immunoistochimica, clone Sp1):>95%
percentuale di espressione di recettori per il progesterone (valutazione immunoistochimica, clone PgR636): 85%
percentuale di espressione dell'antigene nucleare di proliferazione Ki67 (clone Mib): 15%
oncoproteina C-erb-B2 (p185/AO485): 0 (ASCO/CAP 2013).
Il 9 marzo eseguito intervento chirurgico di Quadrantectomia e biopsia del linfonodo sentinella. Diagnosi dell'esame istologico:
Ca duttale infiltrante nel contesto di ca intraduttale per un diametro massimo complessivo di 22mm. ER>95%; Pgr20%; Ki67 20%;
C-erb-B2 0. SLND con metastasi parziale di ca senza superamento capsulare.
Mi è stato detto che seguendo il protocollo standar dovrei essere operata per una dissezione ascellare, ma mi è stato illustrato anche il protocollo SINODAR ONE.
Nel frattempo sto eseguendo esami di stadiazione: già effettuati ecocardiogramma (esiti buoni), eco-addome (esiti buoni) ed esami ematici. Seguirà scintigrafia ossea e visita radioterapica.
Sono molto confusa in merito alla sperimentazione e contemporaneamente sono più indirizzata verso l'intervento in quanto mi sembra più rassicurante su una futura creazioni e diffusioni di altre metastasi.
Chiedo gentilmente se potete darmi qualche delucidazione in merito alla mia situazione.
In attesa di una Vostra risposta, porgo distinti saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Intanto mi preme dire che in maggioranza i fattori prognostici che allega sono favorevoli (recettori ormonali, indice di proliferazione.....).

Per quel che ha compreso cosa Le hanno proposto di fare con il protocollo sperimentale ?

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Per esser più chiaro è stata informata aderendo allo Studio SINODAR ONE
che potrebbe "essere sorteggiata" in uno dei due gruppi

gruppo 1:
asportazione dei linfonodi ascellari del I e II livello (trattamento standard). In ogni caso indispensabile l'asportazione di almeno 10 linfonodi (trattamento standard).

gruppo 2: nessun intervento sui linfonodi ascellari (trattamento sperimentale).

In questo caso (gruppo 2 ) sarebbe importante (e non a distanza ) approfondire le sue "ragioni" psicologiche .

Se lo desidera , in via del tutto eccezionale, può inviarmi anche una mail (salvo.catania@libero.it )
[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentilissimo Dott. Salvo Catania
Innanzitutto la ringrazio per aver esaminato il mio caso. La sperimentazione SINODAR ONE mi è stata spiegata dal chirurgo e sono al corrente della formazione dei due gruppi e che (se accetto) non so a quale potrei essere assegnata. Mi è stato detto che fare l'intervento (asportare i linfonodi ascellari) e non farlo si è constatato che non c'è differenza tra le aspettative di vita e le ricadute. Ma è tutto in via sperimentale. Mi è stato detto anche che i linfonodi asportati possono essere solo pochi quelli positivi alle cellule tumorali.
Ciò che mi preoccupa è che se non faccio l'intervento aderendo alla sperimentazione, e mi si ripresenta a distanza qualche altro problema, mi pentirei per non avere seguito il protocollo standard (dissezione ascellare). Le chiedo: “ Lei cosa farebbe al mio posto?”
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non si può rispondere a distanza alla sua domanda, ma solo a seguito di un franco confronto ..."guardandosi negli occhi"...

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Grazie, grazie per la sua disponibilità Dr. Salvo. Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente

Gentilissimo dottor Salvo, le scrivo a distanza di tempo per informarla che mi sono sottoposta all'intervento della dissezione ascellare l'11 maggio e lunedì 27 giugno ho avuto l'esito degli esami istologici. Sono stata convocata dall'Oncologa che mi ha proposto e consigliato quanto segue:
DIAGNOSI: carcinoma invasivo di tipo non speciale, moderatamente differenziato G2, con associato carcinoma intraduttale di grado nucleare (DIN2) che rappresenta circa il 2% dell'intera lesione che presenta diametro massimo di 22 mm.
ER>95%, PgR:20%, Ki67:20%, cerbB2:0.
Un linfonodo con metastasi parziale di carcinoma senza superamento capsulare. Ulteriori 16 linfonodi senza evidenza di neoplasia. pT2N1/17
PROPOSTA TERAPEUTICA: Epirubicina +ciclofosfamide q21x4 cicli -> Paclitaxel a schedula settimanale x 12 somministrazioni.
Sarebbero due cicli di chemioterapia, di cui il secondo associato alla radioterapia. A seguire ci sarà l'ormonoterapia.
Mi hanno spiegato che la cura sarebbe preventiva e vista la giovane età, per il valore Ki67: 20% e per la dimensione di 22 mm, sarebbe meglio farla. Secondo lei devo fare o no la chemioterapia?
Le chiedo gentilmente un suo parere in merito in quanto vorrei essere rassicurata sulla strada da percorrere.
Inizio chemioterapia: lunedì 4 luglio 2016
Grazie ancora per la sua disponibilità. In attesa, distinti saluti.
[#7]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concordo sulla indicazione adiuvante per la giovane età

In questi casi la domanda da porre "guardandosi negli occhi" : "Dottore di quanto aumenta l'efficacia della terapia nel mio caso aggiungendo la chemioterapia rispetto alla sola ormonoterapia "?????
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Gentilissimo dott Salvo a darmi risposta. Sempre molto disponibile. La ringrazio. Distinti saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Dottor Salvo, ma se la domanda che mi ha suggerito di rivolgere all'Oncologa che mi segue, io la rivolgessi a lei...cosa mi risponde? : "Dottore di quanto aumenta l'efficacia della terapia nel mio caso aggiungendo la chemioterapia rispetto alla sola ormonoterapia "?????
La ringrazio anticipatamente a la saluto.
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