Emicrania rachide cervicale

Salve a tutti, contatto per chiedere informazioni riguardo al trattamento per un mio problema di salute. Soffro pesanti emicranie dovute a dolore a rachide cervicale che mi portano a dolore acuto dalla nuca fino alla testa e alla fronte, seguito da stanchezza generale, sensibilità ai rumori e alla luce, sudorazione,nausea e vomito. La prevenzione e cura per tali sintomi che uso attualmente da cinque anni e il diclofenac sodico (via intramuscolare), precedentemente a questo usavo fans analgesici di ogni tipo a vent'anni da questa parte, questi ultimi non hanno più effettivi nel contrasto del dolore. Vorrei sapere se nel mio caso clinico se un trattamento di agopuntura, coppetazione o agopuntura elettrica abbiano dell'efficacia sul mio problema, evitando l'uso di farmaci e di sollievo del problema a lungo termine. Grazie per l'attenzione. Adriano B.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buongiorno a Lei,

Lei parla di emicrania correlata a problematiche del rachide cervicale forse impropriamente.
Forse i problemi sono due disturbi distinti tra loro. Facile associarli poichè il dolore è dolore o forse sono correlati.

Per chiarezza poche righe di dottrina.

La emicrania è un dolore di tipo pulsante per lo più monolaterale cranio-facciale su base neuro-vaso-motorio..

Problematiche, ritengo disco-artrosiche (seppur queste non specificate nel post) del rachide cervicale possono associarsi o anche essere una delle cause scatenanti della cefalea muscolo-tensiva ossia di dolore cranico di tipo costrittivo per lo più bilaterale con distribuzione "a fascia" o "a casco".

Il diclofenac per via orale o per via intramuscolare appartiene sempre alla classe degli analgesici FANS e non è un farmaco per la profilassi ma bensì un farmaco analgesico per il trattamento del dolore al momento del bisogno.

Se così stanno le cose non sta facendo alcuna profilassi ma tratta il dolore quando si presenta.

Questa modalità di approccio al dolore cranico conduce nel tempo alla cronicizzazione del disturbo ed alla assenza progressiva di risposta ai farmaci analgesici.

Forse al momento è affetto da "cefalea cronica quotidiana" (oltre 15 episodi di dolore al mese) oppure da MOH (medication overuse headache ossia cefalea da abuso di farmaci analgesici).

Immagino e mi auguro che si sia sottoposto ad esami di neuroimaging quale almeno una "Angio-RM Encefalo" così da escludere ogni possibile causa organica.

Il consiglio è quello di rivolgersi ad un Neurologo Esperto in Algologia (Terapia del Dolore) o quello di rivolgersi ad un Centro multi-disciplinare di Terapia del Dolore.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, cefalea e cervicalgia possono essere fra loro collegate anche nel caso siano corollario sintomatologico di una malocclusione dentaria con malpoosizione mandibolare e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibilare (ATM). Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea (che in passato veniva chiamata infatti "Muscolotensiva").
Inoltre, accade spesso che una malocclusione , specialmente se caratterizzata da un overbite (Morso Profondo) o da uno scivolamento in laterodeviazione in chiusura comporti degli atteggiamenti posturali compensatori, che possono creare problemi alla colonna cervicale: di qui il dolore.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)e in posturologia : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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