Una piccola zona peri uretrale ipoeecogena,

vorrei gentilmente sottoporvi il mio problema che mi affligge da circa 3 mesi. E' iniziato con un fastidio e leggero bruciore durante la minzione. All'inizio ho preso dell'uva ursina e il problema sembrava risolto; successivamente si è presentato un fastidio dopo aver urinato senza bruciore. Ho deciso di rivolgermi all'urologo. ho fatto esmi urine e urinocultura tutto negativo, esame sperma anche quello negativo esame sangue e psa perfetto. Ho provveduto a ecografia transrettale: Vescica poco distesa con pareti sottili e regolari.Non formazione produttive endoluminali.La ghiandola prostatica(studiata per via sovrapubica e transrettale) presenta profili netti e dimensione di 40x20x36mm. pari ad un volume di circa 15ml. L'ecostruttura appare omogenea, eccetto che per una piccola zona peri uretrale ipoeecogena, con segnali di aumentata vascolarizzazione all'ecocolordoppler,come da prostatite focale. Non si evidenziano formazioni nodulari sospette in sede mantellare. Integra la capsula prostatica. Regolari le vescichette seminali,con segni ecografici di congestione.Dopo minzione è completo lo svuotamento vescicale. L'urolo mi ha prescritto terazosina per 10 gg e proxana per 20gg. 2 capsule al giorno.sono notevolmente migliorato ma dopo circa 10 gg si è ripresentato il problema.nova visita e questa volta levoxacin x10gg. e nuovamente terazosina. Non ho bruciore nella minzione ma il fastidio continua. Nuova visita e risposta!!! DEVI INPARARE A CONVIVERE CON IL PROBLEMA QUANDO SARAI PIU ANZIANO SI POTRA INTERVENIRE CHIRURGICAMENTE ASPORTANDO PARTE DELLA PROSTATA. So che consigliate di non cambiare mai urologo ma questo professionista mi spaventa e mi fa sentire assolutamente inpotente di fronte al problema. AIUTO!!!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non drammatizzi!

Queste problematiche andro-urologiche hanno spesso questa caratteristica di ripresentarsi e bisogna avere una certa dose di pazienza nell'affrontarle.

Segua ora le indicazioni del suo urologo e poi si ricordi che in questi casi possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
LA RINGRAZIO DELLA TEMPESTIVA RISPOSTA MA LEI SICURAMENTE MI INSEGNA CHE REGOLA FONDAMENTALE R' UN RAPPORTO DI FIDUCIA STIAMA NEI CONFRONTI DEL PROPRIO MEDICO E SINCERAMENTE IO QUESTO DOPO L'ULTIMA VISITA L'HO PERSO. QUELLO CHE LEI MI HA DESCRITTO E' INTERESSANTE E STO GIA' METTENDOLO IN PRATICA IL MIO PROBLEMA E' CHE L'UROLOGO MI HA LIQUIDADO CON UN ALTRA FRASE AD EFFETTO: CERCHI QULCOSA NELLA MEDICINA ALTERNATIVA CHE POTREBBE ESERE ANCHE UNA BUONA IDEA MA NON MI HA DETTO 1. COSA DEVO CERCARE 2.MI HA ABBANDONATO SENZA UNA PRESCRIZIONE DI ALCUN TIPO DI FARMACO CHE MI POSSA PERLOMENO ALLEVIARE I FASTIDI. ORA RIBADISCO L'INBARAZZO E LA PROFESSIONALITA' NEL CONSIGLIARE DI CERCARE UN ALTRO UROLOGO MA ALMENO SE QUESTO E' POSSIBILE AVERE UN FARMACO CHE COME DICEVO PRIMA MI AIUTI AD ALLEVIARE I FASTIDI.GRAZIE PER LA DISPONIBILITA' SPERANDO IN UNA RISPOSTA CHIARIFICATRICE, PORGO DISTINTI SALUTI
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Da questa sede, senza la possibilità di una reale valutazione clinica, nessuna terapia mirata e precisa è possibile consigliarle.

Comunque, se il rapporto di fiducia con il suo medico è cessato, potrebbe esssere utile ora rivalutare in diretta la sua situazione clinica con altro collega.
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