Carcinoma

gentile dottore,
in seguito ad una mammografia fatta a maggio 2018 per un aumento di calcificazioni al seno sx che tenevo dal 2013 e che secondo il senologo - radiologo erano b2 , ho insistito di essere sottoposta a mammotone
I primi di luglio mi sono sottoposta a suddetto esame con risultato : carcinoma duttale e lobulare in situ, calcificazioni b5
Mi sono rivolta ad un vicino centro di eccellenza e il 4 agosto ho fatto risonanza , il 10 visita specialistica con chirurgo senologo
La dott.ssa mi ha tranquillizzata dicendo che essendo in situ si poteva togliere il quadrante e poi fare solo radioterapia.
Il 17 agosto ho iniziato il percorso pre - operatorio e da un'altra mammografia si notava un altro cluster di piccolissime calcificazioni , quindi biopsia col seguente referto.: rari, minuti, focolai di carcinoma duttale in situ B5a con calcificazioni in traluminali .Da quel momento la dott.ssa non si è più sbilanciata per parlarmi di eventuali terapie.
Nella lettera di dimissione c'era scritto CLIS CLASSICO LIN 2 E CARCINOMA INTRADUTTALE G2 B5a di cui non sapevo e che non so se sia la stessa cosa di cui sopra .Mi sembra che in situ sia una cosa e duttale sia un'altra
Operata il 26 settembre con svuotamento mammella sx , simmetrizzazione mammella dx ed esame linfonodo sentinella che è risultato negativo. Ricostruzione immediata e nessuna radioterapia.
Ora sono in attesa di esame istologico, ma sono in pensiero perché non capisco più se dovrò fare radioterapia (da quanto ho capito mi sembrerebbe di no) chemio o tamoxifene o anastrazolo perché come le ho detto la dott.ssa che precedentemente si era esposta in modo ottimistico ,non mi ha più accennato a nulla, ma mi aspetto la proposta di qualche terapia, soprattutto se l'esame istologico evidenziasse novità o riferisse che anziché essere in situ il carcinoma fosse infiltrante.
Sapendo che la chemio danneggia le ossa e che la terapia ormonale puo' provocare tumore all'utero e problemi visivi ,secchezza, danni cardiovascolari tutte cose di cui già soffro, eccetto l'ultima alla quale tuttavia sono predisposta per genetica paterna, chiedo ci fossero nuovi farmaci , ANCHE IN VIA DI SPERIMENTAZIONE che non abbiamo effetti sulle ossa o sul cuore. Non so se mi sono spiegata bene perché sono cose difficili per faccio d fatica a prendervi confidenza e mi confondo , PERTANTO MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI O INESATTEZ
Ho 54 anni e sono in menopausa dal 2015.
grazie
CORDIALI SALUTI
R.FERRARI
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si e' spiegata benissimo, ma pur comprendendo la legittima ansia , mi sembra eccessiva perche' stiamo parlando di

a) un carcinoma in situ
b) perche' preoccuparsi senza avere un istologico di terapie che potrebbero neanche essere necessarie ?

L'attesa e' la fase piu' difficile e Le propongo con il copia-incolla di ripostare sul mio blog
RAGAZZE FUORI DI SENO

questa richiesta di consulto e la seguiremo anche quando avra' l'istologico definitivo

Ecco il link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-2896.html

in fondo alla pagina si apre un riquadro dove puo' ripostare il suo copia-incolla.

Si presenti con un nome (di fantasia se vuole) e scriva pure che l'ho invitata io

La pagina allegata ovviamente si aggiorna continuamente man mano che arrivano nuovi commenti.

L'aspettiamo !

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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