Calcolo renale e ipb

Soffro da anni di IPB e nonostante i farmaci (attualmente OMNIC) il getto è ridotto.
Un mese fa mi è stato riscontrato un calcolo al rene di 5 mm ma mi è stato detto che non si scioglierà in nessun modo neppure bevendo molta acqua oligominerale.
Insomma sembra che io debba aspettare una dolorosa colica per poter poi intervenire chirurgicamente.
Inoltre, l’ipertrofia prostatica non mi aiuterà certo a farlo scorrere ed eliminare naturalmente.
C’e’ un sistema per togliermi il pensiero che non sia attendere questa colica?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non esistono ancora farmaci in grado di dissolvere con certezza i calcoli urinari che contengono calcio. Parimenti, non vi sono mezzi sicuramente efficaci per favorire l'espusione di un (piccolo) calcolo ancora fermo nel rene. Bere molta acqua è in effetti la cosa migliore che si può fare, ma più che altro per evitare che il calcolo cresca, la sua migrazione resta sempre incerta, tanto più se il calcolo si trova nella parte esterna del rene (calici), cosa che lei non ci riferisce. In linea di massima, un calcolo di 5 mm fermo nel rene senza disturbi non ha indicazioni al trattamento attivo, ma al controllo periodico. Se vi sono precisi motivi, anche solo psicologici, che spingono ad una risoluzione, la prima scelta è il trattamento esterno con le onde d'urto (ESWL) a patto che il calcolo sia ben individuabile al puntamento. In alternativa vi è l''intervento endoscopico (RIRS) che a fronte di una invasività leggerente maggiore, assicura la risoluzione rapida e completa del problema.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
Salve dottor Piana, e grazie per la celere risposta. Come cause psicologiche devo intendere ansia per il timore di una dolorosa colica incombente ? Inoltre vorrei sapere, dal momento che ebbi una colica renale, non dovuta a calcoli ma a disidratazione, circa 30 anni fa e ancora me la ricordo c’è per caso una statistica che ci dica in che percentuale si può sviluppare la colica renale nei portatori di calcoli?
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Sede mediorenale
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La colica renale è sempre dovuta ad una ostruzione acuta dello scarico dell'urina dal rene, la disidratazione può al limite favorire, ma qualche forma di piccolo calcolo o sabbia deve essere comunque coinvolta.
Ovviamente non esistono dati statistici sull'insorgenza delle coliche, anche perché ogni situazione fa caso a sé. Noi non conosciamo l'esatta posizione del suo calcolo.
Vi sono particolari soggetti che non possono incorrere nel rischio di una colica renale, fra questi i piloti professionisti civili e militari ed i militari in azioni operative. In questi casi il rilievo di un calcolo fa immediatamente decadere tutte le abilitazioni, quindi il calcolo deve essere necessariamente risolto. Non pensiamo che lei si trovi in questa situazione, può valere invece la sua propensione psicologica, più o meno fatalista.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Di nuovo grazie.
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Dottore, vorrei chiederle se per la corretta individuazione di questo calcolo, per capire se la sua posizione potrebbe suggerire una terapia conservativa o no, sara’ sufficiente una RX diretta renale oppure sara’ necessaria una TAC, visto che l’ecografista/urologo nel referto non ha specificato altro che posizione mediorenale.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Senz’altro meglio la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Buongiorno dottore, ho letto il suo articolo su MedicItalia relativo al trattamento del calcolo renale. Leggo che se entro le tre settimane il calcolo non verrà espulso spontaneamente sarà necessario trattarlo in qualche modo (chirurgicamente o mediante onde d’urto) . Ma non ho capito se ciò vale anche nel caso di un calcolo finora silente come il mio che ho scoperto di avere tramite un’ecografia casuale.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le indicazioni cui lei fa riferimento valgono per calcoli in migrazione lungo l’uretere, che verosimilmente causano ostruzione, coliche e sofferenza renale. Per i calcoli asintomatici rilevati all'interno del rene valgono le considerazioni delle nostre risposte precedenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Utente
Utente
Salve Dottor Piana, vorrei sapere se esiste un esame diagnostico ultra attendibile ma alternativo alla TAC (ne ho fatte gia’ 3 nel corso degli ultimi 10 mesi: torace, addome e seni paranasali) che mi possa dare certezza della dimensione, della composizione e della posizione del calcolo nel rene, oggi asintomatico, per orientare una terapia mirata. Ciò al fine di risparmiare al mio organismo una ulteriore dose di radiazioni.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non esiste alternativa. Una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto per valutazione di calcoli urinari eseguita con tecnica - spirale - espone ad un carico di radiazioni simile a quello di una comune radiografia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto

Consulti simili su prostata

Consulti su calcolosi delle vie urinarie

Altri consulti in urologia