Stenosi dell'uretra
Gentile Dott.
Sono stato operato 2 settimane fà di stenosi dell'uretra bulbare.
L'operazione è stata fatta con il laser e non ho avuto nessun sanguinamento dopo l'operazione.
Ho letto che queste operazioni di taglio della stenosi solo per meno del 20% dei pazienti è risolutiva per gli altri occorre fare l'uretroplastica con tessuto buccale. Eventualmente che farmaci si può assumere magari per ritardare questa ricrescita della stenosi, oppure per esempio restare a lungo seduti o praticare certi sport può aggravare il rischio di ricrescita,come motociclismo ciclismo o equitazione?
grazie
cordiali saluti
Sono stato operato 2 settimane fà di stenosi dell'uretra bulbare.
L'operazione è stata fatta con il laser e non ho avuto nessun sanguinamento dopo l'operazione.
Ho letto che queste operazioni di taglio della stenosi solo per meno del 20% dei pazienti è risolutiva per gli altri occorre fare l'uretroplastica con tessuto buccale. Eventualmente che farmaci si può assumere magari per ritardare questa ricrescita della stenosi, oppure per esempio restare a lungo seduti o praticare certi sport può aggravare il rischio di ricrescita,come motociclismo ciclismo o equitazione?
grazie
cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
le informazioni che possiede mi sembrano corrette; su eventuali farmaci da prendere poco invece le possiamo dire ed eventualmente, per questa informazione particolare, risenta il uso urologo in diretta, è la cosa più saggia da fare.
All'ultimo quesito che ci pone poi le possiamo rispondere che, vista la sede della stenosi, è bene astenersi dal praticare le attività sportive da lei menzionate.
Un cordiale saluto.
le informazioni che possiede mi sembrano corrette; su eventuali farmaci da prendere poco invece le possiamo dire ed eventualmente, per questa informazione particolare, risenta il uso urologo in diretta, è la cosa più saggia da fare.
All'ultimo quesito che ci pone poi le possiamo rispondere che, vista la sede della stenosi, è bene astenersi dal praticare le attività sportive da lei menzionate.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Gentile Dr. Beretta,
la ringrazio per la sua sollecita risposta.
Per quel che riguarda la posizione seduta può dare problemi solo la sella per il ciclismo o motociclismo o equitazione per il motivo che la sella preme nella zona bulbare dell'uretra dove era presente la stenosi?
grazie
la ringrazio per la sua sollecita risposta.
Per quel che riguarda la posizione seduta può dare problemi solo la sella per il ciclismo o motociclismo o equitazione per il motivo che la sella preme nella zona bulbare dell'uretra dove era presente la stenosi?
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[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
i possibili problemi possono essere legati soprattutto agli eventuali traumatismi o microtraumatismi che si possono verificare durante l'esecuzione di quelle pratiche sportive.
Un cordiale saluto.
i possibili problemi possono essere legati soprattutto agli eventuali traumatismi o microtraumatismi che si possono verificare durante l'esecuzione di quelle pratiche sportive.
Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Gentile Dr.
Dopo la minzione mi resta un bruciore nell'uretra del pene per circa 15 minuti.
Ho acquistato un prodotto integratore con zinco,vit b6, vit. C, cranberry, equiseto,semi di pompelmo,ginepro, bacillus coagulans 1 miliardo ufc, aceto di mele può essermi utile?
viene indicato sopratutto per la cistite.
grazie
cordiali saluti
Dopo la minzione mi resta un bruciore nell'uretra del pene per circa 15 minuti.
Ho acquistato un prodotto integratore con zinco,vit b6, vit. C, cranberry, equiseto,semi di pompelmo,ginepro, bacillus coagulans 1 miliardo ufc, aceto di mele può essermi utile?
viene indicato sopratutto per la cistite.
grazie
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[#5]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
il prodotto da lei indicato non ha alcuna controindicazione in presenza della problematica da lei indicata ma non possiamo dirle che sia capace di risolverla .
Comunque ora risenta in diretta anche il suo urologo.
Un cordiale saluto.
il prodotto da lei indicato non ha alcuna controindicazione in presenza della problematica da lei indicata ma non possiamo dirle che sia capace di risolverla .
Comunque ora risenta in diretta anche il suo urologo.
Un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Gentile Dr.
La stenosi che mi è stata operata (bulbare) a quale causa può essere attribuita?
Era più di un anno che sentivo dolore durante la minzione nella zona centrale del pene ma poteva anche essere un riflesso.A lungo andare mi sono accorto che il flusso dell'urina si riduceva sempre di più.
Questo tipo di stenosi che provoca dolore è sempre da attribuire a qualcosa di infettivo o infiammatorio gli altri tipi di stenosi provocano dolore quando sono in formazione?
attualmente mi hanno consigliato di prendere l acidif compresse a lento rilascio ma è necessario oppure è meglio che mi controllo il ph dell'urina ed eseguo ogni 4 mesi la uretrocistoscopia?
grazie
cordiali saluti
La stenosi che mi è stata operata (bulbare) a quale causa può essere attribuita?
Era più di un anno che sentivo dolore durante la minzione nella zona centrale del pene ma poteva anche essere un riflesso.A lungo andare mi sono accorto che il flusso dell'urina si riduceva sempre di più.
Questo tipo di stenosi che provoca dolore è sempre da attribuire a qualcosa di infettivo o infiammatorio gli altri tipi di stenosi provocano dolore quando sono in formazione?
attualmente mi hanno consigliato di prendere l acidif compresse a lento rilascio ma è necessario oppure è meglio che mi controllo il ph dell'urina ed eseguo ogni 4 mesi la uretrocistoscopia?
grazie
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[#7]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
forse non siamo stati capiti ma, da questa postazione e non conoscendo a fondo la sua reale situazione clinica se non dalle un pò confuse notizie che ci invia, nessuna indicazioni terapeutica possiamo darle o non possiamo nemmeno arrivare a capire la reale causa del suo particolare problema clinico.
Ritorni ora dal suo urologo, chiarisca con lui la sua vera situazione clinica e poi, se lo desidera , ci riconsulti spiegandoci, in modo chiaro e preciso, le indicazioni ricevute.
forse non siamo stati capiti ma, da questa postazione e non conoscendo a fondo la sua reale situazione clinica se non dalle un pò confuse notizie che ci invia, nessuna indicazioni terapeutica possiamo darle o non possiamo nemmeno arrivare a capire la reale causa del suo particolare problema clinico.
Ritorni ora dal suo urologo, chiarisca con lui la sua vera situazione clinica e poi, se lo desidera , ci riconsulti spiegandoci, in modo chiaro e preciso, le indicazioni ricevute.
[#8]
dopo
Utente
Gentile Dr. Beretta,
la stenosi bulbare che mi è stata operata ho chiesto all'urologo è di causa ignota.
Posso dirle che per circa 1 anno o più durante la minzione provavo dolore non nella zona bulbare ma a circa metà pene e mi sono accorto che il flusso diminuiva di mese in mese.
volevo solo sapere se mantenendo il ph dell'urina al di sotto di 5.5 può essermi utile per impedire un eventuale nuovo ristringimento dell'uretra.
Lei cosa mi consiglia?
Devo cercare di mantenere un ph acido dell'urina al disotto di 5.5 per evitare problemi nell'uretra nella zona operata, oppure che l'urina sia acida normale o basica non ha importanza?
la ringrazio per la sua cortese consulenza
Cordiali saluti
la stenosi bulbare che mi è stata operata ho chiesto all'urologo è di causa ignota.
Posso dirle che per circa 1 anno o più durante la minzione provavo dolore non nella zona bulbare ma a circa metà pene e mi sono accorto che il flusso diminuiva di mese in mese.
volevo solo sapere se mantenendo il ph dell'urina al di sotto di 5.5 può essermi utile per impedire un eventuale nuovo ristringimento dell'uretra.
Lei cosa mi consiglia?
Devo cercare di mantenere un ph acido dell'urina al disotto di 5.5 per evitare problemi nell'uretra nella zona operata, oppure che l'urina sia acida normale o basica non ha importanza?
la ringrazio per la sua cortese consulenza
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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L'urina di per sè è acida e questo è un "fattore batteriostatico", cioè impedisce generalmente una eccessiva e non controllata proliferazione della flora batterica a livello delle vie urinarie.
In genere il mantenere il pH delle urine sulla fase "acida" è una buona cosa.
In genere il mantenere il pH delle urine sulla fase "acida" è una buona cosa.
[#10]
dopo
Utente
Tutti fanno l'esame della urina ed uno dei valori riportati nel referto di risposta è il pH. Spesso sottovalutato.
Se c'è un valore attorno a 5, comunque al di sotto di 6, significa che l'urina è acida, cioè contiene un eccesso di ioni idrogeno. Avere un urina acida sta a significare che l'intero organismo produce una acidità tessutale dannosa per le cellule. Pertanto l'eccesso di ioni idrogeno viene espulso con l'urina. Una cattiva alimentazione, una carenza di ossigenazione porta alla maggiore produzione di ioni idrogeno che acidificano i tessuti. L'espulsione di ioni idrogeno con la urina causa :
*
lo sviluppo di batteri acidofili, che crescono bene in ambiente acido, scatena cistiti ( esempio l'Eschericha Coli batterio tra i principali responsabili delle cistiti ricorrenti). Si può prendere dosi continue di antibiotici per curarsi la cistite, senza però mai guarire se il pH dell'urina resta sempre acido.
*
Per guarire dalle cistiti occorre riportare il pH verso valori basici attraverso una corretta alimentazione fatta in prevalenza con alimenti di origine vegetale, mangiare almeno tre porzioni di frutta e due porzioni di verdura cruda al giorno.
*
Inoltre un pH acido dell'urina causa la perdita di calcio dalle ossa, In caso di pH sotto il valore 6 consiglio di fare la CALCIURIA : raccolta delle urine delle 24 ore per la ricerca del calcio perso con le urine acide.
*
Una perdita continua di calcio causa osteoporosi.
*
Un eccesso di calcio nelle urine acide causa anche la comparsa di renella o di veri e propri calcoli renali e vescicali. Quindi dare la massima attenzione al valore del pH della propria urina. Si possono acquistare particolari strisce di carta in farmacia per analizzare di continuo la propria acidità dell'urina.
Dr. Beretta qui non sò più a chi credere,stò prendendo l'acidif compresse a lento rilascio come consigliato dal mio urologo e adesso leggo che l'acidità dell'urina comporta perdita di calcio e osteoporosi.
Cosa c'è di vero in quel che leggo.
Grazie
Cordiali saluti
Se c'è un valore attorno a 5, comunque al di sotto di 6, significa che l'urina è acida, cioè contiene un eccesso di ioni idrogeno. Avere un urina acida sta a significare che l'intero organismo produce una acidità tessutale dannosa per le cellule. Pertanto l'eccesso di ioni idrogeno viene espulso con l'urina. Una cattiva alimentazione, una carenza di ossigenazione porta alla maggiore produzione di ioni idrogeno che acidificano i tessuti. L'espulsione di ioni idrogeno con la urina causa :
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lo sviluppo di batteri acidofili, che crescono bene in ambiente acido, scatena cistiti ( esempio l'Eschericha Coli batterio tra i principali responsabili delle cistiti ricorrenti). Si può prendere dosi continue di antibiotici per curarsi la cistite, senza però mai guarire se il pH dell'urina resta sempre acido.
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Per guarire dalle cistiti occorre riportare il pH verso valori basici attraverso una corretta alimentazione fatta in prevalenza con alimenti di origine vegetale, mangiare almeno tre porzioni di frutta e due porzioni di verdura cruda al giorno.
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Inoltre un pH acido dell'urina causa la perdita di calcio dalle ossa, In caso di pH sotto il valore 6 consiglio di fare la CALCIURIA : raccolta delle urine delle 24 ore per la ricerca del calcio perso con le urine acide.
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Una perdita continua di calcio causa osteoporosi.
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Un eccesso di calcio nelle urine acide causa anche la comparsa di renella o di veri e propri calcoli renali e vescicali. Quindi dare la massima attenzione al valore del pH della propria urina. Si possono acquistare particolari strisce di carta in farmacia per analizzare di continuo la propria acidità dell'urina.
Dr. Beretta qui non sò più a chi credere,stò prendendo l'acidif compresse a lento rilascio come consigliato dal mio urologo e adesso leggo che l'acidità dell'urina comporta perdita di calcio e osteoporosi.
Cosa c'è di vero in quel che leggo.
Grazie
Cordiali saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Faccia una riflessione su queste parole da lei riportate e forse capirà qualcosa: "Se c'è un valore attorno a 5, comunque al di sotto di 6, significa che l'urina è acida"
Bene si ricordi che l'acidità di qualsiasi cosa, anche dell'urina, la si ha sotto 7 e sempre l'urina è acida!
Quando per alcuni problemi andrologici particolari, come una eiaculazione retrograda, siamo costretti a portare il pH urinario sopra 7, per cercare di ricuperare spermatozoi vitali, una delle cose che più temiamo è la crescita di batteri non controllata in vescica, soprattutto in pazienti che hanno una lesione neurologica e che non riescono a svuotare normalmente la vescica.
Tutte le infezioni da microrganismi gravi nelle vie urinarie scatenano sempre un'alcalinizzazione delle urine, cioè un aumento del pH sopra 7.
E quindi segua le corrette indicazioni del suo urologo e continui a prendere il prodotto indicatole.
Bene si ricordi che l'acidità di qualsiasi cosa, anche dell'urina, la si ha sotto 7 e sempre l'urina è acida!
Quando per alcuni problemi andrologici particolari, come una eiaculazione retrograda, siamo costretti a portare il pH urinario sopra 7, per cercare di ricuperare spermatozoi vitali, una delle cose che più temiamo è la crescita di batteri non controllata in vescica, soprattutto in pazienti che hanno una lesione neurologica e che non riescono a svuotare normalmente la vescica.
Tutte le infezioni da microrganismi gravi nelle vie urinarie scatenano sempre un'alcalinizzazione delle urine, cioè un aumento del pH sopra 7.
E quindi segua le corrette indicazioni del suo urologo e continui a prendere il prodotto indicatole.
[#12]
dopo
Utente
Buona sera Dr. Beretta,
Vuol dire che se ho un pH di 10 perchè ho un problema di infezione delle vie urinarie prendendo un prodotto acidificante come l'acidif riporto il pH a 7 o leggermente inferiore per contrastare l'alcalinità prodotta da questi batteri? Io non sò qual'è il pH della mia urina dovrei misurarlo la mattina con le strisce apposite non l'ho mai eseguito il test se fosse di valore superiore ad 8 allora dovrei prendere l'acidif non crede?
Prendere acidif se magari le mie urine sono già acide con pH da 5 a 7 che rischio comporta?
Poi volevo chiederle se c'è un infezione in corso nell'uretra bulbare c'è sempre dolore o qualche altro sintomo oppure potrebbe avanzare senza dare segni di presenza?
Grazie
Vuol dire che se ho un pH di 10 perchè ho un problema di infezione delle vie urinarie prendendo un prodotto acidificante come l'acidif riporto il pH a 7 o leggermente inferiore per contrastare l'alcalinità prodotta da questi batteri? Io non sò qual'è il pH della mia urina dovrei misurarlo la mattina con le strisce apposite non l'ho mai eseguito il test se fosse di valore superiore ad 8 allora dovrei prendere l'acidif non crede?
Prendere acidif se magari le mie urine sono già acide con pH da 5 a 7 che rischio comporta?
Poi volevo chiederle se c'è un infezione in corso nell'uretra bulbare c'è sempre dolore o qualche altro sintomo oppure potrebbe avanzare senza dare segni di presenza?
Grazie
[#13]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Il prodotto consigliatole e la dose non creano le condizioni da lei temute e quindi continui a seguire le indicazioni del suo urologo.
Poi se è capace di fare una valutazione fisico-chimica dei parametri della sua urine, compreso il pH, in modo non maniacale e sempre seguito dal suo urologo, questo potrebbe essere un dato positivo da conoscere.
Alla sua ultima domanda infine le rispondo con un sintetico sì.
Poi se è capace di fare una valutazione fisico-chimica dei parametri della sua urine, compreso il pH, in modo non maniacale e sempre seguito dal suo urologo, questo potrebbe essere un dato positivo da conoscere.
Alla sua ultima domanda infine le rispondo con un sintetico sì.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.9k visite dal 14/03/2010.
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