Infiammazione prostata

Salve,

Vi scrivo perchè è dal mese di ottobre che lamento un fastidioso dolore rettale. Dopo essere andato dal medico di base che mi ha prescritto una visita proctologica, mi è stata diagnosticata una proctite aspecifica da curare con pentacol 500. Dopo Quasi 4 mesi la sintomatologia non è migliorata, ma è altalenante.

Vorrei far presente un episodio che mi è successo. Pochi giorni dopo l'insorgere di questo fastidio, credo anche per agitazione, mentre guidavo mi è salita una sensazione a livello genitale, quasi come se stessi per eiaculare. Durante i primi mesi avevo necessità di urinare spesso, senza però particolari bruciori o presenza di sangue nelle urine.

Adesso, non avendo ancora risolto questo problema che mi prova anche emotivamente, mi chiedo se sia il caso di indagare su una possibile infiammazione abatterica della prostata.

Grazie
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signore, una proctite è spesso gravata da sintomi urinari anche in assenza di prostatite, comuque una valutazione urologica potrebbe essere utile.

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

La ringrazio per la risposta. Chiederò senz'altro un parere urologico.

Mi chiedevo però se una prostatite può manifestarsi con una ipersensibilità alla eiaculazione in assenza di stimoli sessuali.

Grazie
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Una eiaculazione precoce o una ipersesibiltà è possibile in caso di congestione pelvica o prostatite.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,

dopo un consulto urologico con ecografia, mi sono state trovate diverse calcificazioni prostatiche vicino all'uretra.
Mi è stato fatto anche un massaggio prostatico che ha rivelato una ghiandola particolarmente dolente.
Adesso aspetto l'esito dell'urinocoltura e spermiocoltura.

Mi chiedevo se queste calcificazioni potrebbero essere anche il risultato di altre infiammazioni che magari mi portavo dietro da tempo.

Grazie
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Le calcificazioni prostatiche sono esiti di precedenti processi flogistici prostatici.
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

una certa "confusione diagnostica" tra proctite e prostatite è abbastanza frequente. dipende dalla sintomatologia e spesso dalla "formazione" del medico che può privilegiare qualche sintomo rispetto ad altri-
Dai suoi sintomi, dai referti ecografici si potrebbe pensare alla ipotesi della insorgenza di una forma "prostatitica" da definire dopo gli esami batteriologici.
segua, adesso, i consigli dello specialista che la sta seguendo.
Attento alla dieta, all'alcool, alla attività fisica e a quella sessuale !
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Ho ritirato gli esami (urinocoltura e spermiocoltura) e sono entrambi negativi. Ho consultato il medico che aveva prescritto anche un eventuale urinocoltura prima e dopo massaggio prostatico ma mi consiglia di aspettare 3-4 settimane. Il fastidio peró rimane e da ieri ho anche un dolore al coccige da seduto e al contatto con lo stesso.
Non riesco a migliorare la sintomatologia. Non so se il dolore é collegabile alla patologia.

Aspettare è una valida alternativa?

Grazie per la disponibilità
[#8]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signore ,il fatto che lei abbia delle calcificazioni prostatiche non significa necessariamente una prostatite in atto, la coccidodinia potrebbe essere dovuta a una contrattura dei muscoli del piano perineale.Eviti come già suggerito alimenti irritanti e non stia troppo seduto, si mentenga in contatto con il suo urologo di fiducia.

Distinti saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

Intanto grazie per la risposta.
Durante la visita la prostata era molto dolorante e tutt'ora provo un grande fastidio. Se non ho capito male questo di per se non significa avere una prostatite?
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