Radicolite?

Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Per far meglio comprendere la mia storia clinica inizio da alcune precisazioni:

Sin dall' età di 9 anni soffro di diversi problemi legati alla schiena: mi è stata diagnosticata già da allora una leggera curvatura della colonna vertebrale, lordosi, due gibbi, e una leggerissima scoliosi. Per quanto riguarda la zona genitale non ho mai avuto problemi di alcun genere, né dolori strani ignorati, né infiammazioni. Non ho mai riscontrato MTS, dato il fatto che fino a due anni fa ero vergine, e sono stato con una sola ragazza con cui sto ancora adesso, anch' essa vergine prima di stare con me, infine gli orecchioni li ho passati all' età di 7-8 anni. Per concludere, faccio una vita molto sedentaria e spesso ho il sonno sregolato (mi addormento tardi e mi sveglio altrettanto tardi). Adesso passo a descrivere il motivo per cui chiedo consulto.

Circa un mese fa ho iniziato ad avere un fastidio (mai acuto, ma sempre piuttosto leggero e sopportabile) nella zona destra in basso nel mio corpo, più specificatamente tra la coscia e l' inguine. Io sono un tipo molto ma molto ansioso, e spesso vado in panico per cose poi rivelatesi sciocchezze, soprattutto in ambito di salute, quindi ho subito pensato ad un problema legato al testicolo destro. Ho iniziato giorno e notte, pieno d' ansia, a girare per internet, visitando spesso anche il vostro sito, dove leggevo di torsioni, varicocele, prostatiti, tumori, ostruzioni e tutto ciò che potesse mandarmi ancora più nel panico.

Quindi, con la scusa di un EG (non conosco il nome della patologia, ma da piccolo - da 4 fino a 11 anni - sono stato in cura con Tegretol 200 per via di alcune "punte" riscontratemi nell' esame dell' EG), ho fatto una visita allo specialista urologo dell' ospedale, che mi ha fatto una palpazione dei genitali ed uno sperminogramma rivelatisi nella perfetta norma, aggiungendo scherzosamente che "se mi viene da starnutire non vuol dire che mi sta venendo una polmonite", per via del mio atteggiamento durante la visita.

Ma il dolore (ripeto: sempre sopportabile e molto alternato) non accennava a sparire, lasciandomi quindi l' ansia dei giorni precedenti. Circa una settimana dopo sono quindi andato dal pronto soccorso effettuando una visita con l' urologo, che ha eseguito un' accurata palpazione dello scroto ed un' altrettanto accurata ecografia della zona genitale, affermando che i miei testicoli stanno "una meraviglia". Mi ha quindi assicurato che non avevo nulla da preoccuparmi, e sul foglio della diagnosi ha allegato le foto dell' ecografia e scritto "ORCHIALGIA DX RIFLESSA (RADICOLITE)" consigliandomi una visita fisioterapeutica, e affermando che se il dolore diventava insopportabile di assumere AULIN

Adesso volevo chiedere:
1. viste le due visite e il mio problema alla schiena, posso stare sicuro al 100% della diagnosi effettuata dall' urologo?
2. (La più importante) Cos' è di preciso la radicolite? (su internet non ho trovato molte informazioni a riguardo)
[#1]
Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Stia tranquillo.
La rdaicolite è una infiammazione delle radici nervose della colonna vertebrale

Dr. LEONARDO DI GREGORIO

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l' immediata risposta dottore. Su internet (non essendo medico), tra i termini medici che vengono utilizzati nelle spiegazioni su internet avevo compreso solo che si trattasse di infiammazione dei nervi del corpo, ed avevo paura che il mio caso riguardasse il sistema nervoso dei genitali.

Nel periodo di ansia, per controllare l' estetica del mio sperma (lo so, è sciocco) ho provato a masturbarmi, facendo durare l' atto per un paio d' ore per una mera sicurezza di "cacciare fuori tutto", ovvero quando sentivo la senzazione che si ha immediatamente prima dell' eiaculazione mi fermavo per "calmare" e poi riprendevo, ed avevo notato che lo sperma era molto liquido e quasi trasparente. Ho messo in luce anche questo fatto con l' urologo con cui ho effettuato la visita e mi ha riferito che innanzitutto il fermare troppo l' eiaculazione non è naturale quindi non può essere d' aiuto, e poi di stare tranquillo perché lo sperma è influito molto dall' alimentazione e da molti altri fattori. Dopo la visita, difatti, in seguito ad un rapporto (manual-orale) con la mia ragazza ho notato che lo sperma era esteticamente "nella norma", ovvero molto, biancastro, a getto ecc. Ovviamente nel rapporto con la mia ragazza la durata è stata "normale" e l' erezione costante e solida, mentre nella masturbazione no.

Quindi volevo chiedere:

- possibile che dopo un rapporto io possa eiaculare più sperma di quanto possa essercene dopo la masturbazione?

- è vero che la pratica del fermare l' eiaculazione non è salutare?

Infine spesso, quando sono per lungo tempo seduto sulla sedia o sono seduto sul letto a gambe incrociate "all' indiana" (ovvero incrociando le caviglie) la gamba destra mi si "addormenta". Questo può essere ricongiungibile alla radicolite? Per curarla anche voi consigliate la visita di un fisioterapista?

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusate, ho dimenticato un' ultima cosa:

Alcune volte, da un pò, mi capita di ritrovarmi un piccolo brufolo sulla cute del pene (sono sicuro che è radicato nella cute e non all' interno). La periodicità della comparsa non va oltre il massimo di una settimana l' anno. Premetto che spesso anche sulla fronte e sulla schiena mi ritrovo brufoli talvolta, e chiedendo anche questo all' urologo egli mi ha risposto che non è nulla di preoccupante, al massimo dovrei aumentare l' igene. Anche voi siete d' accordo al riguardo?
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso per la replica, ma chiedo cortesemente pareri esperti su queste mie ultime domande, in modo da sentirmi sicuro, in qualunque dei casi...

Mi scuso ancora e ringrazio anticipatamente...
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