Secrezione acquosa seno

Egregi dottori, sono una ragazza 29 anni incinta alla 32 esima settimana di gravidanza (seconda gravidanza, il primo figlio ha 3 anni e mezzo).

Da luglio ad ottobre del 2020 ho riscontrato per 5 volte circa (a distanza di 20-30 giorni da ogni episodio) una secrezione spontanea monolaterale, presumo anche monorifiziale sebbe non la vedo spremendo il capezzolo, dal seno dx di consistenza acquosa color trasparente.

Mi sono accorta di questa secrezione poiché sentivo una sensazione di bagnato sul capezzolo e poi guardandomi ho visto una macchia sulla maglietta dalla grandezza circa del capezzolo che non ha lasciato nessun alone, si è quindi asciugata da sola proprio come fosse acqua (ho capito che proveniva dal capezzolo soltanto negli ultimi due episodi).


Da ottobre a giugno di quest'anno (quindi per 8 mesi) non ho notato più nulla, sebbene all'inizio mettevo nel reggiseno dei tovaglioli per notare se potessi trovare "qualche segno".

Inoltre, provando a spremere i capezzoli, notavo delle gocce piccolissime o gialle o trasparenti o di latte da entrambi i seni e da più pori.


A giugno del 2021, quindi a 19 sett di gravidanza, quasi per caso, ho risentito quella sensazione di bagnato, e così per altre volte fin'ora, ma non sempre ho notato la maglietta bagnata (ammetto che spesso si tratta di suggestione), poche volte quindi (forse 2 o 3) ho visto delle piccole macchie, una delle quali più abbondante della grandezza di quasi mezza areola, ma quest'ultima è successo la notte quando sudavo per il caldo estivo, macchia un po' lontana dal capezzolo, ecco perché penso si tratti di suggestione, nel senso che ho visto il "bagnato" ma non ho mai sentito la sensazione di capezzolo bagnato.


In tutto quest'arco di tempo ho fatto varie ecografie, 3 in tutto, per quelle che sapevo fossero cisti al seno ma che in realtà sono dei fibroadenomi, uno per ogni seno.

La diagnosi di fibroadenoma è stata fatta tramite ecografia da un senologo-oncologo a giugno 2021, visita molto accurata devo dire, il quale quest'ultimo, riferendogli delle secrezioni (quando ho fatto l'ecografia ero ancora a 17 settiman) mi ha detto che probabilmente si trattava di qualche dotto che si svuotava e che dovevo preoccuparmi solo se avessi avuto secrezioni ematiche e se mai nel mio caso poteva trattarsi di papilloma.


In tutto ciò, leggendo i vari consulti sulle secrezioni, ammetto che la paura è tanta soprattutto in considerazione della mia gravidanza, tanto che la sto vivendo male.

Ho alcune domande da fare:
- un citologico, considerando che ho fuoriuscite di colostro già dalle 15 settimane di gravidanza da entrambi i seni, può risultare falsato?


- è opportuno aspettare la fine della gravidanza per una mammografia?


- in tal caso è opportuno non iniziare l'allattamento?


Il primo figlio è stato allattato 1 mese in modo misto poiché il mio latte non lo nutriva e poi il latte è andato via da solo senza prendere la pillola.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Premesso che da quanto descrive starei assolutamente tranquilla in senso oncologico , ma non per le ragioni addotte da chi l'ha vista.
La più clamorosa " mi ha detto che probabilmente si trattava di qualche dotto che si svuotava e che dovevo preoccuparmi solo se avessi avuto secrezioni ematiche e se mai nel mio caso poteva trattarsi di papilloma."

MA QUANDO MAI ! Verissimo che la secrezione ematica debba essere considerato un segnale molto importante , ma ci possono ssere tumori con secrezione acquosa.

E qui su questo sito abbiamo registrato un caso così clamoroso (su una caposala di sala operatoria) che la donna si sentì in obbligo di ringraziarmi anche sulle pagine di REPUBBLICA

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/255545-lettera-per-il-dott-catania.html

LE RIPETO CHE QUANTO DESCRIVE è DEL TUTTO DIFFERENTE dal caso riportato nel link

Come vede tanta carne al fuoco e
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-23591.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta, sapere che posso stare tranquilla dal punto di vista oncologico mi ha un po' tranquillizzata, dico un po' perché essendo io una persona molto ansiosa e ipocondriaca ho sempre mille pensieri per la testa, a ragion modo in questo periodo di gravidanza (fin dall'inizio l'ho vissuta male, prima per problemi legati al rapporto di coppia e poi per quelli sulla salute). Tuttavia, non mi sono ben chiare alcune cose e cioè: - so che il mio caso è differente da quello della signora riportato nel link, ma la mia si tratta comunque di una secrezione acquosa, spontanea e monolaterale, sebbene penso che non sia abbondante per come si è presentata, ma in ogni caso ho avuto la sensazione di risentirla a distanza di 8 mesi.
- in vista del parto prossimo, posso provare ad allattare la mia bimba o me lo sconsiglia? (penso che farò un allattamento misto, con il primo figlio avevo provato ad allattarlo in modo esclusivo ma fin dai primi giorni non prendeva peso, così ho aggiunto il latte artificiale per poi dare solo quello dopo un mese).
Per stare più tranquilla cercherò di fare una mammografia dopo il parto nonostante le mie ecografie riportano solo fibroadenomi (ho un seno fibrocistico) e non ho nessuna familiarità per tumori al seno o all'ovaio sia da parte materna che paterna.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dott. Catania e buon giorno anche a tutti i suoi colleghi, riscrivo nuovamente perché i dubbi sulla mia secrezione permangono, come le avevo già scritto qualche giorno fa, si tratta di una secrezione acquosa, spontanea e monolaterale sebbene non la vedo provando a spremere il capezzolo, e non capisco quali sono i motivi per cui io possa stare tranquilla in senso oncologico, specie perché stamattina la secrezione si è ripresentata, acquosa, spontanea e dalla quantità di una goccia circa, preceduta come sempre dalla sensazione di capezzolo bagnato. Allarmata, ho già deciso di non allattare al seno (sono ormai a 34 settimane di gravidanza), sebbene la voglia di riprovarci, dopo l'allattamento andato a male con il primo figlio, fosse tanta, ma è ancora più grande la paura che io possa avere qualcosa (potrebbe anche essere papilloma?) che si trasmetta a mia figlia. In attesa di una risposta auguro una buona giornata.
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