Tumore prostata, psa 29

buongiorno, scrivo per chiedere un parere sul caso di mio padre che ha 64 anni e che, dopo due anni di "vigile attesa" sul PSA (che cresceva progressivamente da 4, a 7, a 15...) e con 4 biopsie dubbie (!!), dopo l'ultimo dosaggio (psa a 29), finalmente hanno almeno deciso per una TURP. Dalla TURP è emerso un'adenocarcinoma Gleason 3+4.
TAC addome negativa, scintigrafia e Pet con fluoride descrivono una captazione dubbia su due vertebre, risutata poi alla risonanza magnetica dovuta solo alla artrosi.
Dal 15 marzo ha iniziato la terapia ormonale con solo una pastiglia di bicalutadamide al giorno per un mese. Dopo questo mese è previsto l'inizio della radioterapia, anche se non si è ancora capito che tipo di radioterapia...
Sono perplessa dalla gestione della patologia che c'è stata finora e vorrei capire se adesso, dinanzi alla malattia conclamata, sta almeno facendo la terapia giusta...Soprattutto mi chiedo se ha senso chiedere una visita oncologica per inquadrare se la terapia sia corretta o no, visto che finora è stato seguito solo da un urologo.
Grazie per la risposta, buona giornata
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Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
Sarebbe utile visto la localizzazione del tumore l'asportazione chirurgica della rimanente ghiandola

Dott Dachille Giuseppe
Urologia Monopoli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, l'intervento l'hanno escluso sostenendo che, a distanza di 15 anni, la sopravvivenza da malattia tra prostatectomia radicale e radioterapia sarebbe la stessa...no?
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