Prostatite causata da stimolazioni del pene prolungate?

Buongiorno, ho una prostatite e temo sia stata provocata da alcune mie azioni inconsapevoli.
È successo questo: avevo iniziato ad assumere un farmaco psicoattivo che poi ho scoperto avere tra gli effetti collaterali disfunzione erettile.
Così dopo qualche giorno, in accordo col medico, l'ho smesso perché non potevo sopportarlo come effetto collaterale.
Quei giorni con la mia ragazza ho avuto rapporti sessuali anche se l'erezione e l'orgasmo ne hanno risentito a livello di qualità, visto che il farmaco era ancora in circolo.
Spaventato da questa risposta meno efficiente, i tre giorni successivi ai nostri rapporti sessuali ho attuato una serie di controlli per capire se l'effetto collaterale del farmaco stesse svanendo e se le cose stessero tornando alla normalità.
Tuttavia la disfunzione erettile era ancora ben marcata: faticavo molto a raggiungere l'erezione e, successivamente, l'eiaculazione.
La stimolazione quindi è durata diversi minuti, molto più del normale.
Questo per tre giorni, una masturbazione al giorno, ma ripeto per via della disfunzione erettile molto più prolungata del normale.
La sera del terzo giorno ho cominciato a percepire un forte fastidio nella parte alta delle natiche e ho intuito che potesse esserci un'irritazione alla prostata.
I giorni successivi sono comparsi anche altri sintomi: fatica nella minzione, flusso meno costante e un po' di bruciore, come anche dolore al pene e ai testicoli e, disfunzione erettile.
È aumentato anche il fastidio/dolore in corrispondenza della parte alta delle natiche.
Il mio medico di base ha confermato che si trattasse di prostatite però mi ha prescritto una cura antibiotica (Cefixoral per 10 giorni) in aggiunta a Cistalgan (per 4 giorni) e Flogeril forte (per 15 giorni).
Ho il dubbio però che l'origine della prostatite sia batterica e infatti a questo proposito avevo spiegato al mio medico delle stimolazioni al pene dei giorni precedenti.
Tuttavia lui si è dimostrato scettico di fronte a questa ipotesi, dicendomi che una stimolazione così avrebbe portato a un'irritazione esterna piuttosto che interna.
Dopo una settimana di cura i sintomi sono migliorati anche se permangono le difficoltà a livello sessuale: fatica nel raggiungere e mantenere un'erezione, calo della libido, orgasmo meno intenso.
Questa è la cosa che più mi crea disagio perché ho sempre avuto un desiderio e una potenza sessuale ben marcata.
Per togliermi qualsiasi dubbio ho fissato una visita da un urologo però in attesa del nostro appuntamento volevo rivolgere a voi questa domanda: è possibile che la prostata si sia infiammata per via delle stimolazioni al pene durate diversi minuti in quei tre giorni di controlli?
Magari in associazione anche ai rapporti sessuali più difficoltosi dei giorni precedenti, più difficili per via dell'effetto del farmaco?

Grazie mille!
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Perché non ci scrive quale psicofarmaco ha assunto e per quale motivo?
Per il resto, la sua analisi della situazione è senz’altro corretta. La stimolazione genitale eccessiva ha causato una congestione della prostata, con il suo tipico corteo di sintomi. Non vi è alcuna ragionevole componente infettiva, pertanto la terapia antibiotica è discutibile.

Paolo Piana
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La ringrazio della risposta. Prendevo lo Xanax perché era un periodo particolarmente stressante, anche col lavoro.
Ad ogni modo ho la visita urologica tra una settimana. Da qui alla visita è il caso di prendere qualche antinfiammatorio? Preciso che rispetto a dieci giorni fa sto migliorando. Magari potrei continuare col Cistalgan che se non sbaglio contiene anche una componente antifiammatoria?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il flavossato-propifenazone nella sua situazione rischia di non avere alcuna efficacia. Se la situazione sta migliorando spontaneamente, le diremmo di non assumere farmaci, Valuterà il nostro Collega alla visita diretta.

Paolo Piana
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La ringrazio ancora! A questo punto prendo solo il Flogeril Forte che il medico di base mi aveva indicato per quindici giorni.
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O sennò può essere utile un antinfiammatorio tipo Ibuprofene?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Noi a distanza non possiamo prescrivere farmaci con riferimento al caso specifico.

Paolo Piana
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Va bene, ancora grazie! Un'ultima cosa: da quando ho la prostatite ho difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione e anche l'orgasmo è meno intenso, come la libido minore. Premetto che ho sempre avuto un desiderio sessuale molto marcato: non ho mai avuto problemi di erezione, anzi, con la mia ragazza durante i weekend avevamo rapporti anche molto ravvicinati, anche due nell'arco di un'ora, con orgasmi molto intensi. Con lei tra preliminari e rapporti completi a volte stavamo a letto anche ore. Anche nel corso della settimana, quando lei non c'era, il desiderio era talmente forte che praticavo la masturbazione (mai più di una al giorno, a volte anche meno). Non so se anche questa attività intensa, nel corso dei mesi, può aver influito al sorgere della prostatite. Negli ultimi giorni, con l'alleviarsi del dolore, qualcosina di meglio ho visto ma sono ancora distante dalla normalità. Dalla sua esperienza, con la cura che mi darà l'urologo, la situazione tornerà alla normalità? Nel frattempo è meglio non avere rapporti? O magari limitarli?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
- tra preliminari e rapporti completi a volte stavamo a letto anche ore -

Questo può esssere sollazzevole, ma per la prostata è una battaglia, che non tutti sono in grado di sopportare allo stesso modo. Un certo senso della misura è sempre auspicabile, tanto più in questo momento. Le cose miglioreranno senz'altro, ma bisognerà avere molta pazienza.

Paolo Piana
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Buongiorno, ho fatto la visita urologica, completa anche di ecografia. La prostata è delle dimensioni normali ma c'è una leggera infiammazione. Il suo collega mi ha prescritto Cernilen Flogo e Egotop per 4 mesi. Mi ha detto che probabilmente ci vorrà meno per sfiammare ma che il periodo lungo di cura viene dato per il mantenimento. Le faccio un paio di domande che mi sono dimenticato di fare al mio urologo e che magari chiederò anche a lui: l'eventuale uso di farmaci piuttosto che integratori porterebbe ad una guarigione più rapida? E: a grandi linee quante eiaculazioni a settimana posso avere?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come abbiamo già scritto, non esistono farmaci specifici di sicura efficacia. I provvedimenti più significativi sono quelli diretti allo stile di vita. Gli integratori alimentari hanno una efficacia tanto variabile quanto imprevedibile, ma l'assenza di effetti collaterali ne rende molto popolare la prescrizione. Due-tre eiaculazioni la settimana, mai artificiosamente trattenute, sono considerate il miglior compromesso.

Paolo Piana
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Va bene, la ringrazio ancora.
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Buongiorno, vorrei porle una domanda: ho letto che in alcuni casi per le prostatiti non batteriche vengono prescritte le supposte glucocorticoidi Topster. Essendo un farmaco antinfiammatorio porterebbe ad una guarigione più veloce rispetto agli integratori?
Sono due mesi che ho la prostatite: ad oggi il dolore è passato ma ho una sensazione di rigidità prostatica, in particolare dopo le eiaculazioni, come anche una leggera sensazione di dolore ai testicoli (sempre dopo le eiaculazioni). Inoltre rispetto a prima ho più difficoltà ad avere l'erezione, orgasmi poco intensi, spinta eiaculatoria ridotta, meno quantità di sperma, libido bassa, poca lubrificazione del pene. Tutte cose che mi creano forte disagio.
Mi domandavo se usando Topster l'infiammazione potesse passare più velocemente e di conseguenza anche il disagio che ne consegue.
Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L’indicazione principale delle supposte cortisoniche è l’infiammazione del retto, l’efficacia sulla prostata presuppone che vi sia un assorbimento ed un passaggio diretto alla adiacente prostata. Noi siamo stati sempre abbastanza scettici sulla reale efficacia di questo meccanismo, basandoci sulla assoluta variabilità dei risultati, comunque raramente risolutivi. D’ogni modo, considerata la carenza di alternative ma anche dimeffetti collaterali significativi, questo prodotto gode di una vasta popolarità. Nulla toglie che si possa provare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Va bene, la ringrazio. Oltre a Topster ci sono altri farmaci antinfiammatori che vengono prescritti per la prostata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Tutti i più comuni anti-infiammatori possono essere utilizzati, ovviamente a giudizio dell'urologo.

Paolo Piana
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Va bene, grazie ancora.
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Buongiorno, sono molto preoccupato per la mia condizione sessuale: la libido è quasi assente, l'orgasmo ridotto e poco soddisfacente, l'erezione è debole, la lubrificazione del pene assente. Nella zona della prostata non avverto dolore, solo una certa rigidità, in particolare dopo l'orgasmo. Talvolta, dopo l'orgasmo, avverto un po' di dolore ai testicoli e al pene.
La prostata è delle dimensioni normali, come da visita. Dopo 2 mesi mi aspettavo un miglioramento sotto l'aspetto sessuale ma questo non è avvenuto. Sono fidanzato, ho 30 anni ma livello sessuale mi sembra di averne 90 e questo mi crea un enorme disagio. Quanto tempo potrà volerci? Non vedo la luce in fondo al tunnel e sono molto angosciato...
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