La prima nel dicembre 2007

Da circa 25 anni ho problemi di prostata. I vari esami a cui mi sono sottoposto evidenziano si un'ipetrofia, ma nell'abbastanza diffuso aumento della dimensione, comune a chi ha un'età come la mia. Da circa 10 anni prendo ogni sera l'OMNIC e ogni notte mi debbo alzare di media 3-4 volte per orinare. Ho fatto più volte l'esame flussuometrico che non ha evidenziato particolari anomalie.Da circa 3 anni il PSA è cominciato a salire, fino ad arrivare a 18,95 con l'ultimo esame fatto pochi giorni fa. Ho fatto due biopsie, la prima nel dicembre 2007 e la seconda a gennaio 2009 ed entrambe hanno dato come risultato "prostatite cronica". Adesso ne dovrei fare una terza a breve,sperando comunque che anche questa volta non vi siano problemi di natura tumorale. Ogni tanto avverto dei piccoli risentimenti dolorosi nella parte superiore del pene.e anche se di rado, quando mi sforzo un po' troppo andando al bagno,vedo affluire del sangue rosso vivo dal retto che dovrebbe essere causato (se non da altri fattori) da emorroidi che si aprono.

Tutto ciò premesso volevo domandare se non sia il caso di fare anche degli accurati esami su tutto l'apparato urinario per verificare se ci sono infezioni urinarie tipo Clamydia o derivati. E' possibile che queste infezioni, unitamente alle emorroidi infiammate, possano far salire notevolmente il livello del PSA?
Vi ringrazio e attendo la Vostra cortese risposta.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

quello che lei dice e le sue osservazioni sono condivisibili.

Bisogna a questo punto riconsultare il suo urologo e con lui discutere e stabilire le corrette ed ulteriori valutazioni diagnostiche, oltre a ripetre ancora una volta eventualmnete una biopsia prostatica.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

cerchi di consultare un chirurgo o proctologo per definire la sua situazione emorroidaria-rettale.
Continui a tenersi sotto controllo con il suo urologo, al quale esprima i suoi dubbi, che valuterà quali indagini consigliarle e se sia il caso di procedere ad altre biopsie
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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