Arrossamento del seno
Salve, sono una donna di 59 anni e circa 10 giorni fa, guardandomi allo specchio, ho notato un esteso arrossamento del seno dx, che copriva tutta la zona inferiore, quelle laterali e parte di quella superiore, senza dolore né febbre, solo con aumento di sensibilità e talvolta sensazione di calore.
Mi è stata diagnosticata una lieve flogosi della ghiandola mammaria dx e sono stata trattata per 6 gg con amoxicillina + acido clavulanico, senza però un sensibile miglioramento.
Nel frattempo è comparso un arrossamento anche attorno al capezzolo sx e mi è stata prescritta della ciprofloxacina che ho appena iniziato a prendere. Sono anche aumentate una sensibilità fastidiosa e la sensazione di calore ai capezzoli ed alle zone arrossate.
Vorrei gentilmente un parere sulla natura del disturbo e su come risolvere questo problema che, data la sua progressione, mi procura una certa angoscia.
Specifico che l'ultima mammografia di controllo, effettuata a maggio, ha dato esito negativo. Da febbraio sto usando Climara 50 (mi sono sottoposta ad isterectomia totale nel 2005) mentre dal giugno 2008 assumo Eutirox 50 per una tiroidite sopravvenutami. Sono inoltre particolarmente sensibile a qualsiasi trattamento (anche omeopatico, a cui faccio spesso ricorso sotto controllo medico), sia in senso positivo che negativo; da qualche anno, infine, ho scoperto di essere allergica all'eugenolo (soprattutto per via aerea ed orale).
I farmaci che prendo possono essere in qualche modo collegati al mio disturbo? Potrebbe trattarsi di una situazione di tipo allergico?
Grazie mille.
Mi è stata diagnosticata una lieve flogosi della ghiandola mammaria dx e sono stata trattata per 6 gg con amoxicillina + acido clavulanico, senza però un sensibile miglioramento.
Nel frattempo è comparso un arrossamento anche attorno al capezzolo sx e mi è stata prescritta della ciprofloxacina che ho appena iniziato a prendere. Sono anche aumentate una sensibilità fastidiosa e la sensazione di calore ai capezzoli ed alle zone arrossate.
Vorrei gentilmente un parere sulla natura del disturbo e su come risolvere questo problema che, data la sua progressione, mi procura una certa angoscia.
Specifico che l'ultima mammografia di controllo, effettuata a maggio, ha dato esito negativo. Da febbraio sto usando Climara 50 (mi sono sottoposta ad isterectomia totale nel 2005) mentre dal giugno 2008 assumo Eutirox 50 per una tiroidite sopravvenutami. Sono inoltre particolarmente sensibile a qualsiasi trattamento (anche omeopatico, a cui faccio spesso ricorso sotto controllo medico), sia in senso positivo che negativo; da qualche anno, infine, ho scoperto di essere allergica all'eugenolo (soprattutto per via aerea ed orale).
I farmaci che prendo possono essere in qualche modo collegati al mio disturbo? Potrebbe trattarsi di una situazione di tipo allergico?
Grazie mille.
[#1]
Non credo che si tratti di una reazione allergica (limitata alla sola mammella ?), ma di un processo infiammatorio che mi sembra correttamente trattato.
Questa diagnosi va confermata da una visita alla fine del trattamento.
Questa diagnosi va confermata da una visita alla fine del trattamento.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la Sua risposta. Purtroppo al sesto giorno del trattamento con amoxicillina + acido clavulanico si è arrossata anche una zona del seno sx ed il trattamento con ciprofloxacina non ha finora dato alcun esito positivo.
Ora, accanto agli effetti collaterali dei farmaci (diarrea e dolore alle articolazioni), avverto dolore e tensione ad entrambi i seni come nelle fasi premestruali, soprattutto al seno dx, anche se le zone di arrossamento sono rimaste invariate.
Potrebbe tutto questo essere legato al cerotto ormonale che uso da febbraio, sostituendolo settimanalmente?
Grazie
Ora, accanto agli effetti collaterali dei farmaci (diarrea e dolore alle articolazioni), avverto dolore e tensione ad entrambi i seni come nelle fasi premestruali, soprattutto al seno dx, anche se le zone di arrossamento sono rimaste invariate.
Potrebbe tutto questo essere legato al cerotto ormonale che uso da febbraio, sostituendolo settimanalmente?
Grazie
[#4]
Buonasera cara utente,
d'accordo con il collega interromperei intanto la terapia ormonale.
Probabilmente si tratta di una mastite infiammatoria non sostenuta da germi. Potrebbe provare per no due-tre giorni ad assumere degli antinfiammatori.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
wwww.senologia.eu
d'accordo con il collega interromperei intanto la terapia ormonale.
Probabilmente si tratta di una mastite infiammatoria non sostenuta da germi. Potrebbe provare per no due-tre giorni ad assumere degli antinfiammatori.
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
wwww.senologia.eu
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#5]
Utente
Grazie per le risposte.
Avrei bisogno ancora del Vostro parere. Da lunedì scorso ho sospeso la terapia ormonale e giovedì 6 ho concluso i 6 gg di terapia con ciprofloxacina. Non mi sembra ci siano cambiamenti nell'aspetto del seno dx rispetto alla prima volta in cui ho notato l'arrossamento. Lo specialista non è dello stesso parere: vede un miglioramento e ritiene che io debba aspettare 15 giorni per verificare l'evoluzione della situazione prima di eventuali ulteriori accertamenti (avendo io fatto a metà maggio la mammografia di controllo, con esito negativo, ed essendo appena terminata la terapia antibiotica).
Non sono d'accordo con lo specialista riguardo al miglioramento perché nel tempo trascorso tra la "scoperta" dell'arrossamento e le prime visite mediche è sopravvenuto un ulteriore arrossamento, secondo me puramente cutaneo, superficiale, dovuto al contatto con un reggiseno di pizzo sintetico ed al calore: infatti si attenuava sensibilmente in assenza del suddetto indumento ed è totalmente scomparso con l'utilizzo di un reggiseno di cotone traspirante.
A mio avviso la riduzione dell'arrossamento constatata dallo specialista è dovuta semplicemente alla scomparsa di questa reazione da contatto, dato che non aveva avuto occasione di visitarmi prima che essa sopravvenisse.
L'ultimo giorno di terapia con ciprofloxacina (il 6 agosto) il dolore al seno (prima simile a quello premestruale e non precisamente localizzato) è aumentato di intensità, localizzandosi con precisione lungo una traiettoria che da sotto il capezzolo arriva fino al centro del seno. Si tratta di un dolore pulsante e bruciante, simile a quello di una scottatura. Da due giorni, su indicazione dello specialista, assumo Moment200 2 volte al dì: il dolore si è attenuato, l'aspetto è rimasto invariato (come io lo ho visto dalla prima volta).
Dal giorno di quest'ultima prescrizione lo specialista è in ferie (per due settimane) ed io sono piuttosto inquieta. Mi sono recata quindi dal mio medico omeopata di fiducia: è un medico classico che, data la mia sensibilità ai farmaci, si affida quando possibile all'omeopatia. Egli, dopo avermi visitata, mi ha consigliato una ecografia.
Speravo che poteste darmi il Vostro parere e qualche consiglio su cosa sia più opportuno fare in questo momento.
Ps: Ho notato che la mattina appena sveglia l'intensità dell'arrossamento è minore e che durante la giornata aumenta o meno a seconda che la temperatura esterna sia più o meno elevata. Inoltre la pelle della zona esterna del seno (dove l'arrossamento è maggiore e tende al violetto) appare traslucida. Tutto questo è normale?
Grazie mille
Avrei bisogno ancora del Vostro parere. Da lunedì scorso ho sospeso la terapia ormonale e giovedì 6 ho concluso i 6 gg di terapia con ciprofloxacina. Non mi sembra ci siano cambiamenti nell'aspetto del seno dx rispetto alla prima volta in cui ho notato l'arrossamento. Lo specialista non è dello stesso parere: vede un miglioramento e ritiene che io debba aspettare 15 giorni per verificare l'evoluzione della situazione prima di eventuali ulteriori accertamenti (avendo io fatto a metà maggio la mammografia di controllo, con esito negativo, ed essendo appena terminata la terapia antibiotica).
Non sono d'accordo con lo specialista riguardo al miglioramento perché nel tempo trascorso tra la "scoperta" dell'arrossamento e le prime visite mediche è sopravvenuto un ulteriore arrossamento, secondo me puramente cutaneo, superficiale, dovuto al contatto con un reggiseno di pizzo sintetico ed al calore: infatti si attenuava sensibilmente in assenza del suddetto indumento ed è totalmente scomparso con l'utilizzo di un reggiseno di cotone traspirante.
A mio avviso la riduzione dell'arrossamento constatata dallo specialista è dovuta semplicemente alla scomparsa di questa reazione da contatto, dato che non aveva avuto occasione di visitarmi prima che essa sopravvenisse.
L'ultimo giorno di terapia con ciprofloxacina (il 6 agosto) il dolore al seno (prima simile a quello premestruale e non precisamente localizzato) è aumentato di intensità, localizzandosi con precisione lungo una traiettoria che da sotto il capezzolo arriva fino al centro del seno. Si tratta di un dolore pulsante e bruciante, simile a quello di una scottatura. Da due giorni, su indicazione dello specialista, assumo Moment200 2 volte al dì: il dolore si è attenuato, l'aspetto è rimasto invariato (come io lo ho visto dalla prima volta).
Dal giorno di quest'ultima prescrizione lo specialista è in ferie (per due settimane) ed io sono piuttosto inquieta. Mi sono recata quindi dal mio medico omeopata di fiducia: è un medico classico che, data la mia sensibilità ai farmaci, si affida quando possibile all'omeopatia. Egli, dopo avermi visitata, mi ha consigliato una ecografia.
Speravo che poteste darmi il Vostro parere e qualche consiglio su cosa sia più opportuno fare in questo momento.
Ps: Ho notato che la mattina appena sveglia l'intensità dell'arrossamento è minore e che durante la giornata aumenta o meno a seconda che la temperatura esterna sia più o meno elevata. Inoltre la pelle della zona esterna del seno (dove l'arrossamento è maggiore e tende al violetto) appare traslucida. Tutto questo è normale?
Grazie mille
[#7]
Utente
Gentili dottori, sono ancora qui a chiedere un vostro parere ed il vostro aiuto perché a tutt'oggi la mia sutuazione è invariata.
Ricapitolando: a metà luglio mi sono accorta di avere il seno dx arrossato (tutto tranne la zona superiore), senza dolore o alcun tipo di fastidio tranne una sensazione di calore e turgore. Mi è stata diagnosticata una mastite e prescritto Augmentin, 1cp ogni 8h per una settimana.
Verso il 6° giorno di trattamento ha iniziato ad arrossarsi anche il seno sx e sono iniziati da entrambe le parti dei doloretti di tipo premestruale; tutto il resto è rimasto invariato. Mi è stato prescritto Ciproxin 2cp al dì per una settimana, la sospensione della terapia ormonale sostitutiva e la sostituzione del reggiseno sintetico che usavo con uno di cotone bianco, dato che nel frattempo al rossore iniziale se ne era aggiunto uno superficiale di tipo irritativo, che peraltro spariva nelle ore in cui non indossavo il suddetto capo di abbigliamento ed è scomparso definitivamente nelle 24h successive alla sostituzione.
Il trattamento con ciproxin non ha dato risultati; nel frattempo il dolore è aumentato diventando insistente e continuo, concentrato in un punto sotto il capezzolo verso l'interno. Mi è stato dato Moment 200, 2cp al dì per 4 giorni(senza risultato) e mi è stato detto di attendere 15 giorni.
L'omeopata mi ha consigliato Phitolacca decandra 30CH (che ha tolto il dolore solo finché la ho presa) ed un controllo ecografico.
Visto il riacutizzarsi del dolore ed il persistere dell'arrossamento mi sono recata al centro mammografico provinciale, dove mi hanno visitata e deciso di sottopormi ad ecografia (negativa), mammografia al seno dx (negativa) e quindi a RM bilaterale senza e con MDC (negativa).
Ovviamente mi sento molto sollevata dall'esito negativo di questi accertamenti, però non ho ancora risolto il mio problema: il seno dx è arrossato come il primo giorno (anche se ho l'impressione che l'intensità varii nell'arco della giornata) e fa male con fitte profonde e sul seno sx compaiono e scompaiono macchie rosse dolenti.
Vi sarei molto grata se mi poteste dare qualche consiglio.
Grazie mille
Ricapitolando: a metà luglio mi sono accorta di avere il seno dx arrossato (tutto tranne la zona superiore), senza dolore o alcun tipo di fastidio tranne una sensazione di calore e turgore. Mi è stata diagnosticata una mastite e prescritto Augmentin, 1cp ogni 8h per una settimana.
Verso il 6° giorno di trattamento ha iniziato ad arrossarsi anche il seno sx e sono iniziati da entrambe le parti dei doloretti di tipo premestruale; tutto il resto è rimasto invariato. Mi è stato prescritto Ciproxin 2cp al dì per una settimana, la sospensione della terapia ormonale sostitutiva e la sostituzione del reggiseno sintetico che usavo con uno di cotone bianco, dato che nel frattempo al rossore iniziale se ne era aggiunto uno superficiale di tipo irritativo, che peraltro spariva nelle ore in cui non indossavo il suddetto capo di abbigliamento ed è scomparso definitivamente nelle 24h successive alla sostituzione.
Il trattamento con ciproxin non ha dato risultati; nel frattempo il dolore è aumentato diventando insistente e continuo, concentrato in un punto sotto il capezzolo verso l'interno. Mi è stato dato Moment 200, 2cp al dì per 4 giorni(senza risultato) e mi è stato detto di attendere 15 giorni.
L'omeopata mi ha consigliato Phitolacca decandra 30CH (che ha tolto il dolore solo finché la ho presa) ed un controllo ecografico.
Visto il riacutizzarsi del dolore ed il persistere dell'arrossamento mi sono recata al centro mammografico provinciale, dove mi hanno visitata e deciso di sottopormi ad ecografia (negativa), mammografia al seno dx (negativa) e quindi a RM bilaterale senza e con MDC (negativa).
Ovviamente mi sento molto sollevata dall'esito negativo di questi accertamenti, però non ho ancora risolto il mio problema: il seno dx è arrossato come il primo giorno (anche se ho l'impressione che l'intensità varii nell'arco della giornata) e fa male con fitte profonde e sul seno sx compaiono e scompaiono macchie rosse dolenti.
Vi sarei molto grata se mi poteste dare qualche consiglio.
Grazie mille
[#9]
Poichè "sino a che l'ha presa "
>>>L'omeopata mi ha consigliato Phitolacca decandra 30CH (che ha tolto il dolore solo finché la ho presa) >>
provi a riprenderla e per mia curiosità professionle
provi a chiedere al suo omeopata il razionale di questa somministrazione.
>>>L'omeopata mi ha consigliato Phitolacca decandra 30CH (che ha tolto il dolore solo finché la ho presa) >>
provi a riprenderla e per mia curiosità professionle
provi a chiedere al suo omeopata il razionale di questa somministrazione.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.1k visite dal 02/08/2009.
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