Referto ecografia mammellare
Buongiorno, ho effettuato oggi ecografia mammellare bilaterare come controllo di routine in quanto la precedente era stata fatta a Maggio 2018.
Nella precedente non era stato evidenziato assolutamente nulla.
Oggi invece il referto riporta questo:
A dx in sede para-areolare infero-esterna, nodulo iperecogeno a contorni netti con calcificazioni nel contesto del diametro massimo di 9 mm.
A sx nell'incrocio dei quadranti superiori nodulo iperecogeno a contorni netti del diametro di 8-9 mm.
Le lesioni descritte, pur non presentando franche caratteristiche ecografiche evolutive meritano, in quanto di primo riscontro, second look ecografico a 4/6 mesi.
Attualmente non significativa dilatazione dei dotti nè tumefazioni linfonodali di aspetto patologico nei cavi ascellari.
Si rammentano i limiti dell'ecografia che misconosce fini distorsioni dell'impalcatura ghiandolo-stomalee-o microcalcificazioni patologiche.
Il medico che ha effettuato l'ecografia non mi ha spiegato nulla, nemmeno su mie esplicite domande, per cui sono nel panico.
Cosa potrebbero essere?
Questi noduli sono benigni?
Se sì potrebbero mai evolvere in maligni o aumentare il rischio di sviluppare un tumore?
Il fatto che sia calcificazione è grave e indice di qualcosa?
Cosa devo fare a parte il controllo fra 4/6 mesi?
Per completezza di informazioni, ho partorito a marzo 2017 e ho allattato solo per 2 mesi.
Al momento dell'ecografia odierna, come periodo mestruale sono circa a metà quindi in periodo ovulazione.
Il prossimo ciclo arriverà intorno al 28/07.
Spero in una vs gentile risposta x avere dei chiarimenti, spero tranquillizzanti.
Grazie mille
Cordiali Saluti
V.
C.
Nella precedente non era stato evidenziato assolutamente nulla.
Oggi invece il referto riporta questo:
A dx in sede para-areolare infero-esterna, nodulo iperecogeno a contorni netti con calcificazioni nel contesto del diametro massimo di 9 mm.
A sx nell'incrocio dei quadranti superiori nodulo iperecogeno a contorni netti del diametro di 8-9 mm.
Le lesioni descritte, pur non presentando franche caratteristiche ecografiche evolutive meritano, in quanto di primo riscontro, second look ecografico a 4/6 mesi.
Attualmente non significativa dilatazione dei dotti nè tumefazioni linfonodali di aspetto patologico nei cavi ascellari.
Si rammentano i limiti dell'ecografia che misconosce fini distorsioni dell'impalcatura ghiandolo-stomalee-o microcalcificazioni patologiche.
Il medico che ha effettuato l'ecografia non mi ha spiegato nulla, nemmeno su mie esplicite domande, per cui sono nel panico.
Cosa potrebbero essere?
Questi noduli sono benigni?
Se sì potrebbero mai evolvere in maligni o aumentare il rischio di sviluppare un tumore?
Il fatto che sia calcificazione è grave e indice di qualcosa?
Cosa devo fare a parte il controllo fra 4/6 mesi?
Per completezza di informazioni, ho partorito a marzo 2017 e ho allattato solo per 2 mesi.
Al momento dell'ecografia odierna, come periodo mestruale sono circa a metà quindi in periodo ovulazione.
Il prossimo ciclo arriverà intorno al 28/07.
Spero in una vs gentile risposta x avere dei chiarimenti, spero tranquillizzanti.
Grazie mille
Cordiali Saluti
V.
C.
[#1]
Purtroppo non c'è alcuna diagnosi o ipotesi diagnostica, ma se le chiede un controllo ecografico a distanza di tempo vuol dire che l'ecografista non ha alcun dubbio o sospetto.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-22280.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-22280.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Buonasera dottore, a distanza di un mese e mezzo dall'ecografia, ho effettuato anche una mammografia bilaterale.
Le riporto l'esito:
Parziale involuzione fibroadiposa del parenchima.
Non si evidenziano distorsioni architetturali focali o microcalcificazioni raggruppate sospette. Prossimo controllo, con ecografia mirata, a circa un anno di distanza.
Esame refertato il 30/08/2021
Indagine diagnostica eseguita in classe di dose I.
Non so se riesce a vedere ancora l'esito dell'ecografia eseguita il 15/07, quindi glielo riporto nuovamente:
A dx in sede para-areolare infero-esterna, nodulo iperecogeno a contorni netti con calcificazioni nel contesto del diametro massimo di 9 mm.
A sx nell'incrocio dei quadranti superiori nodulo iperecogeno a contorni netti del diametro di 8-9 mm.
Le lesioni descritte, pur non presentando franche caratteristiche ecografiche evolutive meritano, in quanto di primo riscontro, second look ecografico a 4/6 mesi.
Attualmente non significativa dilatazione dei dotti nè tumefazioni linfonodali di aspetto patologico nei cavi ascellari.
Si rammentano i limiti dell'ecografia che misconosce fini distorsioni dell'impalcatura ghiandolo-stomalee-o microcalcificazioni patologiche.
Cosa ne pensa? È tutto ok o devo fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio
Buona serata.
Le riporto l'esito:
Parziale involuzione fibroadiposa del parenchima.
Non si evidenziano distorsioni architetturali focali o microcalcificazioni raggruppate sospette. Prossimo controllo, con ecografia mirata, a circa un anno di distanza.
Esame refertato il 30/08/2021
Indagine diagnostica eseguita in classe di dose I.
Non so se riesce a vedere ancora l'esito dell'ecografia eseguita il 15/07, quindi glielo riporto nuovamente:
A dx in sede para-areolare infero-esterna, nodulo iperecogeno a contorni netti con calcificazioni nel contesto del diametro massimo di 9 mm.
A sx nell'incrocio dei quadranti superiori nodulo iperecogeno a contorni netti del diametro di 8-9 mm.
Le lesioni descritte, pur non presentando franche caratteristiche ecografiche evolutive meritano, in quanto di primo riscontro, second look ecografico a 4/6 mesi.
Attualmente non significativa dilatazione dei dotti nè tumefazioni linfonodali di aspetto patologico nei cavi ascellari.
Si rammentano i limiti dell'ecografia che misconosce fini distorsioni dell'impalcatura ghiandolo-stomalee-o microcalcificazioni patologiche.
Cosa ne pensa? È tutto ok o devo fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 15/07/2021.
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