Scintigrafia ossea dopo carcinoma al seno

Buonasera dottori,

mia madre 60 anni è stata operata 1 mese fa per un carcinoma al seno con svuotamento ascellare con il seguente isultato dell'istologico:

Carcinoma lobulare di tipo classico e trecolare, ben dfferenziato, con ridotta componenete di neoplasia lobulare in situ (LIN2) con estensione pagetoide ai dotti. sono presenti microcalcificazioni.
Il margine superiore è esente da neoplasia. Nelle radicalizzazioni del margine areolare presente neoplasia lobulare in situ (LIN2) con estensione pagetoide ai dotti, esteso fino a o,2 cm dal margine di resezione.
Metastasi linfonodali e perilinfonodali di carcinoma a 3 linfonodi sentinella e a 1 linfonodo di primo livello. Istiocitosi dei seni nei rimanenti 41 linfonodi esaminati
pT1C (1,5 cm)
pN2A(4/45)
MX G1
invasione vascolare assente
Recettori ormonali ER 95% PGR 80% KI-67/9% C-erbB2: assente

Le è stato prescritto il Femara per 5 anni

Dagli esiti del scintigrafia ossea è risultata Un reparto di nettà focalità di captazione a carico del tratto paravertebrale della quinta costa dx e del sommo di un metameo lombare (verosibilmente L2). tali ultimi rilievi presentano complessivamente caratteristiche morfofunzionali ad elevatà probabilità per secondarismi e necessitano pertanto di inquadramento clinico.

Il senologo che la ha in cura le ha detto di fare una risonanza per accertamenti, mia madre soffre di protusioni alla L3 e alla L4.
Lui stesso ci ha detto che è molto strano per il tipo di tumore, dobbiamo preoccuparci.

Aspetto una vs risposta.

Grazie mille
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Putroppo lo sapremo solo dopo la Risonanza Magnetica.

La scintigrafia è esame molto sensibile e non è detto che la captazione registrata sia da ascrivere a metastasi.

Quindi per il momento le preoccupazioni sono comprensibili ma non del tutto giustificate.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta Dr. Catania, aspettiamo la risonanza a questo punto, Le farò sapere appena avremo i risultati. Le volevo chiedere però se anche lei è concorde nel giudicare strana, per il tipo di carcinoma diagnosticato a mia madre,la possibilità di metastasi.

Cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si
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Utente
Utente
Non le nego che la paura è tanta, la reazione così sorpresa del dott che ha in cura mia mamma ci ha un po' spiazzato; continuava a sostenere che è una cosa stranissima. Leggere che anche lei è della stessa opinione un po' mi rincuora, siamo riusciti a fissare la risonanza settimana prossima.

Grazie ancora
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' proprio il contrario di quanto ha capito.

Con la mia affermazione volevo allargare le probabilità
di un FALSO POSITIVO della scintigrafia.
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dopo
Utente
Utente
Ho capito cosa intende non esclude la metastasi questo è ovvio, cercavo solo di capire se anche per lei fosse prematura una metastastasi per lo stadio del carcinoma.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non si può dire nulla se non che gran parte dei fattori prognostici (tranne l'interessamento linfonodale ascellare) sono favorevoli.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.re Catania, di seguite le invio il referto della Risonanza magnetica:

QUESITO DIAGNOSTICO: ipercaptazione in studio scintigrafico alla II lombare
Esame effettuato mediante scansione sagittali ed assiali pesate in T1 e T2, lo studio viene condotto anche mediante scansioni a soppressione del segnale del grasso.
Sostanziale regolarità dell’allineamento dei metameri lungo il piano sagittale: regolarità dell’immagine dell’intensità di segnale del cono midollare.
Le dimensioni del canale spinale sono conservate ed ampie.
Presenza di piccolo angioma vertebrale al corpo T12. Evidenza di contropatia con ernia intraspongiosa di Schmorl alla limitante superiore della III lombare.
Presenza inoltre di condropatia alla limitante inferiore di L1, di alto grado con affondamento della limitante sovra citata. In L1-L2 sono inoltre evidenti alterazioni dell’intensità del segnale e del midollo osseo sub condrale (soprattutto il L2) compatibili in prima ipotesi con edema del midollo osseo.
Non evidenzia attuale di ulteriori alterazioni possibilmente riconducibili ad infiltrazione etero plastica nei segmenti esaminati.
Nei metameri lombari inferiori sono presenti protusioni discali posteriori plurimi, sostanzialmente uniformi.
Una protusione discale posteriore è presente anche il L1-L2

CONCLUSIONI: all’indagine odierna non sicura evidenza di alterazioni infiltrative eteroaplastiche; è invece possibile che le alterazioni documentate a carico di L2 ed L1 siano di origine osteoporotica con microfratture trabecolari. Utile confronto Clinico-anamnestico.

Vorrei un suo parere, se possiamo insomma iniziare ad essere un po' più tranquilli che non sia un tumore secondatio.

Grazie mille
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Credo che ci sia poco da aggiungere alle conclusioni
molto chiare anche a Lei

>> CONCLUSIONI: all’indagine odierna non sicura evidenza di alterazioni infiltrative eteroaplastiche; è invece possibile che le alterazioni documentate a carico di L2 ed L1 siano di origine osteoporotica con microfratture trabecolari. Utile confronto Clinico-anamnestico.>>>

e che raccomandano un consulto dei colleghi che hanno richiesto l'indagine.