Prostatite perniciosa

Sono un uomo di circa 40 anni, circa tre mesi or sono mi è stata diagnosticata dal mio urologo una prostatite curata nel seguente modo:
14 giorni ci Ciproxin, successivamente 10 giorni di Bassado, a seguire Trozocina per due cicli da sei giorni l'uno, attualmente viene consigliato Saba per almeno 15 giorni.
Il problema è che, nonostante le terapie, la sintomatologia non tende a scemare ma presenta alti e bassi.
In questo momento accuso un come un senso di calore e bruciore nella zona perineale oltre vaghi fastidi di vario genere nell'area interessata.
Valori del PSA nella norma ed esame urine ed urinocultura negativi.
Da sottolineare che non è il mio primo episodio di prostatite, nel corso degli ultimi 7 anni è il terzo episodio, peraltro di entità superiore agli altri.
Vi prego di darmi dei consigli su come poter eliminare definitivamente i fastidi provocati dalla prostata.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in presenza di questi problemi uro-andrologici, oltre alle indicazioni terapeutiche mirate datele dal suo urologo, è opportuno seguire anche alcune indicazioni dietetico-comportamentali che potrà trovare al seguente articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

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dopo
Utente
Utente
Preg.mi,
facendo seguito a nuova ulteriore visita urologica e relativa palpazione della prostata, lo specialista ha rilevato una prostata di volume normale, molle e con precedenti esiti fibrotici (che risalgono a vari anni fà), senza aree sospette.
Mi ha consigliato una spermiocoltura, eseguito l'esame a cui ho abbinato anche un esame delle urine ed urinocoltura ma è risultato tutto assolutamente negativo.
Ho però notato che tra i batteri ricercati nella spermiocoltura e nella urinocoltura manca la "famigerata" Clamidia.
Sarebbe utile eseguire anche la ricerca della Clamidia e tramite quali esami si può ricercare? (vi è un esame non invasivo da eseguire al posto del tampone uretrale?)
Inoltre vorrei sapere sè è possibile contrarre la Clamidia tramite rapporti orali passivi visto che nei rapporti penetrativi ho sempre prestato la massima attenzione (uso del profilattico).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se desidera fare una ricerca della Chlamydia questa è possibile anche su liquido seminale ma ora risenta sempre in diretta il suo medico curante oppure il suo urologo.
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