Il valore percentuale % così alto

Buongiorno ho un problema. Divido in tre momenti, ravvicinati ma distinti.

eta 54 anni. Familiarita' per adenocarcinoma del padre. Operato con eliminazione anche di linfonodi nel 2004 all'età di 78 anni. Morto nel 2010.

1)PSA 2007 0,3 DIC 2008 1,14 DIC 2009 1,34 NOV.2010 2,77 e rapporto free/tot 0,05 !!. Pollichiuria solo diurnia. No ematuria.
Quindi indice di velocità troppo elevato e rapporto troppo basso ( tumore!?).
Visita DRE negativa. Dic 2010 TRUS trova invece area ovalare ipoecogena da 6 x 8 mm ( Tumore?)nella zona periferica.
Inoltre prostata ingrandita peso 43 gr (51x47x34) e ipertrofia ghiandola centrale(38x40X27) 22 gr peso
Residuo post minzionale nullo. (Fortunatamente).
Sembrerebbero prostatite, ipertrofia e forse anche tumore.
Terapia per 10 gg tavanic 500 e supposte topster 1 settimana,suggerita da urologo.

2)Rifaccio esami PSA dopo terapia e trovo psa 1,24 e rapporto risalito a 0,33. Urinocoltura negativo. Migliorato tutto.
Quindi probabile infiammazione scemata? Ma anche l'indice F/T 0,33 è buono. NN c'è tumore? Che dire allora della eco con nodulo nella parte esterna della prostata? Puo ' la trus vedere cose che nn ci sono?Capirei il contrario..
Ho comunque dolore ancora nella zona testicoli e sotto scroto perianale.
Prendo quindi serenoa repens( 1 g) per tentare di disinfiammare, dal 23 dicembre 2010.

3)Voglio fare anche esame PHIPROPSA. Ritiro test il 24 dicembre e trovo:
PSA 1,30 V.N. 0-4 ( Immunochimico) Bene
Free/t = 0,35 Bene
-2propsa 9,91 pg/ml non c'è valore di riferimento
%-2propsa 2,16 V.N.< 1,35 non so significato
PHI 24,60 V.N. < 28

Come si interpreta il risultato PHI e %-2propsa? PSA normale,PHI indice di salute prostatica sembra essere nella media ma il valore percentuale % così alto? E i dolori che persistono? E la chiazza ipoecogena trovata con la TRUS? DRE negativa e PSA normale. Esiste il rischio di tumore e dovro' fare biopsia?Serve fare anche PCA3? Rifarei comunque TRUS per verifica.
Fino al 27 gennaio nn riesco ad avere appuntamento privato con urologo: Mi puo ' dare un aiuto qualcuno?.
Grazie
Andrea
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

alla sua complessa domanda le posso rispondere che il PHI, acronimo dall'inglese Prostate Health Index e traducibile con Indice di Salute Prostatica, è un parametro urologico da poco introdotto in urologia e che permette una valutazione più accurata del rischio di avere un tumore alla prostata.

Questo indice è ottenuto utilizzando i valori di biomarcatori come il PSA, il PSA libero ed il meno2proPSA misurati contemporaneamente sullo stesso campione ottenuto attraverso un semplice prelievo di sangue.

Molto in sintesi il PHI è soprattutto utile in pazienti di età superiore ai 50 anni, come nel suo caso, quando i valori di PSA totale sono compresi tra 2 e 10 ng/ml o sono superiori a 10 ng/ml e che, per alcune verifiche urologiche, possono avere un'indicazione a fare una biopsia prostatica.

Questo PHI ci darebbe più informazioni per distinguere una patologia benigna da un tumore e quindi ci permetterebbe di decidere più serenamente se eseguire o no la biopsia.

Questa decisione però ancora oggi, PHI a parte, viene ancora alla fine decisa, sulla base di una serie di considerazioni cliniche generali.

Nel suo caso ad esempio la ripetizione di una ecografia prostatica transrettale è per me mandatoria; comunque senta ora la decisione finale che le darà il suo urologo, che mi sembra persona ben informata.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott Beretta la ringrazio per il tempo dedicato.

Secondo Lei la nuova eco la dovrei fare con lo stesso operatore e macchina o conviene cambiare per avere indicazioni sperabilmente diverse? La chiedo anche in versione color ecodoppler?

Inoltre il PHI è stata una mia iniziativa in quanto l'urologo non me l'aveva nemmeno proposto. A questo punto pero' non lo so interpretare( vedo infatti valori contrastanti nel risultato) e quindi chiedo a Lei se il risultato ottenuto è positivo o meno, oppure nn va considerato neppure in quanto il PSA di quel momento era sceso a 1,30 e quindi non tra i valori intervallo da lei indicati.Mi puo ' aiutare?

Conviene fare anche un esame PCA3?

I dolori persistono anche se stanno scemando: forse la serenoa repens sta producendo effetto.Mi sembra pero' che il flusso continui a diminuire e la frequenza di minzione non regredisce.E'troppo presto?

Lei mi propone comunque di rifare una Trus,come intendevo in effetti fare, significa che il risultato è comunque superiore ad una semplice DRE e che la zona ipoecogena indicata esiste oppure una zona ipoecogena non necessariamente significa tumore ma magari dipende da altre cause?

La ringrazio per la risposta ed il tempo che vorrà eventualmente dedicarmi.
Cordialità
Andrea

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

alle sue mille domande da un milione di Euro le rispondo che ora è bene riconsultare in diretta un esperto urologo e con lui decidere cosa fare; non si autoprescriva esami inutili per la sua particolare situazione clinica e per di più costosi.

Quello che le posso dire da questa postazione è che un PSA che "balla" e che ora è a 1,3 ng/ml è un dato generalmente molto tranquillizzante.

Un cordiale saluto.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott. Beretta, grazie.

Le spiego:

Il programma dell'urologo prevede infatti 45 gg di serenoa repens e rifacimento del ciclo antibiotico(10 gg) dal 35 giorno per terminare con nuovo PSA ed urinocoltura (al 45mo g)ed il giorno seguente nuovo TRUS.(circa naturalmente).
Significa aspettare fino al 8/9 febbraio .Poi nuova visita.( meta' febbraio)

Lo stesso urologo mi disse che con PSA regolare e DRE negativa avremmo potuto terminare ma che purtroppo, avendo fatto anche una TRUS( sospetta) bisognava ricominciare daccapo e poi dopo si sarebbe deciso insieme di fare la biopsia in f.proprio della nuova Trus.(senza considerare i dolori e disturbi che comunque persistono).

Per questo avevo deciso di fare il PHI: per avere per il tal momento un parametro in piu'.

Nel frattempo per questo le ponevo due problemi: 1)lumi circa l'interpretrazione del PHI avuto( che nessuno ha ancora visto e mi sembra dubbia) e 2)se è meglio rifare la TRUS presso lo stesso operatore o cambiarlo( perchè non avevo chiesto all'urologo).
Ci sarebbe una terza domanda innocua: al mattino riscaldare in automatico i sedili freddi dell'auto è dannoso o si puo' fare?


Se potesse darmi un suggerimento in piu' sarei quindi soddisfatto.

La ringrazio sempre.
Cordialità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il suo PHI non sembra significativo per un possibile problema oncologico.

La TRUS, se l'operatore è esperto e capace, può essere ripetuta con lui che già conosce il problema da valutare.

Alla terza domanda le rispondo infine che non ci sono problemi a riscaldare i sedili freddi della sua auto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dott. Beretta,
La ringrazio molto per la disponibilità e velocita' incredibile nella risposta.
Adesso attendo piu' tranquillamente .
Le faro' sapere come procede.
Ancora veramente grazie per il tempo e la pazienza.
Cordialità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Rifatta la valutazione, se lo desidera, ci aggiorni.
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