Psa e rischio tumore

Salve dottori, sono molto preoccupato e
scrivo per conto di mio padre di anni 73
Negli ultimi anni ha avuto un livello di psa altalenante parliamo dal 2018 ad oggi.

Il psa nei mesi e negli anni è passato da 4, 5 a 3, 5 per poi risalire a 4, 8, 4, 1 ed ora ha 5, 3.

Queste variazione altalenanti le ha avute negli ultimi 5 anni.
La prostata è rimasta sempre invariata a circa 45 cc.

Pochi giorni fà un urologo l’ha visitato e al tatto ha detto che ha un ispessimento sul lato sx.
E ha consigliato di fare una biopsia che farebbe lui nel l’ospedale in cui lavora.

Le classiche domande dell’urinare la notte, sangue ecc sono tutte NO.

Secondo voi è scontato che sia un tumore o potrebbe esserci la possibilità che sia altro dato questi valori fluttanti del psa?

Ps: il rapporto psa libero/totale è sempre stato dal 40 al 30%
Grazie di cuore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
I presupposti in effetti non sono così pessimistici come lei pare immaginare. Quanto insospettisce l'urologio in genere sono valori di PSA in costante ascesa anche se lenta. Le oscillazioni sono assai più facilmente legate a fenomeni infiammatori anche senza sintomatologia, oppure a motivi che oggi non siamo in grado di spiegare. In ogni caso, un valore di 5,7 ng/ml in un uomo di 73 anni con una prostata aumentata di volume non è immediatamente preoccupante e, per il valore che possiamo dargli, l'elevato rapporto libero/titale sarebbe appunto in accordo con un ingrossamento benigno. Altra cosa è ovviamente un reperto palpatorio sospetto, che merita sempre tutta l'attenzione. Oggigiorno però, l'esecuzione di biopsie dovrebbe essere preceduta sempre dall'esecuzione di una risonanza magnetica multiparametrica della prostata. Questo esame potrà fare iniziale chiarezza ed in caso di persistenza del sospetto, permetterà di eseguire le biopsie in modo mirato (di fusione) e non in modo casuale (di mappaggio) come si faceva in passato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie di cuore della risposta.
Mi ha confortato per quello che può valere.

Da come parlava il medico di base è prassi comune in questo ospedale bypassare la RM per fare direttamente la biopsia.

Io ho pensato che il medico puntasse direttamente alla biopsia perché altrimenti si allungherebbero i tempi dato che le disponibilità sono quelle che sono, oppure perché non hanno questo macchinario? Non saprei proprio.

Il dubbio che ho è il seguente: questo ispessimento o qualunque altra cosa abbia sentito il suo collega al tatto può anche quindi essere qualcosa di benigno? Perché io credevo che ispessimenti, noduli ecc fossero sempre tumori.

Grazie dottore
Buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La situazione non impone urgenza assoluta, pertanto piuttosto di andare incontro ad una biopsia negativa (cosa che accade nella maggioranza dei casi) noi riteniamo che la risonanza magnetica sia più che opportuna, anche per motivi medico-legali. Il riscontro di una palpazione prostatica è assolutamente soggettivo. A meno che si tratti di situazioni inequivocabili - quanto oggigiorno estremamente rare - di malattia molto avanzata (pelvi "congelata") è ben difficile che due specialistio descrivano un medesimo caso allo stesso modo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie di nuovo dottore.

Innanzitutto, come ha consigliato sopra, ho subito prenotato una RM multiparametrica con metodo di contrasto per mio padre.

Poi stavo pensando se era il caso di sentire un altro parere piuttosto che l’unico urologo che abbiamo sentito che come ha visitato mio padre ha detto di aver sentito un indurimento sul lobo sx e ha detto che serve una biopsia e poi, eventualmente, se positiva una RM.

Insomma sembra lavorare al contrario da quanto leggo sui vari consulti che ha fornito.

Che ne pensa dottore?

Grazie
[#5]
dopo
Utente
Utente
Scusi dottore ma ho recuperato l’eco di qualche giorno fa.
Ecco la dicitura:

All' esame obiettivo pene normoconformato, aderenze balano-prepuziali, dididimi ed epididimi nella norma per dimensioni e consistenza, in assenza di nodularità palpabili. All' esplorazione rettale prostata
aumentata di volume, consistenza aumentata di del lobo sinistro.
All' ecografia transettale prostata di circa 47 cc di volume, ecostruttura disomogenea con calcificazioni intraadenomatose, assenza di aree francamente ipoecogene, vescicole seminali simmetriche normodistese.


Alla base di questa eco e del psa altalenante il dottore ha deciso la biopsia. Come dicevo sopra noi su consiglio anche del medico di base abbiamo prenotato a pagamento una rm multiparametrica. Prima di fare la biopsia.

È la strada giusta?

Grazie di cuore
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
E' senz'altro la strada giusta. L'ecografia trans-rettale, che comunque è un'indagine ormai obsoleta per quanto riguarda i sospetti tumorali, non segnala sospetti particolari (assenza di aree francamente ipoecogene). Come abbiamo già scritto, anche per motivi medico-legali, è opportuno eseguire la risonanza magnetica prima di eventualmente eseguire le biopsie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
La voglio aggiornare sulla storia che le ho raccontato e che lei gentilmente ha sempre risposto e mi rassicurato. Quindi mi sento di ringraziarla perché per me è stato di grande aiuto. Detto ciò mio padre ha effettuato un’altra visita da un suo collega e lui non ha rilevato niente di anomalo a differenza del primo urologo che aveva messo gravissima la situazione parlando quasi esplicitamente di tumore. Il secondo parere come dicevo è stato molto confortante ma ha consigliato comunque per scrupolo una RMN Multiparameteica e NON la biopsia come il primo.
Abbiamo eseguito la RMN multiparametrica con metodo di contrasto da Prof Gualdi che sicuramente conoscerà e senza che le scrivo il referto le sue uniche parole rivolte a mio padre sono state Lei NON ha nessun tumore ha solo una prostatite.
Quindi direi che possiamo chiudere qui la storia.
Grazie del suo supporto dottore.
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