Urgenza minzionale e alfalitici

Buongiorno, vorrei sapere se i farmaci alfalitici riescono a ridurre i sintomi da riempimento (assenti quelli da svuotamento) quali urgenza minzionale e alto numero di minzioni giornaliere, specialmente notturne, in un paziente, come lo scrivente, con IPB (attualmente prostata 70cc, PSA 5, 3, RMN multiparametrica effettuata un anno fa negativa per alterazioni sospette della prostata e PSA, sempre un anno fa, pari a 3, 5)
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gli alfa-litici agiscono principalmente sul rilassamento della muscolatura involontaria del collo della vescica e del primo tratto dell'uretra che attraversa la prostata. L'effetto sulla muscolatura del resto della vescica (muscolo detrusore) è secondario. pertanto questi farmaci, almeno in teoria, dovrebbero essere più efficaci sui sintomi ostruttivi da svuotamento (getto lento). L'azione sulla frequenza degli stimoli è indiretta e dovuta ad un migliore svuotamento e la riduzione o scomparsa di un residuo, per il qualo il riempimento vescicale non comincia mai da zero. Se la componente irritativa è particlarmente consistente (imperiosità, stimoli improvvisi, incontinenza) talora si possono associare farmaci attivi sul detrusore (parasimpatico-litici) che però hanno effetti collaterali abbastanza consistenti e non sono coperti dal SSN.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, gentile dottore.
Aggiungo che una recente uroflussimetria viene così refertata:
"Scarsa quantità di urine emesse, tracciato ridotto da parziale ostruzione cervico uretrale (quantità emessa 8ml/s , volume espulso 128 ml, residuo post minzionale circa 30ml)".
La scarsa quantità di urine emesse è dovuta al fatto che, a causa dell' urgenza minzionale, appena la vescica si riempie, scatta un impulso imperioso ad urinare, quindi sono costretto a fare questo esame sempre a vescica semivuota.
Tenga conto anche del fatto che l' esame ecografico mostra una vescica a pareti ispessite.
Le chiedo per cortesia due cose:
1) a parte i farmaci da lei citati e che eviterei di prendere per gli effetti collaterali che lei stesso ha già evidenziato (tra l' altro ho la pressione oculare ai limiti e sono sotto controllo oculistico), come procedere contro il disturbo invalidante dell' urgenza minzionale? (intervento per ridurre le dimensioni prostatiche, per esempio, o la prostata non c' entra con i problemi del detrusore?)
2) l' aumento di PSA da 3,5 dello scorso anno, accompagnato da RMN (che ho già sottoposto alla sua attenzione) sostanzialmente negativa per neoplasia, al valore 5,3 (ma con ratio nei limiti) di adesso è preoccupante ? (sempre pensando a eventuali comparse di neoplasie).
In occasione della visita (ER + eco) il suo collega non ha percepito nulla di sospetto e mi ha prescritto tamsulosina.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Questa flussometria non è significativa e su di essa non si può basare alcuna considerazione. Per un risultato accettabil, il volume vuotato dovrebbe essere comreso tra 25 e 300 cc. Se non si riesce ad arrivare a questo riempimento è evidente che vi sia la necessità di una terapia parasimpatico-litica. Le indicazioni devono però ovviamente essere perfezionate con la valutazione diretta ed eventualmente anche lo l'esecuzione di una indagine urodinamica completa, prima di prendere qualsiasi decisione. L'incremento del PSA è consistente, diremmo di ripetere dopo 4 e 6 mesi, quindi prendere ulteriori eventuali decisioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
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Grazie!
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