Dolore testicolare e pelvico lancinante: diagnosi elusive e sofferenza.

Sono un ragazzo di 32 anni, con una vita normalissima prima di un mese fa, sempre in salute.
Non fumo e non bevo alcol.
Da alcuni giorni avevo una leggerissima sensazione di peso tra l’inguine e il pene lato dx che andava e tornava, talmente leggera che l’ho trascurata.
Improvvisamente qualche giorno dopo sopraggiunge un dolore fortissimo al testicolo destro tale da recarmi al pronto soccorso.
Sebbene al controllo ecografico a livello di forme e dimensioni sembra tutto apposto mi diagnosticano un epididimite da curare con Cefixoral e levofloxacina 5 gg poi estesi a 10 gg dal mio medico curante in più mi danno deltacortene e brufen.
I sintomi non migliorano durante la terapia continuano a peggiorare sempre di più e all’8 giorno per il forte dolore perdo i sensi e finisco di nuovo al pronto soccorso, sostituiscono il cefixoral con rocefin 1g per 6 gg, continuo là levofloxacina fino a 10 gg.
Nessun miglioramento, i dolori permangono estesi all’area pelvica destra con la sensazione di avere una forte pressione all’interno.
Dopo aver chiuso il ciclo di rocefin riesco ad ottenere consulto con urologo che mi fa sospendere antibiotici, rileva prostata infiammata e mi fa fare topster 10 supposte x 10 gg e nimesulide 5 gg e spermiocoltura in un centro privato in quanto ritiene che facciano una ricerca più accurata.
Da questa esce fuori positività E.
Coli 500000 ufc/ml e tutto il resto compreso miceti negativo.
A seguito dei risultati l urologo mi prescrive ciproxin 10 gg.
Su suggerimento del medico curante inoltre avevo gia prenotato e pagato spermiocoltura il ospedale pubblico che ho fatto comunque 4 giorni dopo a antibiotico gia iniziato da cui esce positività Staphylococcus haemolyticus senza carica.
Continuo la terapia con nessun risultato non ho altri disturbi, solo un dolore lancinante che nel tempo si è spostato anche sulla parte sinistra e che mi permette a malapena di alzarmi per andare in bagno.
Su consiglio di un amico mi rivolgo ad un altro urologo presso Humanitas di Catania che guardando tutti i referti e dopo avermi visitato ascoltando la mia storia mi dice che io non ho mai avuto infezione che la prostata è apposto e c’è solo una lievissima congestione e che il dolore si riferisce ad un nervo che si irradia dalla schiena pertanto mi chiede di fare rm colonna lombare e un ecocolordoppler.
Adesso sono in attesa di fare esiti e successivo consulto.
Sono 30 gg che sono a letto, con dolori inenarrabili che variano tra area pelvica e testicoli principalmente su lato dx e ogni tanto su lato sx.
Non so più cosa fare so solo che non resisterò molto in queste condizioni perché è una sofferenza disumana.
Nessuno sembra capire il mio dolore.
So che online non potete fare molto ma vi chiedo aiuto.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Senz'altro concordamo con l'ipotesi dell'ultimo nostro Collega che la ha visitata, anzi avremmo certamente già espresso questo dubbio leggendo le prime frasi della sua articolata relazione. Nell'attesa della risonanza magnetica lei ha certamente necessità di na terapia antidolorifica maggiore (derivati degli oppiacei) poiché sul dolore neuropatico i comuni anti-infiammatori non sono efficaci.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
Purtroppo, mi sono stati prescritti solo integratori. Anche io ho notato che tutti gli antinfiammatori (cortisone e fans) che ho preso in questi giorni erano totalmente inutili. A letto riesco a sopportare un po di più il dolore ma è sempre presente. Dopo tutti questi farmaci il mio corpo è stanco e debilitato, ho perso circa 5 kg in questi 30 gg. Se l’ipotesi dovesse essere corretta si può guarire da questa malattia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Certamente sì, ma prima è indispensabile arrivare ad una diagnosi precisa. Ribadiamo che deve nel frattempo essere adottata una terapia antidolorifica adeguata.

Paolo Piana
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Buongiorno dottore, la aggiorno.
RIcevuto il referto della RM lombosacrale che indico:
Esame eseguito nelle sole condizioni di base, in paziente con riferita cruralgia bilaterale. Normale la morfologia e l'intensità di segnale del cono midollare e delle radici della cauda all'esame di base. Canale rachideo nei limiti.
In L2-L3, L3-L4, artrosinovite interapofisaria.
In L3-L4, bulging discale che sfiora il profilo ventrale delle radici L3, in sede foraminale.
In L4-L5, artrosinovite interapofisaria, bulging discale determinante la sola riduzione dello spazio epidurale anteriore.
In L5-S1, artrosinovite interapofisaria.
Fissurazione disco anulare prevalentemente sinistra associata a componente erniaria ad ampio raggio paramediana bilaterale che sfiora il profilo ventrale delle radici S1.
Mantenuto l'allineamento e la morfologia del segnale dei metameri lombari.

Il mio urologo mi ha invitato a prenotare visita con neurochirurugo che putroppo non è disponibile prima di 2 settimane. A chi mi posso rivolgere nell'attesa per rendere questi giorni almeno sopportabili? Per far si che si calmi almeno un po questo dolore disumano?
Un fisioterapista o osteopata potrebbe aiutarmi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il risultato della risonanza magnetica era ampiamente prevedibile, come già espresso fin dalla nostra prima risposta.

Un fisioterapista potrebbe essere utile, ma prima di tutto una seria terapia antidolorifca maggiore con derivati oppiacei. Da coinvolgere uno specialista in terapia antalgica.

Paolo Piana
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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