Carcinoma prostatico

Sono stato operato di prostatectomia radicale a cielo aperto, con linfoadectomia iliaco otturatoria bilaterale, il 25/10/12.

PSA pre operatorio 5, 3.
Adenocarcinoma 3+4 con associate aree PIN di alto grado.

Neoplasia bilaterale dei settori: apice dx (A1) apice sx (A2), anteriore dx (A8, A12, A16, A24), anteriore sx (A11, A15, A27), posteriore dx (A5, A9, A13, A21, A25), posteriore sx (A6, A10, A14, A18, A22, A26).

Capsula prostatica infiltrata e superata in corrispondenza del settore posteriore sx (A26) Margini di resezione chirurgica: apice destro, sinistro, base vescicale, anteriore, posteriore indenni.

Invasioni perineurali presenti, invasioni vascolari dubbie.

Vescichetta destra esente da infiltrazione neoplastica, vescichetta sinistra con infiltrazione di adenocarcinoma.

Deferenti destro e sinistro esenti da infiltrazioni, linfonodi esenti da metastasi.

Chiedo se concorda con la terapia che sto eseguendo.

Radiotrattato nel 2013.

Da gennaio 2018 (psa 0, 21) inizio enantone trimestrale, ora novembre 2023 con psa 0, 23 inizio anche enzalutamide.

Psa agosto 2022 = 0, 08, novembre 2022 = 0, 12, febbraio 2023 = 0, 14, maggio 2023 = 0, 13, settembre 2023 = 0, 20.

Testosteronemia sempre su 0, 10/0, 12.

TC PETPsma ottobre 2023 negativa.

Lo sbalzo del psa in tre mesi da 0, 13 A 0, 20 può esssere dovuto, pur essendo senza prostata a infezione delle vie urinarie che ho curato con antibiotici un mese prima del controllo psa?
Eventualmente è possibile re irradiare zona pelvica tramite protonoterapia?

La ringrazio delle delucidazioni che potrà darmi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Dopo la rimozione della prostata, la persistenza di PSA dosabile è dovuta alla persisteza di cellule di origine prostatica, verosimilmente in minima e microscopica quantità, ma in sedi non valutabili anche con gli accertamenti più sensibili oggi a nostra disposizione (PET PSMA). E' questa l'unica situazione in cui il dosaggio del PSA è indiscutibile, a differenza di tutte le altre condizioni in cui questo marcatore tumorale (di bassa qualità) viene utilizzato. L'infezione urinaria teoricamente non può influire. Questa è una situazione in cui non vi è più alcuna indicazione chirugica, sono quindi più competenti i Colleghi radioterapista ed oncologo medico che senz'altro dovrebbero essere coinvolti in tutte le decisioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2023
Ex utente
Si ringrazia per la Sua chiarezza.
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