Problemi prostata

Salve, mio padre 55 anni ad Aprile 2009 esegue un'ecografia dell'addome inferiore per problemi di poliuria e nicturia.

L'esito dell'ecografia è il seguente: Vescica distesa a pareti regolari senza evidenza di lesioni aggettanti e o formazioni litisiache endolume.
Prostata di dimensioni aumentate (diam AP 32mm x DiamII 52mm x Diam cc 35,3 mm), ad ecostruttura disomogenea per evidenza di voluminosa formazione calcificazione centroparenchimale di circa 22 mm.
Ha eseguito anche il dosaggio del PSA risultato nella norma.

L'urologo gli dice che si tratta di ipertrofia prostatica e gli prescrive finasteride 5mg a giorni alterni.



a settembre 2009 esegue una ecografia prostatica per controllo.

L'esito dell'ecografia è il seguente: Ghiandola prostatica in sede con regolare morfologia e dimensioni nella norma.
Biometria mm.32x35x33
Ecostruttura costituita da echi di intensità medio bassa a trama rarefatta senza apparenti lesioni focali. Presenza di una macrocalcificazione centrale con relativo cono d'ombra posteriore. Capsula iperecogena ma con regolare profilo. Vescicole seminali nei limiti morfovolumetrici ed ecostrutturali.
PSA: nella norma

dopo visita urologica di controllo gli viene detto di continuare la terapia con finasteride 5 mg a giorni alterni.

ieri ha eseguito una nuova ecografia prostatica per un nuovo controllo.
l'esito è il seguente:
esame eseguito mediante visualizzazione sovrapubica transvescicale. Ghiandola prostatica in sede con morfologia e dimensioni mediamente aumentate (48 x 39 x 40).
Ecostruttura costituita da echi di intensità medio bassa a trama rarefatta senza apparenti lesioni focali e con grossolane calcificazioi periuretrali.
dosaggio del PSA: nella norma.


Quello che mi domando io e che le dimensione della prostata invece di diminuire dopo trattamento con finasteride, perchè aumentano?
e per quanto riguarda le calcificazioni?
c'è da preoccuparsi? c'è bisogno di qualche altro approfondimento?
grazied mille.....
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

le valutazioni ecografiche , soprattutto se fatte in strutture diverse o con colleghi diversi, possono non essere significative ed indicare variazioni non attendibili.

Le calcificazioni prostatiche sono molto comuni in un maschio adulto e generalmente non indicano alcuna patologia acuta.

Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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