Fastidio dal giorno 9 aprile che ho fatto embolizzazioje varicocele
salve dopo embolizzazione vena spermatica sx avvenuta il 9 aprile ho ancora dolore nella zona testicolare e volte si irradia all’interno coscia.
dopo molte visite di controllo con radiologo interventista e primario di urologia loro escludono complicanze a livello urologico quindi testicoli e quant’altro, operazione riuscita perfettamente anche perché il varicocele non c’é più.
il primario é arrivato alla conclusione che posso trattarsi di una irritazione del nervo pudendo.
visto comunque il fastidio costante nella zona che a volte si irradia all’interno coscia, gluteo, e da ieri notte sentivo anche come delle pulsazioni quando respiravo al pene.
é possibile che dopo l’intervento di embolizzazione questo nervo possa essersi infiammato a tal punto che io riferisca a distanza quasi di 3 mesi ancora fastidi?
non é un vero e proprio dolore lancinante ma comunque é fastidioso, a volte con sensazione di formicolio leggero o bruciore leggero vicino al testicolo sx.
cosa mi consiglia di fare?
ribadisco che si é arrivati a questo conclusione senza esami effettivi per verificare questo nervo.
mi hanno detto di prendere normast 600 (PEA).
vorrei sentire delle campane diverse magari e se sia il caso di incontrare un fisiatra o qualcuno esperto di pavimento pelvico o riabilitazione grazie.
secondo voi dottori questo fastidio zona testicolare e inguinale puo capitare di averlo ancora dopo quasi 3 mesi se non dovesse trattarsi di questo nervo?
vorrei una vostra opinione
dopo molte visite di controllo con radiologo interventista e primario di urologia loro escludono complicanze a livello urologico quindi testicoli e quant’altro, operazione riuscita perfettamente anche perché il varicocele non c’é più.
il primario é arrivato alla conclusione che posso trattarsi di una irritazione del nervo pudendo.
visto comunque il fastidio costante nella zona che a volte si irradia all’interno coscia, gluteo, e da ieri notte sentivo anche come delle pulsazioni quando respiravo al pene.
é possibile che dopo l’intervento di embolizzazione questo nervo possa essersi infiammato a tal punto che io riferisca a distanza quasi di 3 mesi ancora fastidi?
non é un vero e proprio dolore lancinante ma comunque é fastidioso, a volte con sensazione di formicolio leggero o bruciore leggero vicino al testicolo sx.
cosa mi consiglia di fare?
ribadisco che si é arrivati a questo conclusione senza esami effettivi per verificare questo nervo.
mi hanno detto di prendere normast 600 (PEA).
vorrei sentire delle campane diverse magari e se sia il caso di incontrare un fisiatra o qualcuno esperto di pavimento pelvico o riabilitazione grazie.
secondo voi dottori questo fastidio zona testicolare e inguinale puo capitare di averlo ancora dopo quasi 3 mesi se non dovesse trattarsi di questo nervo?
vorrei una vostra opinione
Le raccomandiamo di non avviare mai una nuova richiesta di consulto per una situazione già discussa recentemente, ma inserire integrazioni e nuove domande sempre qui di seguito.
Più che del pudendo, vista la zona interessatea, si potrebbe pensare ad una irritazione pèrsistente del nervo genito-femorale, che tra l'altro decorre in parte accanto alla vena spermatica interessata dalla sclero-embolizzazione. Purtroppo non esistono accertamenti in grado di definire una situazione così sfuggente, considerando le minme dimensioni delle strutture anatomiche interessate.
Più che del pudendo, vista la zona interessatea, si potrebbe pensare ad una irritazione pèrsistente del nervo genito-femorale, che tra l'altro decorre in parte accanto alla vena spermatica interessata dalla sclero-embolizzazione. Purtroppo non esistono accertamenti in grado di definire una situazione così sfuggente, considerando le minme dimensioni delle strutture anatomiche interessate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
e secondo lei dottore come si può ovviare a questa situazione? la medicina che sto prendendo secondo lei puo andar bene?
L'efficacia dell'integratore si giudica dopo almeno 7-10 giorni,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
ho iniziato giorno 14 di questo mese e non sembrano esserci grandissimi risultati.. mi hanno detto di prenderlo per 21 giorni e opzionali altri 10 quindi dovrei finire giorno 4, sennò 14 luglio..
L'efficacia degli integratori alimentari è sempre e comunque tanto variabile quanto imprevedibile. Si vedrà.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 205 visite dal 28/06/2025.
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