Un tampone uretrale

Gentile Urologo,
le chiedo un consulto riguardo a varie infezioni dell'apparato urinario che mio marito si ritrova a dover debellare da mesi e mesi.
Ogni qualvolta fa uno spermiocoltura escono sempre infezioni batteriche, tipo: Escherichia coli
Enterococcus faecalis
questo da mesi e mesi. Fatte le varie cure antibiotiche, risultati sensibili all'antibiogramma.
Ora dopo tantissime spermiocolture mio marito ha fatto un'urinocoltura e un tampone uretrale. Dal primo è risultato tutto negativo mentre dal tampone uretrale le seguenti infezioni:
Staphylococcus haemolyticus
Escherichia coli
Prima di esso è stato fatta un'altra spermiocoltura e il risultato è il seguente:
Trichomonas vaginalis
Enterococcus faecalis
Da premettere:
- Io sono risultata NEGATIVA agli ultimi tamponi vaginali, cervicali e uretrali (dopo cure per infezioni vecchie)
- Mio marito ha problemi gravi di fertilità (pochissimi spermatozoi immobili), per questo per tentare di avere un figlio ci aspetta la strada della PMA.
Il problema è questo, le cure antibiotiche non sconfiggono le infezioni (nei rapporti usiamo sempre il preservativo per non contaggiarci a vicenda), non abbiamo idea di dove "sbattere la testa".
Ci siamo rivolti ad un Urologo privato ma ci prescriveva solo medicine (che trall'altro può fare anche il medico di base in base all'antibiogramma) e perciò non ci siamo più andati.
Per l'infertilità riscontrata dallo spermiogramma, sono stati fatti vari esami (ecocolor doppler, analisi ormonali, fibrosi cistica, cariotipo) ma nessuno ha evidenziato una reale causa al problema. Tranne per l'ecocolor doppler che è stato riscontrato un piccolo varicocele di 1-2 grado.
La mia domanda invece è questa. Possibile che nessun antibiotico riesca a far debellare le infezioni? Come mai finito di curare un batterio ne esce fuori un'altro e successivamente il primo torna sempre? E' una catena assurda.
Non riusciamo ad andare a capo di niente.
Abbiamo bisogno di consigli ed esperienza medica concreta.
Grazie della cortese attenzione.
Buona giornata.
[#1]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
difficile darle una risposta da qui.
tuttavia non sono infrequenti casi come quello di suo marito. si potrebbe ipotizzare che abbia una ridotta capacità del sistema immunitario a contrastare infezioni che in altri soggetti non danno patologia.dei batteri che nomina nel post si sapeva anche la carica batterica o erano analisi solo con referto di presenza assenza?
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno!
Sono andata a vedere e la carica batterica era riferita in un solo spermiocoltura di qualche mese fa. Gli altri non parlano di cariche batteriche. E nemmeno il tampone uretrale.
Spermiocoltura: Enterococco spp. N. colonie 100.000 ml
Sa, quello che mi domando è se c'è qualcos'altro che si può fare, oltre ad antibiotici che non risolvono il problema. Non so, scoprire se la prostata è infiammata o se c'è qualche altro problema. Se da un'eco prostratica si può vedere qualcosa, oppure qualsiasi altra cosa. Non saprei. Non siamo riusciti a capire la causa dell'infertilità di mio marito e non riusciamo a capire la causa di tutte queste infezioni.
Grazie dell'attenzione.
Buona giornata.
[#3]
Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 79 106
salve.
le cause di infertilità maschile sono circa una dozzina e vanno indagate se non altro per escluderle.
una carica maggiore di 100.000 è una carica alta per lo sperma e va trattata.
data la postazione non possiamo darle altre soluzioni.
cordialmente