Epididimite,che non passa

Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni.

In data 10 ottobre a seguito di un rapporto molto vigoroso, ho avvertito un dolore al testicolo destro e difficoltà alla minzione inoltre tale rapporto è stato preceduto da un rapporto orale non protetto.

Senza sintomi da febbre e secrezioni, sabato 14 ottobre mi reco al pronto soccorso, dove mi viene diagnosticata una epididimite al testicolo destro (vi è stato anche un esame delle urine standard senza problemi) mi viene prescritto cefixoral per 5 giorni e Brufen per 10.

A fine di tale terapia non noto miglioramenti e decido di chiamare il medico di famiglia, che mi prescrive altri 5 giorni di cefixoral e 20 giorni di flogasine.

Al termine di questi nuovi 5 giorni, credendo erroneamente che il più sia passato decido di praticare masturbazione, con conseguente dolore al testicolo destro e un nuovo dolore al testicolo sinistro.

Torno nuovamente in pronto soccorso, dove vengo visitato dal solito urologo, che in maniera molto scortese mi dice, che non ho nulla né al testicolo destro ne al testicolo sinistro...mi viene prescritto flogasine per 5 giorni.

Abbattuto e arrabbiato decido di recarmi da un urologo privato, che tramite i dovuti esami fisici mi diagnostica ancora questa infiammazione al testicolo destro e tramite la manovra di Valsalva un varicocele tra il primo e il secondo grado al testicolo sinistro (la manovra non mi era stata fatta in pronto soccorso...da denuncia).

Mi prescrive 6 giorni di ceftriaxone intramuscolare e 20 giorni di deflan da 30mg mezza pasticca.

Domenica 12 novembre ho terminato il mio ciclo di antibiotico, il dolore al testicolo destro mi è passato, noto solo qualche piccolo fastidio senza dolore al tatto.

Le difficoltà minzionali però non sono passate, ho come una sensazione di bruciore a tratti al metato uretrale e la sensazione di una piccola fitta al testicolo destro se sforzo nell' urinare (urine normali alla vista) oggi lunedì 13 novembre chiamo nuovamente l'urologo privato, che mi prescrive doxiciclina per 8 giorni mattina e sera dopodiché altri 8 giorni del medesimo antibiotico solo la mattina associato al deflan.

Secondo il vostro parere posso stare tranquillo e continuare tale cura, oppure conviene recarsi da un altro urologo?

Io personalmente sono disperato ed abbattuto, ho il terrore che tutto ciò non passi più e sia legato a qualcosa di veramente grosso.

Inoltre il 4 dicembre devo tornare a lavoro dopo quasi 6 mesi di mutua causa infortunio e mi è già stato detto, che se non tornerò sarò licenziato.

Vi prego aiutatemi.

Grazie a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.9k 1.7k 19
Ci pare ben poco verosimile che una epididimite infettiva meritevole di una aggressione antibiotica di tale portata sia stata causata da - un rapporto molto vigoroso - Ora noi a distanza non possiamo esprimere alcun giudizio, ma in base alla nostra esperienza ben sappiamo che le vere epididimiti infettive si manifestano in modo abbastanza clamoroso, con febbre anche elevata ed evidentissima tumefazione dello scroto, in cui testicolo ed epididimo risultano indissociabili. Altra cosa sono le manifestazioni più vaghe, magari con epididimo solo dolorabile alla palpazione, ma di volume e consistenza non molto variate. Alla sua età ed in seguito all’attività sessuale la causa più comune di dolore scrotale è indotto da una eccessiva mobilità del testicolo, con tendenza alla subtorsione. Ci andremmo molto cauti con il protrarre esageratamente una terapia antibiotica sempre empirica, perché mai basata sul risultato di esami di laboratorio. Faremmo eseguire una ecografia dello,scroto, per confermare - come molto probabile - che non vi è nulla di significativo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore, effettivamente il dolore mi è passato di gran lunga...però come ho detto,ho sempre queste difficoltà alla minzione (a tratti) lei mi consigli di continuare con doxiciclina,oppure di lasciar fare e vedere se il corpo provvederà da solo ?
Ne parlerò stami con il mio medico.
Sicuramente è il periodo,lo stare fermo in casa,che mi ha portato ad amplificare i sintomi e a dargli molta più importanza.
Comunque come avevo detto,non ho avuto febbre ne altri sintomi riconducibili ad una infezione.
Sicuramente ho bisogno di una bella passeggiata,che mi distenda i nervi.
Riguardo alla mobilità del testicolo mi sono munito di sospensorio anche per il varicocele...con ottimi risultati.
La ringrazio di cuore,buon lavoro dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.9k 1.7k 19
<<<Sicuramente ho bisogno di una bella passeggiata che mi distenda i nervi.>>

E' probabile che questa sia la cura migliore!

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dottore,la contatto nuovamente per un dubbio.
Ieri sera,durante un rapporto ho notato che il mio pene nella parte destra è leggermente scavato in dentro,con normale erezione.
L'erezione non è dolorosa,però al tatto ho notato sulla parte destra interessata una specie di scanalatura nel punto di leggera curvatura.
Toccando al tatto la parte destra non in erezione noto un leggero fastidio, cosa non presente sulla parte sinistra.
Non ho mai avuto questa curvatura innaturale,certo era un poco storto ma non così scavato all' interno.
Il giorno 10 ottobre ho avuto un rapporto,dove il preservativo non era della misura giusta e mi ha depotenziato non poco l'erezione.
Ho avuto si le penetrazione,ma non ero eretto...la posizione era quella del missionario.
Secondo lei conviene un consulto con urologo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.9k 1.7k 19
Dubitiamo che si tratti di qualcosa di significativo, comunque una valutazione diretta è sempre opportuna, piuttosto che coltivare dei dubbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera dopo una brutta epididimite,con annesse cure estenuanti..sono ancora ad un punto interrogativo.
Soffro sempre di una certa difficoltà minzionale (che sto curando con bassado;ho fatto 8 giorni una pasticca al mattino e una pasticca a sera e successivamente 8 giorni al mattino ora sono al quarto giorno e ho anche deflan mezza pasticca al giorno fino a domenica...lo prendo da 20 giorni) tale difficoltà si fa sentire soprattutto nello sport sono un grande appassionato di trekking.
Dopo uno sforzo prolungato noto che il mio scroto è duro e rimpicciolito.
A fine dello sforzo l'indurimento sparisce,però appena mi sdraio sento tipo una leggera pulsazione,e un leggero fastidio all' uretra...inoltre ho anche un leggero prurito al glande.
Potete spiegarmi se tutto ciò è normale?
L'urologo mi ha detto di terminare le cura e non prendere più niente.
Però non vorrei che fosse un problema,che se trascurato potrebbe portare a conseguenze peggiori.
Grazie e arrivederci
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.9k 1.7k 19
La componente muscolare involontaria della parete dello scroto (muscolo dartos) si contrae in via riflessa per vari tipi di stimolo come il freddo, lo sforzo, l’attività sessuale e -proverbialmente - la paura! Quindi sono reazioni normali. Tutti i suoi sintomi rimandano ad una lieve congestione/infiammazione della prostata. Di queste situazioni scriviamo qui almeno una volta al giorno, le auguriamo che la terapia con tetraciclina e cortisone le possa dare vantaggio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera scrivo ancora,ad oggi urino discretamente bene...però ho ancora un po' di bruciori e piccoli dolori al pene con vene visibili.
Al di là che mi è stata prescritta un altra cura,volevo sapere se era possibile avere rapporti sessuali.
Grazie mille